Ferzan. Regista cinematografico turco, naturalizzato italiano (n. İstanbul 1959). In Italia dal 1978, aiuto regista tra gli altri di M. Ponzi, L. Bava e M. Risi, ha studiato storia e teoria del cinema [...] ); Le fate ignoranti (2001); La finestra di fronte (2003), vincitore del David di Donatello come miglior film e del Nastro d'argento per il migliorsoggetto (con G. Romoli); Cuore sacro (2005); Saturno contro (2007); Un giorno perfetto (2008); Mine ...
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Regista cinematografico italiano (n. Roma 1965). Laureatosi nel 1995 in regia alla New York University, ha raggiunto la notorietà nel 2002 con Respiro, ambientato nell'isola siciliana di Lampedusa e premiato [...] d'arte cinematografica di Venezia. C. è tornato alla regia cinematografica nel 2022 con la pellicola L'immensità, che ha anche sceneggiato, delicata storia di un difficile equilibrio familiare, Nastro d'argento 2023 per il migliorsoggetto. ...
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Regista cinematografico statunitense, nato il 16 gennaio del 1948 a Carthage (N.Y.). Nel 1970 ha vinto l'Oscar per il migliorsoggetto con il cortometraggio The resurrection of Broncho Billy, scherzoso [...] drammatica proiezione della nostra realtà. Il regista ha poi ripreso il soggetto in Escape from Los Angeles (1996; Fuga da L. A alle produzioni indipendenti e a basso costo.
Fra i suoi film migliori Prince of darkness (1987; Il signore del male) e ...
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Germi, Pietro
Alessandra Cimmino
Regista, sceneggiatore e attore cinematografico, nato a Genova il 14 settembre 1914 e morto a Roma il 5 dicembre 1974. La figura e l'opera di G. risultano profondamente [...] s'intrecciano delitto e sensi di colpa, giallo giudiziario e melodramma, ottenne il Nastro d'argento per il migliorsoggetto. In esso già risultano evidenti le capacità di G. di saper raccontare storie affidandosi alle strutture narrative dei generi ...
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FABRIZI, Aldo
Sisto Sallusti
Nacque a Roma il 1º nov. 1905 da Giuseppe e da Angela Petrucci, fruttivendoli in Campo de' fiori. All'indomani dell'improvvisa morte del padre, rinunciò a frequentare la [...] rappresaglia nazista), un film calorosamente accolto dal pubblico e dalla critica internazionale e premiato col Nastro d'argento per il migliorsoggetto (suo in parte) e con Ildelitto di Giovanni Episcopo di A. Lattuada in cui il F., nella parte del ...
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Parker, Dorothy (nata Dorothy Rothschild)
Patrick McGilligan
Scrittrice e sceneggiatrice statunitense, nata a West End (New Jersey) il 22 agosto 1893 e morta a New York il 7 giugno 1967. Figura di spicco [...] ) la cui carriera viene distrutta dalla maternità e dall'alcol, valse alla P. e a Frank Cavett la nomination per il migliorsoggetto originale (la sceneggiatura fu scritta da John Howard Lawson). L'ultimo film di rilievo cui ebbe modo di partecipare ...
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FLAIANO, Ennio
Alessandra Cimmino
Nacque a Pescara il 5 marzo 1910 da Cetteo, commerciante, e da Francesca Di Michele.
Ultimo di sette fratelli, l'infanzia del F. non fu felice: il padre era legato [...] toni, che deve molto alla sua ironia moraleggiante e per cui ottenne il primo Nastro d'argento per il migliorsoggetto (1947-48); fondò un settimanale di critica cinematografica, Cinelandia, che ebbe però vita assai breve; vide rappresentata la sua ...
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GIULI (Giuli Mondi, De Iulis), Egidio Maria
Anna Rita Capoccia
Nacque a Genazzano, presso Roma, il 1° febbr. 1691, terzogenito di Nicola, originario di Genazzano, e di Anna Maria Posterula, romana. [...] confratelli, dato che precedentemente nessun gesuita era stato insignito di quella carica. Il pontefice considerava il G. il "migliorsoggetto che abbiano i Gesuiti in Italia […] e solo ci dispiace che gode poca sanità, sembrando un morto in piedi ...
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LOY-DONÀ, Giovanni (Nanni Loy)
Lorenzo Dorelli
Nacque a Cagliari il 23 ott. 1925 da Guglielmo, noto avvocato cagliaritano, e da Anna Saint-Just. Trascorse l'infanzia a Cagliari e nel 1938 seguì la famiglia [...] conosciuto durante le riprese per il programma televisivo, girò quindi Café express (Nastro d'argento 1980 per il migliorsoggetto), un film notturno, interamente ambientato in treno, con N. Manfredi nel ruolo del protagonista, che avviò con successo ...
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Brackett, Charles
Marzia G. Lea Pacella
Sceneggiatore e produttore cinematografico statunitense, nato a Saratoga Springs (New York) il 26 novembre 1892 e morto a Hollywood il 9 marzo 1969. La sua fine [...] lost weekend (1945; Giorni perduti) di Wilder, nella doppia veste di sceneggiatore e produttore; quindi per il migliorsoggetto e la migliore sceneggiatura nel 1951 con Sunset Boulevard (1950; Viale del tramonto) ancora di Wilder e nel 1954 per la ...
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migliore
miglióre agg. [lat. mĕlior -ōris, compar. di bonus «buono»; cfr. meglio]. – 1. È il compar. di buono, molto più com. del compar. regolare più buono in quasi tutti i sign. dell’aggettivo (esclusivam. più buono, però, per indicare la...
tempo
tèmpo s. m. [lat. tĕmpus -pŏris, voce d’incerta origine, che aveva solo il sign. cronologico, mentre quello atmosferico (cfr. al n. 8) era significato da tempestas -atis]. – 1. L’intuizione e la rappresentazione della modalità secondo...