COLONNA, Landolfo
Massimo Miglio
Figlio di Landolfo, come risulta da una bolla di Bonifacio VIII del 3 febbr. 1298, nacque intorno al 1250; la famiglia era del ramo dei Colonna signori di Gallicano. [...] campagne Romaine et l'histoire socio-économique…, in Mélanges de l'Ecole française deRome, LXXXVIII (1976), pp. 629 s.; M. Miglio, Et rerum facta est pulcherrima Roma…, Bologna 1979, pp. 29 ss.; Repertorium fontium historiaeMedii Aevi, III, p. 517. ...
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BENEDETTO
Massimo Miglio
Amministratore della diocesi di Lucca al tempo del vescovo Rodolfo (1112- 1118), B. ottenne, nel corso di una visita di Gelasio II a Pisa (2 sett-2 ott. 1118), la conferma delle [...] prerogative del capitolo e della diocesi di Lucca. Morto Rodolfo il 1° dic. 1118, fu eletto suo successore e ricevette per ordine di Gelasio II la consacrazione episcopale dai vescovi di Arezzo, Pistoia ...
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CAPRANICA, Nicolò
Massimo Miglio
Nacque da Antonio, probabilmente a Roma, in una data riferibile, forse con notevole approssimazione, al secondo decennio del sec. XV; fu fratello di Giovan Battista [...] e di Girolamo. La prima testimonianza che di lui abbiamo è del 25 ag. 1452, quando Niccolò V dà l'incarico a "magistro Nicolao de Capranica, notario nostro" di governatore per il temporale del territorio ...
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BUSSI, Giovanni Andrea
Massimo Miglio
Nacque a Vigevano il 14 luglio 1417 da famiglia di una certa importanza locale: il padre Antonio ricoprì diversi incarichi comunali. Si conoscono i nomi di tre [...] suoi fratelli: Girolamo, Giacomo e Gerardo (questi due gli sopravvissero; cfr. V. Forcella, Iscrizioni... di Roma, IV, Roma 187, p. 1481 nn. 180-181).
Il cognome compare anche nella forma Bossi o de' Bussi ...
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CORCADI (Conradi, Corradi), Pietro
Luisa Miglio
Nacque probabilmente a Bolsena (Viterbo) nella seconda metà del sec. XIII.
Le fonti letterarie non riportano alcuna notizia sull'infanzia e la fanciullezza [...] del C. e pochissime, del resto, sono quelle relative a tutta la sua vita ed attività, la cui conoscenza rimane, finora, quasi esclusivamente affidata alle assai scarne e incerte notizie deducibili dalla ...
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CIPOLLONI (de' Cipollonis), Antonio
Luisa Miglio
Nacque a Firenze da Nicolò presumibilmente nella, prima metà del XIV secolo. Entrato nell'Ordine domenicano in data imprecisata, lo ritroviamo nel 1373 [...] e 1374presente, insieme con altri religiosi di S. Maria Novella, alla lettura ed esecuzione di due testamenti. Ricoperte con rapidità tutte le più importanti cariche che l'Ordine domenicano riservava all'insegnamento ...
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CAPRETTO (Del Zochul, Haedus, Edus), Pietro
Massimo Miglio
Nacque a Pordenone nel 1427 dal "magister" Benvenuto.
Il cognome con cui il C. è più conosciuto bibliograficamente, quello appunto di Capretto, [...] Si ha l'Offizio della Beata Vergine, volgarizzato in versi, opera di pre' Pietro del Zochol quale si crede sia Pietro Edo" (Miglio, p. 180).
Fonti e Bibl.: Udine Bibl. com., ms. Joppi 29: D. Ongaro, Catalogo ragionato dei letterati friulani, c. 18; G ...
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CAPRANICA, Giovan Battista (Flavius Panthagatus)
Massimo Miglio
Nacque forse a Roma, nella prima metà del sec. XV, da Antonio; fu fratello di Nicolò e di Girolamo. Poche sono le notizie sugli inizi della [...] sua carriera curiale: secondo il De Angelis sarebbe stato canonico della basilica di S. Maria Maggiore e protonotario apostolico, ma ciò non trova conferma nel repertorio di W. Hofmann (Forschungen zur ...
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BRENDI (Bremi, Brenni, Brenno, de Brendis), Battista
Massimo Miglio
Nacque a Roma nel 1405 da Pietro e Rita, da lui ricordati nel testamento, dove si dichiara "de regione Sancti Eustachii". Nulla si [...] sa circa i suoi studi: nell'edizione dei Consilia di Ludovico Pontano (più giovane del B. di quattro anni), da lui curata, il B. si dice di quest'ultimo "discipulus in humanis", mentre il colophon loricorda ...
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CANENSI, Michele
MMiglio
Del C. non si conosce l'anno di nascita e solo con larga approssimazione si può pensare al terzo decennio del sec. XV; ugualmente sconosciuto il luogo natale, anche se sempre [...] Deum ex Psalmo centesimo et duodecimo; lo stesso codice Palatino ha ai ff. 1r-34v il De laudibus et divina electione (edito in Miglio, pp. 501-524). Il codice rimase a lungo, come codice di lavoro, presso il C., che vi trascrisse anche al f. 44rv lo ...
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miglio1
mìglio1 s. m. [lat. mīlia o mīllia (sottint. passuum, ma anche assol.), plur. di mille (passus o passuum) «mille (passi)»] (pl. le mìglia). – 1. Unità di misura itineraria presso popoli antichi e moderni, avente molteplici definizioni...
miglio2
mìglio2 s. m. [lat. mĭlium]. – 1. Nome di alcune graminacee. In partic.: a. Pianta annua (Panicum miliaceum) appartenente al gruppo dei cereali, coltivata fin dai tempi remoti in tutti i paesi caldi, con fusti robusti, alti anche più...