gatti
Giuseppe M. Carpaneto
Tigri in miniatura
Da secoli ospite delle abitazioni umane, il gatto è diventato un testimone silenzioso e discreto della nostra vita familiare, a ricordo dei tempi in cui [...] e nella Valle del Nilo, quando i coltivatori iniziarono a costruire depositi per il grano, l'orzo e il miglio. Ciò provocò una concentrazione di roditori e questi ultimi attirarono l'attenzione dei gatti selvatici. L'uomo incoraggiò la presenza ...
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passeri, pettirossi e corvi
Giuseppe M. Carpaneto
La voce della maggioranza
Il grande ordine dei Passeriformi comprende circa 5.900 specie, ripartite in quasi 2.000 generi e sparse in tutti i continenti. [...] , una numerosa famiglia tropicale di granivori. Alcune specie, come la quelea (Quelea quelea), distruggono i campi di miglio in Africa, producendo gravi danni all’economia di paesi poverissimi.
Corvi, gazze e ghiandaie
Alla famiglia dei Corvidi ...
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Meninge
Red.
Giancarlo Urbinati
In anatomia umana è chiamata meninge (dal greco μῆνιγξ, "membrana") ciascuna delle tre membrane di natura connettivale, disposte concentricamente (dall'esterno all'interno: [...] all'infuori vanno considerate, inoltre, le granulazioni di Pacchioni, formazioni vascolari delle dimensioni di un grano di miglio, o anche più considerevoli, disposte a grappolo oppure isolate, che sono situate prevalentemente lungo la scissura ...
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Rabbia
Augusto Panà
Maurizio Divizia
La rabbia è una malattia infettiva provocata da un virus neurotropo che determina un'encefalite a esito letale. Viene trasmessa all'uomo da animali infetti: fra [...] della rabbia silvestre può essere interrotta quando la popolazione di volpi infette scende sotto le 0,3 unità/volpe/per miglio quadrato, mentre appare ormai accertato che la vaccinazione di cani e gatti è stata la principale causa del rapido declino ...
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Vicino Oriente antico. Botanica e zoologia
Maria Giovanna Biga
Marten Stol
Marco Bonechi
Botanica e zoologia
Botanica
di Maria Giovanna Biga
La vasta area del Vicino Oriente antico comprende zone [...]
Nei campi fuori dalle città e vicino ai villaggi si coltivavano soprattutto molte varietà di cereali (orzo, emmer, frumento e miglio).
In prossimità di ogni città vicino-orientale, ma anche davanti alle porte e nelle città stesse, dentro le mura, c ...
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La scienza in Cina: dai Qin-Han ai Tang. Uno sguardo sul mondo naturale
Georges Métailié
Uno sguardo sul mondo naturale
La Cina antica non ha lasciato testi o trattati dedicati esclusivamente a piante [...] in più caratteri, sono erba (513 caratteri) e albero (421), seguiti da bambù (147), cereale (87) e chicco di miglio decorticato (36), a fianco di altri radicali che raccolgono soltanto qualche carattere.
Lo studio dell'insieme dei caratteri elencati ...
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miglio1
mìglio1 s. m. [lat. mīlia o mīllia (sottint. passuum, ma anche assol.), plur. di mille (passus o passuum) «mille (passi)»] (pl. le mìglia). – 1. Unità di misura itineraria presso popoli antichi e moderni, avente molteplici definizioni...
miglio2
mìglio2 s. m. [lat. mĭlium]. – 1. Nome di alcune graminacee. In partic.: a. Pianta annua (Panicum miliaceum) appartenente al gruppo dei cereali, coltivata fin dai tempi remoti in tutti i paesi caldi, con fusti robusti, alti anche più...