GIOVANNI da Arezzo
Primo Griguolo
Figlio di Donato, nacque probabilmente ad Arezzo nella prima metà del XV secolo. Ebbe in moglie una Nicola e per figlia Ludovica, che andò sposa - così riferisce un [...] podere ch'è in questo di Siena in su li confini di Firençe" e che la casa dello Squarcialupi era "ad uno miglio" da quel podere. Nella petizione senese, approvata alcuni mesi prima di questi avvenimenti, G. affermava di possedere un terreno "in su la ...
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GUPALATINO, Niccolò
Tiziana Plebani
Nacque probabilmente tra il quarto e l'inizio del quinto decennio del secolo XV; se il cognome parrebbe indicare una provenienza straniera, forse greca (M.A. Rouse [...] habita di Andrea Brenta…, in Un pontificato ed una città. Sisto IV (1471-1484). Atti del Convegno, Roma… 1984, a cura di M. Miglio et al., Città del Vaticano 1986, p. 546; L. Martinoli Santini, Le traduzioni dal greco, ibid., pp. 87-90; M.A. Rouse ...
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BANDINI, Bartalo (Bartolo di Tura)
Giulio Prunai
Nacque a Massa Marittima nel 1391 da famiglia senese dell'ordine del Popolo, che aveva la signoria di Castiglioncello sul Trinoro (Castiglioncello Bandini); [...] prima dei pasti, pane di frumento e di spelta, poco salato e poco fermentato, brodi con erbe odorose e con semolini di miglio e di grano, succo di melagrana in luogo del vino, uso delle carni limitato a quelle di coniglio, vitello, daino, starne e ...
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LANCELLOTTI, Scipione
Filippo Crucitti
Nacque a Roma a metà del XV secolo dal ramo di un'eminente famiglia siciliana di origine francese giunta a Roma qualche anno prima della sua nascita. Fu probabilmente [...] , Roma 1991, 1, p. 3; 2, p. 1064; M.A. Altieri, Li nuptiali pubblicati da Enrico Narducci, a cura di M. Miglio - A. Modigliani, Roma 1995, pp. 107, IX, XII; P. Mandosi, Theatron in quo… pontificum archiatros… Mandosius… spectandos exhibet, Romae 1696 ...
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MANETTI, Saverio (Francesco Saverio)
Renato Pasta
Nacque a Brozzi (Firenze), il 12 nov. 1723, da Giovanni Bernardo di Andrea, cittadino fiorentino e cancelliere della Gabella dei contratti, e da Maria [...] coltivati in Toscana, e altre specie meno nutrienti, solitamente impiegate come foraggio per gli animali, quali l'avena, il miglio e il panico, comunque utilizzabili da chi "penuriasse d'altro frumento" (p. 98). Opera della maturità, il Delle specie ...
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COPPOLA, Francesco
Franca Petrucci
Di famiglia originaria di Scala nell'Amallitano, nacque probabilmente nel terzo decennio del sec. XV, da Luise, mercante. Citato per la prima volta nel 1469 negli [...] sfarzosamente addobbato e mentre erapo Il convenuti furono per la massima parte arrestati. Il C. fu gettato nella "fossa dei miglio".
Il re, riuniti gli ambasciatori delle altre potenze, cercò di giustificare il suo modo di procedere. A proposito del ...
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GIOVIO, Paolo
T. C. Price Zimmermann
– Nacque a Como da Luigi Zobio, notaio, di famiglia patrizia, ed Elisabetta Benzi. La data di nascita cui viene comunemente dato credito è il 21 apr. 1483, sebbene [...] . VII, Vitarum pars altera; X, Iconografia; XI, Opere minori; XII, Indici); Larius, a cura di D. Visconti, in Larius, a cura di G. Miglio et al., I, Milano 1959, pp. 65-98; R. Ristori - T.C. Price Zimmerman, Una lettera inedita di P. G. al cardinale ...
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miglio1
mìglio1 s. m. [lat. mīlia o mīllia (sottint. passuum, ma anche assol.), plur. di mille (passus o passuum) «mille (passi)»] (pl. le mìglia). – 1. Unità di misura itineraria presso popoli antichi e moderni, avente molteplici definizioni...
miglio2
mìglio2 s. m. [lat. mĭlium]. – 1. Nome di alcune graminacee. In partic.: a. Pianta annua (Panicum miliaceum) appartenente al gruppo dei cereali, coltivata fin dai tempi remoti in tutti i paesi caldi, con fusti robusti, alti anche più...