Aleksandrov, Grigorij Vasil´evič
Daniele Dottorini
Nome d'arte di Grigorij Vasil′evič Marmonenko, sceneggiatore, regista e attore cinematografico russo, nato a Ekaterinburg (Russia) il 23 gennaio 1903 [...] cammino luminoso) o Vesna (1947; Primavera), quest'ultimo premiato per il migliorsoggetto alla Mostra del cinema di Venezia. Abbandonato il musical, si dedicò quindi a soggetti di politica contemporanea, come in Vstreča na El′be (1949, Incontro sull ...
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Berri, Claude
Riccardo Martelli
Nome d'arte di Claude Berel Langmann, regista, produttore e attore cinematografico francese, nato a Parigi il 1° luglio 1934 in una famiglia ebrea, da padre polacco e [...] suo primo film, il cortometraggio Le poulet, è stato premiato a Venezia nel 1963 e ha vinto l'Oscar per il migliorsoggetto di cortometraggio nel 1966.
Durante l'occupazione tedesca fu affidato, sotto falso nome, a una famiglia cattolica. Finita la ...
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Tellini, Piero (propr. Giuseppe Piero)
Daniela Angelucci
Sceneggiatore e regista cinematografico, nato a Firenze il 16 gennaio 1917 e morto ivi il 22 giugno 1985. Attivo soprattutto nel corso degli anni [...] interessi, con i film di Luigi Zampa Vivere in pace (che ottenne il Nastro d'argento per il migliorsoggetto e il premio per la migliore sceneggiatura al Festival di Locarno) e L'onorevole Angelina, entrambi del 1947 e scritti insieme al regista e ...
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Trotti, Lamar (propr. Lamar Jefferson)
Patrick McGilligan
Sceneggiatore e produttore cinematografico statunitense, nato ad Atlanta (Georgia) il 18 ottobre 1900 e morto a Oceanside (California) il 28 [...] tanto che, nel 1940, Young Mr. Lincoln, magnificamente interpretato da Henry Fonda, meritò una nomination all'Oscar per il migliorsoggetto originale.
Pur cominciando a produrre i suoi film, T. non seguì la strada di altri sceneggiatori della Fox poi ...
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Del Monte, Peter
Bruno Roberti
Regista cinematografico statunitense, naturalizzato italiano, nato a San Francisco il 29 luglio 1943. Il suo cinema compone atmosfere sospese tra lirismo e sottile analisi [...] tono nel clima da 'fiaba inquieta' di Piccoli fuochi (1985, Nastro d'argento nel 1986 a D. M. per il migliorsoggetto originale), nel quale le suggestioni della psicoanalisi infantile si concretizzano nella sottigliezza con cui è osservato l'affetto ...
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Pressburger, Emeric (propr. Imre)
Emanuela Martini
Sceneggiatore, produttore e regista cinematografico, e scrittore ungherese, naturalizzato britannico, nato a Miskolc il 5 dicembre 1902 e morto ad Aspall [...] nelle opere di narrativa, alle quali P. si dedicò quando abbandonò il cinema. Nel 1943 vinse il premio Oscar per il migliorsoggetto con il film 49th parallel, noto anche come The invaders (1941; Gli invasori ‒ 49° parallelo) di Powell.
Figlio di un ...
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Tornatore, Giuseppe
Regista, sceneggiatore e produttore cinematografico, nato a Bagheria il 27 maggio 1956. Il suo è un 'cinema della memoria', che rievoca nostalgicamente il passato (spesso quello della [...] BAFTA Film Award nel 1991 (film e sceneggiatura) per Nuovo cinema Paradiso (1988); un Nastro d'argento come autore del migliorsoggetto originale per Stanno tutti bene (1990); il Gran premio speciale della giuria alla Mostra del cinema di Venezia, un ...
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Filosofo greco (Atene 428 o 427 a. C. - ivi 348 o 347). Era di famiglia agiata e nobile; la tradizione racconta che gli era stato inizialmente imposto il nome del nonno, Aristocle, e che quello di Πλάτων [...] da quello delle cose comuni: queste, in quanto soggette al divenire, sono particolari, contingenti e mutevoli, mentre conoscono più di una quindicina di copie marmoree, fra cui le migliori sono a Berlino, a Roma (Museo nazionale romano), in una ...
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Musicista (Roncole, Busseto, 10 ottobre 1813 - Milano 27 gennaio 1901). Massimo operista italiano dell'Ottocento, tra i più celebrati di tutti i tempi, V. musicò 28 opere, alle quali vanno aggiunti cinque [...] d'Egitto per celebrare l'apertura del canale di Suez, su soggetto propostogli da Du Locle: fu l'Aida (stesura del libretto: cosiddetta produzione giovanile ("gli anni di galera"). La migliore conoscenza dell'opera e della figura del compositore ha ...
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Regista e sceneggiatore cinematografico italiano (Roma 1968). Il suo primo lungometraggio è stato Terra di mezzo (1997), al quale ha fatto seguito Ospiti (1998, menzione speciale al Festival di Venezia [...] (vincitore nel 2003 del David di Donatello per la migliore sceneggiatura), in cui emerge un'inquietudine che si approfondisce gran premio della giuria, e Nastro d'argento 2013 per il soggetto. Del 2015 è Il racconto dei racconti, in concorso al ...
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migliore
miglióre agg. [lat. mĕlior -ōris, compar. di bonus «buono»; cfr. meglio]. – 1. È il compar. di buono, molto più com. del compar. regolare più buono in quasi tutti i sign. dell’aggettivo (esclusivam. più buono, però, per indicare la...
tempo
tèmpo s. m. [lat. tĕmpus -pŏris, voce d’incerta origine, che aveva solo il sign. cronologico, mentre quello atmosferico (cfr. al n. 8) era significato da tempestas -atis]. – 1. L’intuizione e la rappresentazione della modalità secondo...