L'inizio del 21° sec. è stato segnato da un evento drammatico che ha avuto risvolti significativi anche in a.: l'attacco terroristico dell'11 settembre 2001, che ha provocato, com'è noto, la distruzione [...] . Wright per il Mile High Skyscraper, il 'grattacielo alto un miglio' (1956). Ma l'aggiudicazione del concorso non ha chiuso i cocci rimasti a terra dopo la casuale rottura di un globo terrestre (metafora di un mondo a pezzi a causa delle guerre), ...
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GIARDINO
M. Bernardini
Il g., una volta abbandonato, soggetto alle incursioni degli estranei e del tempo, si cancella facilmente; anche le strutture più consistenti che lo caratterizzano (fontane, bacini, [...] 281; J. Harvey, Medieval Gardens, London 1981; M. Miglio, Immagine e racconto. Note sul giardino in qualche manoscritto g., ha finito con indicare il g. dell'Eden (paradiso terrestre) e la dimora ultraterrena dei beati. I Romani usavano il termine ...
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GERLI, Agostino
Dario Melani
, Primogenito di Paolo e Anna Tagliabue, nacque a Milano nel 1744. Nel 1759 fu a Bologna alla scuola di Ercole Lelli, pittore, architetto, incisore e direttore della locale [...] l'altezza di circa 350 m, scese a un quarto di miglio dalla villa, in direzione di Monza. Dopo alcune modifiche all' G. pubblicò a Milano L'Ermamfibio, ossia l'uomo passeggiatore terrestre e acquatico.
Il G. si occupò anche di urbanistica. Nel ...
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La scienza in Cina: l'epoca Song-Yuan. Sistemi di organizzazione della conoscenza
Fu Daiwie
Georges Métailié
Ina Asim
Sistemi di organizzazione della conoscenza
La fioritura di un nuovo genere di [...] non ortodosse'.
Le moderne conoscenze sul campo magnetico terrestre ci permettono di cogliere i limiti della percezione ripartito secondo le seguenti categorie: 'erbe' e 'verdure', 'riso e miglio' per la prima parte dell'opera; 'alberi' e 'frutti', e ...
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ANTICO
O. Grabar
Aggettivo sostantivato invalso nel linguaggio degli studi storico-artistici per designare globalmente elementi o procedimenti formali, iconografici, tecnici e anche presupposti ideologici [...] un pieno superamento del caduco e frammentario agire terrestre, quindi del naturalismo che lo esprimeva. Non si onore di P.E. Arias, Pisa 1982, II, pp. 691-706; M. Miglio, Il leone e la lupa, dal simbolo al pasticcio alla francese, Studi romani 30, ...
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L'architettura: caratteri e modelli. Africa
Rodolfo Fattovich
Giovanna Antongini
Tito Spini
Caratteri generali
di Rodolfo Fattovich
L'architettura africana presenta una grande varietà di forme, che [...] lasciati macerare diversi additivi, come pula di riso o miglio, erbe, foglie, sostanze grasse e sterco bovino od defunto veniva riconosciuta un'esistenza postuma a immagine di quella terrestre. Tra le più antiche forme di architettura funeraria vi ...
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miglio1
mìglio1 s. m. [lat. mīlia o mīllia (sottint. passuum, ma anche assol.), plur. di mille (passus o passuum) «mille (passi)»] (pl. le mìglia). – 1. Unità di misura itineraria presso popoli antichi e moderni, avente molteplici definizioni...
luogo
luògo (pop. lògo) s. m. [lat. lŏcus] (pl. -ghi; ant. anche le luògora). – 1. a. In senso ampio, una parte dello spazio, idealmente o materialmente circoscritta: Dio è in ogni l.; con limitazione simbolica: l. di salvazione, l. di purificazione,...