Martiri romani (sec. 3º) sotto Diocleziano. Le loro reliquie, venerate dapprima sulla via Nomentana (al 15º miglio), furono poi trasferite dal papa Teodoro (642-49) in città, nella chiesa di S. Stefano [...] Rotondo, dove tuttora si trovano. Festa, 9 giugno ...
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Nome di due santi: 1. Martire, secondo gli atti leggendarî a Roma, forse nella persecuzione di Diocleziano, sepolto sulla via Ostiense al 7º miglio e quivi venerato insieme a Largo, Crescenziano, Memmia, [...] Giuliana e Smaragdo; confuso dall'autore di una Passio (sec. 6º) con un C., fondatore della basilica (sec. 4º) presso le terme di Diocleziano, denominata Titulus Cyriaci. Santo popolare, uno dei 14 santi ...
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Martire nei dintorni di Roma; secondo la leggenda marito di s. Sinforosa, con lei sepolto e venerato sulla Via Tiburtina (secondo altra leggenda sulla Salaria, al 30º miglio), ignoto agli antichi calendarî [...] romani. Festa, 10 giugno ...
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È ricordato nel Martirologio geronimiano al 12 gennaio insieme con Castulo e al 10 febbraio con l'indicazione topografica del suo sepolcro: "Via Lavicana miliario X", seguito dal nome di Amanzio. Nell'area [...] soprastante al cimitero, al X miglio della via Labicana, in località Torre Nova, sorgeva una chiesa dedicata a Z., restaurata da papa Leone III; alla chiesa fu poi annesso un monastero. Scene del martirio di s. Z. furono dipinte nel sec. 10º in S. ...
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(lat. Termĭnus) Dio dell’antica religione romana, che aveva la tutela delle pietre (termini) che segnavano il confine. Il 23 febbraio, nelle feste Terminali (Terminalia), i confinanti festeggiavano i [...] termini comuni e lo Stato celebrava la ricorrenza al VI miglio della Via Laurentina. Il culto di T. fu associato a quello di Giove, detto anche Iuppiter Terminus. Un sacello di T. era nel tempio di Giove Capitolino. ...
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PAOLO II, papa
Anna Modigliani
PAOLO II, papa. – Pietro Barbo nacque a Venezia il 23 febbraio 1417 da Niccolò, appartenente a una ricca famiglia di mercanti, e da Polissena Condulmer, nipote di Gregorio [...] ; A. Esch, Deutsche Frühdrucker in Rom in den Registern Papst Pauls II, in Gutenberg Jahrbuch, LXVIII (1993), pp. 44-52; M. Miglio, Scritture, scrittori e storia, II, Città e corte a Roma nel Quattrocento, Manziana 1993, pp. 112-127, 139-148, 193-196 ...
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(lat. fratres Arvales) Antichissima confraternita sacerdotale romana, addetta al culto della dea Dia, restaurata da Augusto. Constava di 12 membri scelti tra la classe senatoria per lo più per cooptatio, [...] un’agnella grassa (agna opima), negli ultimi 3 giorni di maggio, nel boschetto sacro della confraternita al quinto miglio della via Campana. Gli A. intonavano quindi, all’interno del tempio, il carmen fratrum Arvalium (conservatoci, corrotto, negli ...
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Adriano I
Ottorino Bertolini
D'illustre famiglia dell'aristocrazia militare di Roma, orfano in tenera età del padre Teodoro e perduta poi anche la madre, fu accolto ed allevato dallo zio paterno Teodoto, [...] la fine dell'VIII e il IX secolo. La seconda "domusculta" fondata da A. (Galeria Aurelia) è da localizzare al IX miglio della via Cornelia dove venne restaurata la chiesa di SS. Rufina e Seconda con il suo battistero, all'interno dell'episcopio di ...
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CANENSI, Michele
MMiglio
Del C. non si conosce l'anno di nascita e solo con larga approssimazione si può pensare al terzo decennio del sec. XV; ugualmente sconosciuto il luogo natale, anche se sempre [...] Deum ex Psalmo centesimo et duodecimo; lo stesso codice Palatino ha ai ff. 1r-34v il De laudibus et divina electione (edito in Miglio, pp. 501-524). Il codice rimase a lungo, come codice di lavoro, presso il C., che vi trascrisse anche al f. 44rv lo ...
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(gr. Δία) Nome di una dea (di-u-ja; di-wi-ja) nelle tavolette micenee di Pilo e Cnosso. Si pensa che in origine fosse una figura femminile di Zeus, tuttavia già affiancato in quel pantheon da Era. Testimonianze [...] protettrice della fertilità della terra; identificata con la Terra madre; ebbe sede di culto prima sul Palatino, poi al quinto miglio della Via Portuense, in un tempio di cui restano ruderi. Al suo culto erano addetti gli Arvali che la celebravano ...
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miglio1
mìglio1 s. m. [lat. mīlia o mīllia (sottint. passuum, ma anche assol.), plur. di mille (passus o passuum) «mille (passi)»] (pl. le mìglia). – 1. Unità di misura itineraria presso popoli antichi e moderni, avente molteplici definizioni...
miglio2
mìglio2 s. m. [lat. mĭlium]. – 1. Nome di alcune graminacee. In partic.: a. Pianta annua (Panicum miliaceum) appartenente al gruppo dei cereali, coltivata fin dai tempi remoti in tutti i paesi caldi, con fusti robusti, alti anche più...