(gr. Λιτυέρσης) Mitico figlio del re Mida di Frigia; abile mietitore, invitava i forestieri a gareggiare con lui nella mietitura e alla fine tagliava loro il capo. Presso di lui fu schiavo il pastore [...] Dafni, giunto per ricercare l’amata ninfa Pimplea. Eracle vinse L. nella gara assopendolo con un canto e gli tagliò il capo. Per tradizione i mietitori frigi intonavano un canto dedicato alla vicenda: ...
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Scrittore bulgaro (Kavaklii, odierna Topolovgrad, Jambol, 1891 - Sofia 1952). Originario della Tracia, descrisse la vita dei contadini della sua regione in opere come la trilogia Žătva ("Mietitura"), composta [...] dai romanzi Staroto vreme ("Il tempo andato", 1930), Chajduti ("Aiducchi", 1931) e Vjatar eči ("Il vento risuona", 1932). Il romanzo Morava zvezda karvava ("Morava stella insanguinata", 1934) è una delle ...
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Poeta croato (Rastus̆je, Slavonski Brod, 1905 - Zagabria 2007). Nelle sue raccolte di versi (Lirika "Lirica", 1931; Tuga zemlje "Mestizia della terra", 1942; Blagdan žetve "La festa della mietitura", 1957; [...] Vezam za zemlju "Legato alla terra", 1974; Moji predji "I miei maggiori", 1986) è passato dai modi della poesia popolare a una produzione più complessa e matura. Ha curato edizioni di classici croati e ...
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Poeta e critico ungherese (Péczel 1785 - ivi 1861), appartenne al circolo culturale di F. Kazinczy, fu redattore delle riviste letterarie Élet és Literatura ("Vita e letteratura") e Muzárion, in cui vennero [...] pubblicate le sue poesie (Hat szonett "Sei sonetti", 1811; Aratás "Mietitura", 1848) e le sue critiche (per es., Felelet a Mondolatra "Risposta al Mondolat", in collab. con F. Kölcsey, 1815). ...
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Poeta tedesco (m. Zurigo prima del 1340). Visse a Zurigo e dintorni e, meno a lungo, in Austria. Godendo della protezione della famiglia patrizia dei Manesse, cui si deve la compilazione della più vasta [...] rappresentante del Minnesang. Il suo canzoniere, oltre a riprendere i modi da tempo superati della poesia cortese, accoglie anche voci provenienti dalla vita del popolo (scene di vendemmia e di mietitura, bisticci fra contadini, vicende d'amore). ...
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Narratore, drammaturgo, poeta svedese (Stoccolma 1849 - ivi 1912). Autore dotato di una vitalità elementare, si è accostato a forme letterarie sempre diverse e contraddittorie, comunque sostenute da una [...] e umana simpatia, sullo sfondo vivace dell'arcipelago di Stoccolma; indimenticabile il vigore epico della scena della mietitura. Lo stesso scenario torna nel meno riuscito Skärkarlsliv ("Vita nell'arcipelago", 1888), mentre il mare è protagonista ...
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La lingua e la scuola
Luca Serianni
Prima dell’Unità l’interesse dei vari Stati per l’istruzione era complessivamente modesto. Nel segmento iniziale, quello dell’asilo infantile, si registra addirittura [...] , che dovevano rinunciare al lavoro di bambini e adolescenti, particolarmente sfruttati in certi periodi dell’anno (mietitura, raccolta delle olive ecc.). In proposito Carlo Matteucci, presidente del Consiglio superiore dell’istruzione e incaricato ...
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D'ANNUNZIO, Gabriele
Marcello Carlino
Nacque a Pescara, il 12 marzo 1863,da Francesco Paolo e da Luisa de Benedictis. Il padre proveniva da una modesta famiglia, ma, adottato da uno zio benestante, [...] l'amicizia di F. P. Michetti e F. P. Tosti, accumulò, così in una lettera, "una messe di ispirazioni nuove" per la sua mietitura poetica. Il soggiorno pescarese durò lo spazio di un'estate: la nuova meta non era Firenze, come il suo iter di studi ...
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Stato insulare dell’Estremo Oriente. Il nome in lingua locale (Nippon-koku nella forma classica; Nihon-koku nella parlata comune) deriva dalla lettura giapponese del nome cinese del G., Jih Pen Kuo («il [...] della civiltà giapponese. L’adozione della risicoltura fu accompagnata da innovazioni in campo tecnologico: coltelli per la mietitura, zappe, vanghe e forconi, giare d’immagazzinamento, vasi, piatti, fusaiole per la tessitura, armi, specchi e campane ...
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mietitura
s. f. [der. di mietere]. – 1. La prima delle operazioni di raccolta dei cereali maturi, che consiste nel taglio delle piante, eseguito con strumenti a mano oppure con mietitrici meccaniche. 2. estens. a. Il tempo in cui si miete:...
messe
mèsse s. f. [lat. mĕssis, der. di metĕre «mietere», part. pass. messus]. – 1. letter. a. L’operazione di falciare e raccogliere i cereali, e in partic. il grano, quando le spighe sono giunte a maturazione (sinon. quindi di mietitura):...