PIERUCCI, Mariano
Roberto Vergara Caffarelli
– Nacque a Pistoia nel 1816 e sposò la concittadina Adelaide Tedici nel 1847. Se poco si sa della sua vita, è certo che fu uno dei più importanti costruttori [...] alla fine del 1855. Per motivi di salute questi aveva deciso di affittare una villetta distante da Pisa un mezzo miglio; sarebbe perciò rimasto vuoto l’appartamento costruito nel nuovo edificio come abitazione del direttore del gabinetto fisico. Era ...
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GIOVANNI VI, papa
Luigi Andrea Berto
La sua data di nascita è sconosciuta, ma si sa che nacque in Grecia. Divenne papa il 30 ott. 701, succedendo a Sergio I, morto l'8 settembre di quell'anno.
Dimostrò [...] , Arpino e Sora e stava puntando su Roma. G. inviò una delegazione a Gisulfo accampatosi in una località situata al quinto miglio della via Latina, ossia ormai quasi in vista di Roma. Gli inviati del papa riuscirono, tramite ricchi doni e il riscatto ...
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DELLA TORRE, Pietro
Paolo Cherubini
Nato probabilmente a Como nel sec. XV, si trasferì a Roma, dove esercitò il mestiere di tipografo e forse anche di editore nelCultimo decennio del secolo.
A Roma [...] a stampa (1467-1500), ibid., nn. 1218, 1509 s.,1564, 1586-1588, 1616-1621; Il costo dei libro, in Scrittura..., Atti del 2° Seminario, 6-8 maggio 1982, a cura di M. Miglio, Città del Vaticano 1983, p. 444; p. O. Kristeller, Iter Italicum, I, p. 381. ...
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Tra i numerosissimi santi di questo nome, vanno ricordati:
1. A. abate o acemeta. - Educato a Costantinopoli (m. Gomon 430 circa), asceta (380 circa) in Siria, evangelizzò la Mesopotamia fondando un grande [...] , sulla via Salaria; festa 10 luglio.
11. A. martire a Roma, con Evenzio e Teodulo. - Sepolto col primo al 7º miglio della via Nomentana (Sant'Alessandro) ove furono edificati (fine del sec. 4º) due piccoli santuari, poi uniti e ampliati in un ...
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Pelle
Rosadele Cicchetti
Gian Carlo Fuga
Red.
Johanna Vennemann
La pelle, o cute, costituisce l'involucro che riveste tutto il corpo (v. cap. Tegumentario, apparato). È il più grande e il più versatile [...] aderisce ai piani profondi; per cheratosi, l'ispessimento dello strato corneo di grandezza variabile, da quella di un grano di miglio fino a interessare le intere palme delle mani o le piante dei piedi. La ragade è una fissurazione della pelle a ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Sacchi, Bartolomeo detto il Platina
Francesco Tateo
Bartolomeo Sacchi, detto il Platina
Sia nell’ambito dell’Umanesimo romano, sia in quello dell’intero Umanesimo italiano ed europeo, il Platina assume [...] , 210-14).
F. Tateo, Tradizione e realtà nell’Umanesimo italiano, Bari 1967 (in partic. sul De nobilitate, pp. 390-96).
M. Miglio, Storiografia pontificia del Quattrocento, Bologna 1975.
E. Lee, Sixtus IV and men of letters, Roma 1978.
D. Marsh, The ...
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GRADENIGO, Gian Paolo
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia, nel sestiere di S. Marco, nel 1456, da Giusto del cavaliere Giovanni e da Lucchese Dandolo di Andrea. La famiglia era economicamente solida e [...] il titolo di provveditore, il G. respinse gli Imperiali comandati dal marchese di Brandeburgo, che si erano spinti sino a 2 miglia da Udine, e all'inizio di agosto tentò di spezzare l'assedio di Cividale, che ancora resisteva. Lo scontro avvenne il ...
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DIEDO (Diedus, Dedus Didius), Francesco
Gilbert Tournoy
Figlio di Alvise di Marco, del ramo di Ss. Apostoli dell'antica famiglia appartenente al patriziato veneziano, e di Creusa di Giovanni Boldù, [...] XV: il "Dialogus" di Leonello Chieregati, in Quaderni per la storia dell'Università di Padova, IV (1971), pp. 1-37; M. Miglio, Brenta Andrea, in Diz. biogr. d. Ital., XIV, Roma 1972, pp. 149 ss.; Bartolomeo Pagello, Epistolae familiares (1464-1525 ...
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GASTALDI, Giacomo
Dario Busolini
Nacque, secondo il predicato che accompagna la sua firma nella carta della Spagna del 1544, a Villafranca Piemonte (odierna provincia di Torino), tra la fine del XV [...] errori sono imputabili alle scarse osservazioni contemporanee della latitudine e longitudine e alla difformità di misurazione del miglio per la riduzione in scala, limiti intrinseci della geografia cinquecentesca.
Peraltro l'efficacia del lavoro del ...
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FORTUNATI, Francesco
Vanna Arrighi
Nacque a Firenze nel 1460 da Tommaso di Marco, sarto, e dalla prima moglie di questo, Antonia.
Al catasto del 1480 la situazione della famiglia risulta precaria: Tommaso, [...] di Pier Francesco un provvedimento di esilio perpetuo dalla città di Firenze, cui non potevano avvicinarsi più di un miglio, ma nello stesso tempo non potevano varcare i confini della giurisdizione fiorentina; velati accenni contenuti in una lettera ...
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miglio1
mìglio1 s. m. [lat. mīlia o mīllia (sottint. passuum, ma anche assol.), plur. di mille (passus o passuum) «mille (passi)»] (pl. le mìglia). – 1. Unità di misura itineraria presso popoli antichi e moderni, avente molteplici definizioni...
miglio2
mìglio2 s. m. [lat. mĭlium]. – 1. Nome di alcune graminacee. In partic.: a. Pianta annua (Panicum miliaceum) appartenente al gruppo dei cereali, coltivata fin dai tempi remoti in tutti i paesi caldi, con fusti robusti, alti anche più...