L'archeologia delle pratiche funerarie. Periodo tardoantico e medievale e mondo bizantino
Francesca Romana Stasolla
Vincenzo Fiocchi Nicolai
Le aree e le tipologie sepolcrali
di Francesca Romana Stasolla
Le [...] origine dal toponimo catacumbas con cui, nel IV sec. d.C., si designava a Roma un luogo situato al III miglio della via Appia, caratterizzato dalla presenza di ampie cavità arenarie (catacumbas, dal greco ϰατὰ ϰύμβαϚ, "presso le cavità"). In quell ...
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Religione
Carlo Rocchetta
Il concetto di religione non può essere definito astrattamente, al di fuori di una posizione culturale storicamente determinata e di un riferimento a specifiche formazioni [...] è più piccolo di un grano di riso o di frumento, di un seme di senape o di un grano di miglio o del germe di un grano di miglio; e tuttavia, questo atman dentro il mio cuore è più grande della terra, più grande delle regioni intermedie, più grande ...
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Pelle
Rosadele Cicchetti
Gian Carlo Fuga
Red.
Johanna Vennemann
La pelle, o cute, costituisce l'involucro che riveste tutto il corpo (v. cap. Tegumentario, apparato). È il più grande e il più versatile [...] aderisce ai piani profondi; per cheratosi, l'ispessimento dello strato corneo di grandezza variabile, da quella di un grano di miglio fino a interessare le intere palme delle mani o le piante dei piedi. La ragade è una fissurazione della pelle a ...
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La cultura figurativa nell’età costantiniana
Il gusto e i valori di una nuova epoca
Fabio Guidetti
Come in molti altri ambiti della storia politica e culturale di Roma, anche per quanto riguarda l’arte [...] .
Il documento più importante della pittura funeraria del IV secolo è senz’altro l’ipogeo di via Dino Compagni, al secondo miglio della via Latina47. Si tratta di un nucleo funerario privato, di una dozzina di camere sepolcrali, notevole sia per la ...
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Africanismo
Amadou Hampâté Bâ
di Amadou Hampâté Bâ
Africanismo
sommario: 1. Introduzione. 2. Eredità del passato: spirituale, sociale e culturale. a) Valorizzazione del passato. b) Senso del sacro; [...] secondo le prescrizioni che egli stesso avrà dato all'antenato: o dell'acqua, o del latte, o una focaccia di miglio, o un animale. Ovvero, si rispetteranno le indicazioni che egli avrà dato: non uccidere questo o quell'animale, consumare questo ...
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Danza
Cecilia Pennacini
Eugenia Casini Ropa
Indica l'insieme ritmico di movimenti del corpo eseguiti secondo uno schema individuale o un'azione concertata. Nelle società tradizionali la danza è connessa [...] sviluppa ulteriormente questa tesi in un lavoro (1928) dedicato alla gbere buda, "danza della birra" (dalla birra di miglio preparata per la cerimonia), eseguita dagli azande del Sudan in onore degli spiriti dei morti.
Uomini, donne e bambini ...
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Le strategie di sussistenza nelle società preagricole
Francesca Giusti
Samou Camara
Lanfredo Castelletti
Egidio Cossa
Antonio Tagliacozzo
Francesca Balossi Restelli
Massimo Vidale
Susan G. Keates
Ian [...] 11.000 anni fa), epoca in cui sembra aver avuto luogo una transizione verso la raccolta intensiva di cereali, quali il miglio. Nei depositi culturali di questo periodo fanno la loro comparsa anche le macine, la ceramica e il riso. Per quanto concerne ...
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Gli strumenti dello scambio: i sistemi di misura
Maria Giovanna Biga
Lorenza-Ilia Manfredi
Nicola Parise
Annalisa Polosa
Maria Emanuela Alberti
Paolo Güll
Daniele Castrizio
Maria Giovanna Stasolla
Liliana [...] misure tolemaiche ed egiziane di peso, di capacità, di lunghezza e di estensione. L'unità di superficie è l'arura. Il miglio è ragguagliato a 8 stadi, e corrisponde così a quello romano. Particolarità sono attestate anche in Siria e in Palestina. In ...
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La domesticazione delle piante e l'agricoltura: mondo greco e mondo romano
Elizabeth Fentress
Stefania Quilici Gigli
I tipi di colture e i sistemi di produzione
di Elizabeth Fentress
I resti più evidenti [...] zone dal terreno particolarmente acido e compatto. La coltivazione delle Graminacee più antiche, come il farro e il miglio, proseguì più per tradizione che per reali necessità economiche. La crescita del grano richiede un ciclo di coltivazione ...
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velocità Nel linguaggio scientifico, con riferimento a una determinata grandezza variabile o a un fenomeno, in generale, elemento atto a caratterizzare la rapidità con la quale la grandezza varia in funzione [...] (1 nodo = 1,852 km/h). Solo in qualche gara sportiva (motoscafi, per es.) la v. si misura in km o miglia terrestri (inglesi) all’ora. Il conseguimento della massima v. con la minima potenza costituisce uno dei principali obiettivi dell’architettura ...
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miglio1
mìglio1 s. m. [lat. mīlia o mīllia (sottint. passuum, ma anche assol.), plur. di mille (passus o passuum) «mille (passi)»] (pl. le mìglia). – 1. Unità di misura itineraria presso popoli antichi e moderni, avente molteplici definizioni...
miglio2
mìglio2 s. m. [lat. mĭlium]. – 1. Nome di alcune graminacee. In partic.: a. Pianta annua (Panicum miliaceum) appartenente al gruppo dei cereali, coltivata fin dai tempi remoti in tutti i paesi caldi, con fusti robusti, alti anche più...