Gelosia
Carlamaria Del Miglio
La gelosia (dall'aggettivo geloso, derivato dal latino medievale zelosus, "pieno di zelo") costituisce un'emozione complessa, un sentimento e una passione; la psicoanalisi [...] la interpreta come una pulsione. Esaminando la gelosia nell'unità d'analisi costituita dalla famiglia, è possibile metterne in rilievo le due forme principali: la gelosia del bambino e quella dell'adulto. ...
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Termine riferito a piante a fioritura autunno-invernale, quando le giornate sono corte (per es., miglio, riso, cotone; ➔ fotoperiodismo). ...
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Il consumo e i regimi alimentari
Renata Grifoni Cremonesi
Lucio Milano
Massimiliano Marazzi - Carla Pepe
Eugenia Salza Prina Ricotti
Roberta Belli Pasqua
Anthony C. King
Sauro Gelichi
Andrea Paribeni
Maria [...] . Il sistema dei due raccolti annuali caratterizza ancora oggi l'economia agricola di India e Pakistan. La coltura delle forme di miglio venne forse estesa in Gujarat e nel Kutch allo scopo di poter disporre di foraggi per i bovini, nel quadro (si ...
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La scienza in Cina: i Ming. Il contesto intellettuale
Ge Rongjin
Huang Yi-Long
Il contesto intellettuale
Tendenze della conoscenza
di Ge Rongjin
Sin dall'inizio della dinastia Ming (1368-1644) il [...] . Questa quantità corrisponde a un ge, dieci ge sono uno sheng [200 cm3 ca.]. La misura di peso deriva dal peso di 1200 chicchi di miglio nero, che è definito essere pari a dodici shu [cioè pari a 6,9 o 7,8 g ca.] e raddoppiato corrisponde a un liang ...
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La domesticazione delle piante e l'agricoltura: Africa
Rodolfo Fattovich
Giovanna Antongini
Tito Spini
I tipi di colture e i sistemi di produzione
di Riccardo Fattovich
L'agricoltura tradizionale [...] Nilo e l'Atlantico e pertanto deve essere stato domesticato ai margini del deserto, ma l'epoca rimane incerta. Infatti, l'evidenza di miglio perlaceo segnalata nel sito di Amekni nell'Hoggar (Sahara centrale) e datata tra il 6000 e il 4500 a.C. è ...
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La domesticazione delle piante e l'agricoltura: Europa preistorica e protostorica
Lanfredo Castelletti
L'agricoltura non è un fenomeno autoctono in Europa. Già sul finire dell'Ottocento e agli inizi [...] Europa che durò sino all'età romana. Insieme all'orzo mantenne una buona posizione il farro e si consolidarono i migli, ossia il miglio e il panico, mentre il corniolo fu costantemente presente sino alla seconda età del Ferro. Anche in Francia i ...
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La corrispondenza epistolare comincia a diffondersi nella prima metà del Duecento, in concomitanza con la diffusione degli usi scritti del volgare, in seguito a due mutamenti di carattere materiale: l’inizio [...] di laiche sia di religiose, sfuggano a precise catalogazioni, tanto per le abitudini di scrittura quanto per la codificazione retorica (Miglio 2008).
Le artes dictandi (il nome si deve all’abitudine del tempo a dettare a un segretario il testo delle ...
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La domesticazione delle piante e l'agricoltura: Estremo Oriente
Roberto Ciarla
Filippo Salviati
Janice Stargardt
I tipi di colture e i sistemi di produzione
di Roberto Ciarla
Le evidenze archeologiche [...] le fonti e i rinvenimenti archeologici. Pur mantenendosi costante la dicotomia tra il Nord, produttore di cereali coltivati a secco (miglio, orzo, grano, sorgo) e legumi, e il Sud, produttore di riso (del tipo glutinoso, a chicco lungo e a chicco ...
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La domesticazione delle piante e l'agricoltura: Vicino Oriente ed Egitto
Willem van Zeist
Lucio Milano
Daniele Morandi Bonacossi
Le origini e i primi sviluppi
di Willem van Zeist
I dati archeobotanici [...] 'età del Bronzo comprendevano l'orzo (Hordeum distichum, H. vulgare), il grano dicocco, il grano duro e quello comune, il miglio, la saggina (Sorghum bicolor). Le varie specie hanno origini diverse: l'orzo e il grano sono propri del Vicino Oriente ...
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Le vie, i luoghi, i mezzi di scambio e di contatto. Estremo Oriente
Roberto Ciarla
Le vie di comunicazione e i mezzi di scambio commerciale premonetali e monetali
Lo studio delle vie di comunicazione [...] attività di sussistenza.
Cina
La rapida diffusione della coltivazione del miglio e del riso, all'incirca tra l'8000 e il (fang) ‒ grandi quantità di granaglie (soprattutto miglio), cacciagione, animali domestici, materie prime minerali e ...
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miglio1
mìglio1 s. m. [lat. mīlia o mīllia (sottint. passuum, ma anche assol.), plur. di mille (passus o passuum) «mille (passi)»] (pl. le mìglia). – 1. Unità di misura itineraria presso popoli antichi e moderni, avente molteplici definizioni...
miglio2
mìglio2 s. m. [lat. mĭlium]. – 1. Nome di alcune graminacee. In partic.: a. Pianta annua (Panicum miliaceum) appartenente al gruppo dei cereali, coltivata fin dai tempi remoti in tutti i paesi caldi, con fusti robusti, alti anche più...