ALESSANDRO VIII, papa
Armando Petrucci
Appartenente a una famiglia originaria di Padova o della Dalmazia, iscritta da non molto tempo nel libro della nobiltà veneta, Pietro Ottoboni nacque a Venezia [...] , s. 6, LII (1925), pp. 362-368; M. Petrocchi, Il Quietismo italiano del Seicento, Roma 1948, passim; F. Nicolini, Su Miguelde. Molinos e taluni quietisti italiani, in Bollett. d. Arch. stor. d. Banco di Napoli, 1959, n. 13, pp. 237-242.
Per la ...
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PETRUCCI, Pier Matteo
Sabrina Stroppa
PETRUCCI, Pier Matteo. – Nacque a Jesi il 20 maggio 1636 da Giambattista Petrucci, d’antica nobiltà senese, e da Aurelia Stella.
Dopo la morte del padre intraprese [...] nella diocesi di San Severino (1694).
Nel frattempo, la sua vita si trovò a intrecciarsi con l’apertura del processo a MigueldeMolinos per quietismo (arrestato nel 1685, fu condannato nel 1687) e l’inizio di un’ondata di sospetti. Spinto da Cybo e ...
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SEGNERI, Paolo
Marco Leone
– Primogenito di diciotto figli, nacque a Nettuno (Roma) il 21 marzo 1624, da Francesco, discendente da una famiglia aristocratica di Firenze, e da Vittoria Bianchi, originaria [...] (Firenze 1680), egli si fece infatti portavoce ufficiale dell’Ordine dei gesuiti contro l’orientamento quietista di MigueldeMolinos, inizialmente appoggiato da papa Innocenzo XI, avendo come obiettivo la confutazione dell’«orazione di quiete».
L ...
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TOCCAFONDI, Francesca
Adelisa Malena
Nacque a Siena da Giacomo e da Domenica Passi il 15 settembre del 1638 nei pressi della chiesa di S. Biagio e fu battezzata il giorno seguente. Rare sono le informazioni [...] – a partire dall’estate del 1687, ossia dall’ultima fase del processo dell’Inquisizione romana contro il mistico spagnolo MigueldeMolinos – , la città di Siena fu investita, come il resto dell’Italia, da un’ondata di processi per quietismo. I ...
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DI MARCO, Giulia
Jean-Michel Sallmann
Nacque verso il 1574-1575 a Sepino nella contea del Molise (ora prov. di Campobasso). La sua estrazione sociale era molto modesta: il padre era un bracciante, la [...] Napoli 1926, pp. 211 s.; B. Croce, Aneddoti di varia letter., Bari 1953, II, pp. 134 s.; F. Nicolini, Su MigueldeMolinos e taluni quietisti ital.: notizie, appunti, documenti, in Boll. d. Archivio storico del Banco di Napoli, XIII (1959), p. 234; J ...
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MAZZA, Tommaso
Antonella Barzazi
– Nacque a Forlì, presumibilmente tra il 1615 e il 1616, da Defendente; non è noto il nome della madre.
In assenza di riscontri nei libri battesimali della cattedrale [...] presunte deviazioni quietiste, che coinvolse ampiamente l’Ordine e condusse, nel luglio 1685, all’arresto e all’incarcerazione di MigueldeMolinos. Fu proprio il M. a ricevere, il 3 sett. 1687, l’abiura del prete spagnolo, reo confesso e condannato ...
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MENGHINI, Tommaso
Adelisa Malena
– Nacque ad Albacina di Fabriano, nei pressi di Ancona, presumibilmente negli anni Venti del XVII secolo.
Entrato nell’Ordine dei frati predicatori come allievo del [...] mistici sospetti di quietismo e chiamarono in causa le eresie dei begardi, degli illuminati, e soprattutto dell’eresiarca spagnolo MigueldeMolinos. L’Opera della Divina Grazia fu proibita con un decreto del S. Uffizio del 3 marzo 1688. Per volere ...
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OMODEI, Luigi Alessandro
Andrea Spiriti
OMODEI (Homodei, Hamadei, Amodei, Amadei), Luigi Alessandro. – Nacque a Milano l’8 dicembre 1608, settimogenito di Carlo I e di Beatrice Lurani.
La famiglia di [...] al giansenismo ma anche al progressivo strapotere della corona francese, fu invece vicino alle posizioni quietiste di MigueldeMolinos, del resto protetto dall’ambiente milanese cominciando dal cognato Bartolomeo III Arese, tramite per l’unione fra ...
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MARCHESE, Francesco
Maria Teresa Bonadonna Russo
Nacque a Roma da Mattia e Beatrice Bernini, figlia di Pietro e sorella di Gian Lorenzo, probabilmente nel 1623, poiché è indicato in margine alla domanda [...] P.177, parte II, cc. 478-480), ricostruì le tappe del suo intervento, rivolto in prima istanza a convincere MigueldeMolinos e Pier Matteo Petrucci dei rischi connessi all'orazione di quiete, non tanto sotto il profilo della dottrina, quanto per la ...
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CARACCIOLO, Innico
Luciano Osbat
Nacque a Napoli nel 1607 da Francesco, duca di Airola e da Isabella Guevara dei duchi di Bovino. Fece i suoi primi studi con i gesuiti e con i domenicani; studiò poi [...] volevano riconsiderare alcuni aspetti della vita di fede come i quietisti. Nel 1682 denunciò la diffusione delle tesi di MigueldeMolinos a Napoli, chiedendo un intervento da Roma drastico e deciso contro la "pestifera radice". E di fatto provocò l ...
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