La preistoria
Maria Arcà
Elisa Manacorda
Gli uomini più antichi del mondo
Com'erano fatti i nostri lontani progenitori, quelli che abitavano la Terra milioni di anni fa? Come vivevano, cosa mangiavano, [...] avevano formato un mucchietto di piante che avevano prodotto nuovi semi.
Orzo, miglio, frumento
Le prime piante coltivate furono i cereali, come l'orzo, il miglio, il frumento, perché crescevano in fretta ed erano molto produttive. Si sfruttavano ...
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FEDERICO
Daniela Rando
La data di nascita di questo patriarca d'Aquileia è ignota, come pure sono oscure le sue origini, che una tradizione inaffidabile riallaccia a Carlo il Calvo. Successo al patriarca [...] donava a F. il castello di Pozzuolo con tutti i diritti giurisdizionali ad esso inerenti nell'ambito di un miglio. A F. venivano così conferiti i poteri precedentemente spettanti all'autorità comitale, un'autorità peraltro evanescente dato che, ancor ...
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Uno dei continenti, congiunto con l’Eurasia mediante l’istmo di Suez fino all’anno 1869, quando l’istmo fu tagliato per la costruzione del canale omonimo.
Originariamente detta Libye (lat. Libya), l’A. [...] alla sussistenza della popolazione occupano un posto di rilievo i cereali (soprattutto mais, seguito a distanza da grano, riso, miglio, sorgo), la cui incidenza sulla produzione mondiale è solo del 4%, la manioca (45% della produzione mondiale), la ...
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(I, p. 711; App. I, p. 56; II, i, p. 67; III, i, p. 35; IV, i, p. 48; V, i, p. 61)
Geografia umana ed economica di Anna Bordoni
Popolazione
Il quadro demografico risulta fortemente condizionato dalle [...] di t annue a circa 2 milioni di t, mentre quantitativi assai minori si hanno per il mais, il riso, l'orzo, il miglio. È abbondante la produzione di ortaggi e frutta, destinati sia al commercio interno sia all'esportazione, ed è assai diffusa la ...
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La cultura figurativa nell’età costantiniana
Il gusto e i valori di una nuova epoca
Fabio Guidetti
Come in molti altri ambiti della storia politica e culturale di Roma, anche per quanto riguarda l’arte [...] .
Il documento più importante della pittura funeraria del IV secolo è senz’altro l’ipogeo di via Dino Compagni, al secondo miglio della via Latina47. Si tratta di un nucleo funerario privato, di una dozzina di camere sepolcrali, notevole sia per la ...
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SERGIO II
Ilaria Bonaccorsi
Nato a Roma nel 785 o nel 795, apparteneva a una nobile famiglia romana, la stessa dei pontefici Stefano IV e Adriano II. Rimasto orfano all'età di dodici anni fu accolto [...] Ivrea, Vercelli e Reggio. Essi furono accolti con il cerimoniale di rito: a 9 miglia trovarono ad attenderli gli ufficiali del Palazzo Lateranense, a 1 miglio le scuole militari e infine tutti in corteo si avviarono alla basilica vaticana dove S. li ...
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BARTOLINI SALIMBENI, Zanobi
Roberto Cantagalli
Nato a Firenze il 25 nov. 1485 da Bartolomeo e da Piera Tedaldi, fu educato, come i fratelli Leonardo, Lorenzo, Giovanni e Gherardo, nelle lettere e nelle [...] suscitare malumori nei danneggiati, impose per pubblico decreto la demolizione di borghi, case, ville e conventi per un miglio intorno alla città. Prescrisse al Ferrucci la difesa di Empoli, indispensabile per i rifornimenti; aumentò i magazzini di ...
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GUINEA
Eliseo BONETTI
Francesco CATALUCCIO
La G. che faceva prima parte dell'A.O. F (v. guinea francese, XVIII, p. 262) è divenuta una repubblica indipendente a partire dal 2 ottobre 1958. Il paese [...] coltura del riso e nelle zone non soggette alle piene accanto all'allevamento prospera l'agricoltura (cassava, patate dolci, miglio, arachidi ed il caratteristico albero del burro). Kankan, il capolinea orientale della ferrovia per l'Oceano, si trova ...
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PIETRO da Noceto
Riccardo Parmeggiani
PIETRO da Noceto. – Nacque l’8 gennaio 1397 probabilmente a Noceto, in Val Nure; altri lo vorrebbero nato a Bagnone, in Lunigiana, nonostante nei documenti sia [...] 2010, pp. 291-311; P. Farenga, Cavalli da Roma a Milano, in Roma e il Papato nel medioevo. Studi in onore di Massimo Miglio, a cura di A. De Vincentiis, I, Roma 2012, pp. 451-474; G. Petti Balbi, Cittadinanza e altre forme di integrazione nella ...
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GATTI, Giovanni
Angela Lanconelli
Figlio di Silvestruccio di Fazio e pronipote di Silvestro (signore di Viterbo tra 1319 e 1329), fu a capo della fazione cittadina che prese il nome - gattesca - dalla [...] Signorelli, I Gatti, in Biblioteca prov. A. Anselmi, Miscellanea di studi viterbesi, Viterbo 1962, pp. 444 s.; M. Miglio, Cultura umanistica a Viterbo nella seconda metà del Quattrocento, in Cultura umanistica a Viterbo, Atti della giornata di studio ...
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miglio1
mìglio1 s. m. [lat. mīlia o mīllia (sottint. passuum, ma anche assol.), plur. di mille (passus o passuum) «mille (passi)»] (pl. le mìglia). – 1. Unità di misura itineraria presso popoli antichi e moderni, avente molteplici definizioni...
miglio2
mìglio2 s. m. [lat. mĭlium]. – 1. Nome di alcune graminacee. In partic.: a. Pianta annua (Panicum miliaceum) appartenente al gruppo dei cereali, coltivata fin dai tempi remoti in tutti i paesi caldi, con fusti robusti, alti anche più...