GALUPPI, Baldassarre, detto il Buranello
Raoul Meloncelli
Nacque a Burano, isola della laguna di Venezia, il 18 ott. 1706.
Apprese le prime nozioni di musica dal padre Angelo, barbiere e violinista [...] , Regio Ducal teatro, 22 genn. 1757); Sesostri (libr. Zeno, teatro S. Benedetto, 26 nov. 1757); Ipermestra (libr. Metastasio, Milano, Regio Ducal teatro, 14 genn. 1758); Adriano in Siria (libr. Id., Livorno, primavera 1758); Demofoonte (libr. Id ...
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LOTTI, Antonio
Carlida Steffan
Figlio di Matteo e di Marina Gasparin, nacque a Venezia il 5 genn. 1667, nella parrocchia di S. Marina, dove fu battezzato venti giorni più tardi con il nome di Antonio [...] identificato nel "nobile dilettante" veneziano Benedetto Marcello, mentre altri compositori si , saggio introduttivo, in P. Pariati - A. Lotti, L'Umiltà coronata in Ester, Milano 2004, pp. IX-XXVII; F.-J. Fétis, Biographie univ. des musiciens, V, ...
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CRISTOFORI, Bartolomeo
Annalisa Bini
Nacque a Padova il 4 maggio 1655, da Francesco e Laura, come risulta dall'atto di battesimo (6 maggio del 1655) conservato nei registri della parrocchia di S. Luca; [...] accennato; quello del 1722, già appartenuto a Benedetto Marcello, poi al fratello Alessandro, che lo L'alba del pianoforte. Verità stor. sulla nascita del primo cembalo a martelletti, Milano 1968, p. 13; E. Blom, The romance of piano, New York 1969, ...
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DONZELLI, Domenico
Maurizio Modugno
Nacque a Bergamo il 2 febbr. 1790, da Antonio e Maria Siboldi. Manifestò presto singolari doti vocali e musicali, tanto che a tredici anni cantava già da soprano [...] un Barbiere di Siviglia (1º febbr. 1853, San Benedetto, teatro Gallo) ebbe un discreto successo: fu assai 487; XXIX (1827), p. 570; G. Radiciotti, Lettere inedite di celebri musicisti, Milano 1892, pp. 53 s.; Lettere di G. Rossini, a cura di G. ...
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Il melodramma è un genere teatrale nato in Italia a cavallo tra Cinquecento e Seicento che, sulla base della riflessione teorica sulla musica (e sul suo rapporto con la poesia) svolta nel tardo Rinascimento, [...] e contro il divismo di castrati prima, soprani e tenori poi (Benedetto Marcello, Il teatro alla moda, 1720):
Bisogna massacrar tutto il , poeti. Saggi di storia della lingua italiana, Milano, Garzanti.
Telve, Stefano (1998), Costanti lessicali e ...
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COCCHI, Gioacchino (detto il Napoletano)
Raoul Meloncelli
Incerti sono la data e il luogo di nascita, avvenuta forse a Padova nel 1715 o nel 1720 (secondo quanto sostenuto dal Fétis), ma più probabilmente [...] 1755); Zoe, dramma in tre atti (libretto di F. Silvani, Venezia, teatro S. Benedetto, 26 dic. 1755); Emira, dramma in tre atti (libretto d'autore incerto, Milano, Regio Ducal teatro, gennaio 1756 e Venezia, teatro Vendramin di S. Salvatore, fiera ...
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ALLEGRI, Gregorio
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Musicista, compositore, sacerdote, nacque a Roma verso il 1584 - Fétis, erroneamente, ha 1570 -, da Pantasilea Crescenzi e da Costantino. Il padre, di modesta famiglia (che non [...] Paolo e Gio. Battista Serafini, 1646, di Benedetto Pace; ecc... Altre opere rimaste manoscritte si trovano in Geschichte und Gegenwart, I, coll. 329 s. (con elenco delle ediz. moderne); Diz. Ricordi della musica e dei musicisti, Milano 1959, p. 26. ...
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ALESSANDRI, Felice
Silvana Simonetti
Compositore, nato a Roma il 24 nov. 1747 da Stefano e Angiola-Maria Ruggieri. Secondo il Fétis, compila sua educazione musicale a Napoli e iniziò giovanissimo a [...] comporre, l'A. diede nel carnevale 1779 al teatro alla Scala di Milano Calliroe (libretto di M. Verazi, 26 dic. 1778) e Venere nel dicembre l'Adriano in Siria del Metastasio al teatro S. Benedetto: di Venezia, e al Teatro Nuovo di Padova l'Erifile, ...
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PAVESI, Stefano
Maria Chiara Bertieri
PAVESI, Stefano. – Nacque a Casaletto Vaprio (vicino a Crema, all’epoca Repubblica di Venezia) il 22 gennaio 1779, secondogenito di Giambattista e di Rosa Bonizzoli.
Svolse [...] Foppa gli propose di lavorare assieme per il teatro di S. Benedetto. Nacque così la farsa in un atto Un avvertimento ai Gazzaniga: Crema 1818).
Il Museo teatrale alla Scala di Milano possiede circa 140 lettere di Pavesi indirizzate in gran parte ...
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COSTANZI, Giovanni Battista (detto Giovannino del violoncello; Giovannino da Roma)
Maria Lopriore
Nacque a Roma il 3 sett. 1704. Iniziato giovanissimo - forse nel 1712 - lo studio del violoncello, ebbe [...] suo allievo per il violoncello, ed Enrico Benedetto duca di York, discreto cantante che divenne Nona, Tivoli 1938, I, p. 126; II, p. 369; M. Rinaldi, A . Corelli, Milano 1953, p. 261; B. Brunelli, Tutte le opere di P. Metastasio, I, Verona 1943, p ...
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escapista agg. e s. m. e f. 1. Che, chi fugge dalla realtà (percepita come noiosa o problematica), cercando sollievo nell’immaginazione, nel divertimento, nello svago. 2. Chi riesce a liberarsi da una situazione di prigionia o costrizione, con...
anima
ànima s. f. [lat. anĭma, affine, come anĭmus, al gr. ἄνεμος «soffio, vento»]. – 1. Nell’accezione più generica, il principio vitale dell’uomo, di cui costituisce la parte immateriale, origine e centro del pensiero, del sentimento, della...