Restauro e conservazione
Gianluca Farinelli
Davide Pozzi
La disciplina del restauro cinematografico è un territorio dai confini incerti, ancora privo di regole codificate, di metodologie condivise, [...] di sfruttamento su un'opera cinematografica, per es. i primi produttori del film, ma non sempre, perché nel corso degli anni sono realizzati con criteri di serietà, approfittando dei migliori materiali a disposizione e di rilevanti mezzi economici, ...
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Regista
Lucilla Albano
La nascita della regia, agli inizi del 20° secolo, vide l'affermazione di una nuova figura e di un nuovo ruolo di artista e di creatore, in ambito sia teatrale sia cinematografico. [...] messa a punto di storie per lo schermo riprese dai 'migliori autori' e rimaneggiate e fatte proprie, imponendo il fatto Samuel Fuller ‒ quasi sempre riuscivano a tenere a bada i produttori o a escogitare i sistemi più vari perché la loro leadership ...
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Nouvelle vague
Michel Marie
*La voce enciclopedica Nouvelle vague è stata ripubblicata da Treccani Libri, arricchita e aggiornata da un contributo di Goffredo Fofi.
L'espressione Nouvelle vague, che [...] I quattrocento colpi) di Truffaut premiato per la migliore regia. Ma soprattutto Hiroshima, mon amour, presentato da Chabrol e dallo stesso Rohmer si sottrassero a queste critiche
I nuovi produttori
La N. v., non riguardò solo i critici e i registi, ...
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Scenografia
Alessandro Cappabianca
Per scenografia, in teatro, si intende lo sfondo (in genere, artificiale, appositamente progettato) davanti al quale si svolge l'azione drammatica. Nel cinema tutto [...] uniformarsi al detto di René Clair, secondo il quale "la scenografia migliore è quella che non si nota".
Il cinema orientale
Su una geometria ha un incontro con il regista, poi con il produttore o il direttore di produzione. Il regista discute con ...
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Oscar
Maurizio Porro
I primi anni
La storia dell'Academy Award, più noto come Oscar, il premio più ambito del cinema, inizia il 16 maggio 1929, quando il presidente dell'Academy of Motion Picture Arts [...] da una fortissima ingerenza da parte delle majors e dei produttori per iniziativa dei quali l'Academy era stata istituita (e e nessun O., la Nová Vlna vinse due O. per il miglior film straniero nell'edizione del 1965 con Obchod na korze (Il negozio ...
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Trasposizione
Antonio Costa
Fin dalle sue origini il cinema ha fatto ampio ricorso al repertorio di testi letterari (romanzi, drammi, commedie, fiabe), prima di tutto per trarne ispirazione, ma anche [...] un conflitto tra le ragioni degli autori e quelle del produttore, tra il rispetto dello spirito dell'opera originale cui Pascal (1925; Il fu Mattia Pascal) giustamente considerato il migliore tra i film ricavati dal celebre romanzo di L. Pirandello: ...
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Testimonianze - Charlot, ovvero Charlie
Francesca Sanvitale
Charlot, ovvero Charlie
Nel febbraio del 1914 faceva il suo ingresso in scena, in due comiche della Keystone, Charlie, ovvero Charlot per [...] un contratto di un milione di dollari Chaplin diventa egli stesso produttore. È amato, inarrivabile e perfetto: siamo nel 1918, con la ricerca della poesia, l'aspirazione a una società migliore e un'evidente carica di amarezza sociale, temi alleati ...
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Film a episodi
Bruno Roberti
Il film a episodi in Italia
di Masolino d'Amico
L'espressione f. a e. designa una struttura cinematografica articolata in più parti, ciascuna delle quali rappresenta un'entità [...] domani (1963) di Vittorio De Sica, vinse l'Oscar per il miglior film straniero. Si tratta di prodotti dal tono leggero e brillante, solo intrecciate, dirette da Zampa). Talvolta il produttore assemblava prodotti assai dissimili, magari in origine ...
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BUFFA (in arte Nazzari), Amedeo
Sisto Sallusti
Nacque a Cagliari il 10 dic. 1907 da Salvatore, proprietario di mulini e di un pastificio, e da Argenide Nazzari. Morto il padre nel 1913, la madre si [...] primi film del dopoguerra, vincitore del nastro d'argento per la migliore regia (ex aequo con Sciuscià di V. De Sica), lo vide al suo fascino). A farlo rientrare in Italia fu il produttore D. De Laurentiis per il quale interpretò Il lupo della Sila ...
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MANFREDI, Saturnino (Nino)
Stefania Chiocchini
Nacque a Castro dei Volsci, in Ciociaria, il 22 marzo 1921 da Romeo e Antonina Porfili, in una famiglia di origine contadina. Il padre, arruolato in Pubblica [...] . De Laurentiis lo rescisse entro un anno, sospettando che il produttore, lungi dal volerlo valorizzare, mirasse più che altro a gestirlo il vero miracolo - che gli valse il premio per la migliore opera prima al XXIV Festival di Cannes e due Nastri d ...
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scelta
scélta s. f. [der. di scelto, part. pass. di scegliere]. – 1. a. Libero atto di volontà per cui, tra due o più offerte, proposte, possibilità o disponibilità, si manifesta o dichiara di preferirne una (in qualche caso anche più di una),...
diretto
dirètto agg. e s. m. [part. pass. di dirigere; dal lat. directus, part. pass. di dirigĕre]. – 1. agg. Con uso più prossimo alla natura di participio e con i sign. proprî del verbo: a. Rivolto, che tende verso una meta e, fig., verso...