Cucina
Eva Barlösius e Anna Laura Palazzo
Il termine cucina, che deriva dal latino coquere, "cuocere", ha, come i suoi corrispettivi in molte lingue europee, un duplice significato: indica da un lato [...] diversi tipi di cereali (riso, mais, grano, orzo, miglio e segale), che dal punto di vista fisiologico-nutritivo sono di economica che presenta alcune modifiche rispetto al prototipo dell'inglese T. Robinson: sulla piastra riscaldante di ferro o ...
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Termine con cui ci si riferisce all'ambiente della casa, di una comunità, di un ristorante, di una nave, ecc., in cui si preparano e cuociono i cibi, fornito degli impianti necessari a questo fine, e quindi il complesso dei mobili con cui una cucina è arredata; anche, per metonimia, chi provvede a fare ... ...
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Cucina
Anna Martellotti
Se la nuova civiltà alimentare dell'Europa tardomedievale, fiorita con la ripresa economica e commerciale dopo la crisi dell'anno Mille, nacque dalla sintesi delle due componenti latina e germanica (Montanari, 1993, pp. 19-30), sotto il profilo più squisitamente gastronomico ... ...
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Il termine cucina deriva da una forma lat. coquina da coquo (come culina da *cocslina) e sta a indicare il luogo proprio del focolare; così anche secondo un'etimologia varroniana culinam veteres coquinam dixerunt quia ibi colebant ignem (presso Nonio I, 273).
La cucina romana. - Nella primitiva casa ... ...
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miglio1
mìglio1 s. m. [lat. mīlia o mīllia (sottint. passuum, ma anche assol.), plur. di mille (passus o passuum) «mille (passi)»] (pl. le mìglia). – 1. Unità di misura itineraria presso popoli antichi e moderni, avente molteplici definizioni...
miler
‹màilë› s. ingl. [«specialista del miglio (mile)»] (pl. milers ‹màilë∫›), usato in ital. al masch. – 1. Nell’ippica, cavallo particolarmente dotato per correre nelle gare sulla distanza del miglio inglese (1600 m). 2. In atletica leggera,...