L'Africa subsahariana nel II millennio d.C.: repertorio alfabetico
Giovanna Antongini
Tito Spini
Zoe Crossland
Eric Huysecom
Alain Gallay
David W. Phillipson
Peter J. Mitchell
Andrea Manzo
Celeste [...] della città, pari a 120 ha, era delimitata da una cinta di oltre 4 miglia, alta 3 m e dotata di 4 porte di accesso; la principale, a millennio d.C.
Nei bacini di salina la crosta terrestre era mescolata ad acqua per produrre acqua salata che ...
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I Greci in Africa
Laura Buccino
Astrid Möller
Nicola Bonacasa
Giuseppina Alessandra Cellini
Lidiano Bacchielli
Anna Santucci
Ida Leggio
La presenza greca in africa in età arcaica
di Laura Buccino
La [...] Palude Mareotide a sud e fronteggiata, a poco più di un miglio dalla costa, dall'omerica isola di Pharos (Od., IV, 351 Egitto, che inviò Ofella. Questi, al comando di forze terrestri e marittime rilevanti, sconfisse Tibrone, lo fece imprigionare e ...
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Dal Medioevo al primo Rinascimento: l'architettura
Ennio Concina
Vincat Athenas maritimo
terrestri Lacedemonem imperio
fide Carthaginenses
concordia ordinum Romanos
religione in Deum omnes pene populos [...] e supera Atene nell'impero marittimo, Lacedemone in quello terrestre, Roma negli ordinamenti repubblicani (60). E il 9 a termine: "una bella et forte citadella de grandezza cerca un miglio con belle et large fosse et è ormai cinta da una grossa ...
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Il Neolitico in Cina
Xiaoneng Yang
Yan Sun
Fiorella Rispoli
Corinne Debaine-Francfort
Roberto Ciarla
Filippo Salviati
Zhang Chi
Marcello Orioli
Jian Leng
Lu Liedan
Annunziata Tramontano
Wang [...] una fossa circolare di stoccaggio, profonda 1 m e contenente miglio carbonizzato. Molto più ricche sono le informazioni relative agli contenenti conchiglie d'acqua dolce e resti di animali terrestri che testimoniano attività di caccia e raccolta. è ...
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Le frontiere navali
Giuseppe Gullino
Introduzione
Il diaframma Italia-Tunisia divide il Mediterraneo in due parti diseguali, di cui quella orientale un tempo infinitamente più importante e ricca - [...] sempre superiori - e di gran lunga - ad analoghe realtà terrestri.
Ma come rendere il senso di questa valenza ulteriore?
Braudel noi si allargassimo in mare da loro per lo spazio di un miglio e mezzo; e perché la nave non aveva vento favorevole, ...
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Proprietà fondiaria e agricoltura
Gian Maria Varanini
Geografia e storia
Non da oggi il problema dell'espansione della proprietà fondiaria veneziana nella Terraferma è presente all'attenzione degli [...] per il 79,8% (72). La spelta, e soprattutto il miglio e il sorgo, sono ridotti a percentuali poco più che simboliche, per il territorio mestrino (a sua volta definito un "paradixo terrestre" di giardini, e "broli", e "palatii, ediffitii, ...
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Aggregazioni insediatine e strutture urbane
Guido Rosada
Il territorio
"Capire" Venezia può voler dire, per chi vi è nato, un atto d'amore sentito e dovuto verso un grembo di storia infinita che tuttavia [...] . Si vedano così Aquileia, che viene indicata a 15 miglia dal mare (= 22 km circa, troppi; più precisi sembrano 'Istria (A.A., 2), Udine 1972, pp. 79-112. Per la viabilità terrestre cf. L. Bosio, Itinerari e strade, pp. 201 ss.
219. Vitruvius, ...
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Le strategie di sussistenza nelle società preagricole
Francesca Giusti
Samou Camara
Lanfredo Castelletti
Egidio Cossa
Antonio Tagliacozzo
Francesca Balossi Restelli
Massimo Vidale
Susan G. Keates
Ian [...] anni fa, sono state sfruttate risorse marine e terrestri: la selvaggina più frequentemente cacciata è costituita da bufali transizione verso la raccolta intensiva di cereali, quali il miglio. Nei depositi culturali di questo periodo fanno la loro ...
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Dai primi insediamenti al fenomeno urbano. Aspetti e forme dell'organizzazione del territorio
Mario Liverani
Amodio Marzocchella
Giovanni Uggeri
Giuliano Volpe
Francesca Romana Stasolla
Laurent [...] Virgilio con le Georgiche. Le coltivazioni più frequenti erano di miglio, segala, orzo, avena, panico. La frutta aveva interesse sito favorevole (prossimità al mercato e alla viabilità terrestre e marittima, facile difendibilità, salubrità, ecc.), l ...
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La scienza in Cina: l'epoca Song-Yuan. Sistemi di organizzazione della conoscenza
Fu Daiwie
Georges Métailié
Ina Asim
Sistemi di organizzazione della conoscenza
La fioritura di un nuovo genere di [...] non ortodosse'.
Le moderne conoscenze sul campo magnetico terrestre ci permettono di cogliere i limiti della percezione ripartito secondo le seguenti categorie: 'erbe' e 'verdure', 'riso e miglio' per la prima parte dell'opera; 'alberi' e 'frutti', e ...
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miglio1
mìglio1 s. m. [lat. mīlia o mīllia (sottint. passuum, ma anche assol.), plur. di mille (passus o passuum) «mille (passi)»] (pl. le mìglia). – 1. Unità di misura itineraria presso popoli antichi e moderni, avente molteplici definizioni...
luogo
luògo (pop. lògo) s. m. [lat. lŏcus] (pl. -ghi; ant. anche le luògora). – 1. a. In senso ampio, una parte dello spazio, idealmente o materialmente circoscritta: Dio è in ogni l.; con limitazione simbolica: l. di salvazione, l. di purificazione,...