PINCHERLE, Alberto
Paolo Vian
PINCHERLE, Alberto. – Nacque a Milano il 15 agosto 1894, in una famiglia ebraica, da Arturo, imprenditore nel campo della pellicceria, e da Emilia Stucovitz. Trasferitosi [...] la vita, inducendolo a considerare in seguito la stagione degli studi storico-religiosi all’inizio degli anni Sessanta come la mietitura di quanto seminato nel pianto nell’epoca del modernismo.
Preceduto e seguito da una nutrita serie di articoli di ...
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FAVRETTO, Giacomo
Rossella Leone
Nacque a Venezia l'11 ag. 1849, nella parrocchia di S. Pantaleone da Domenico, falegname, e da Angela Brunello. Con la famiglia, povera e numerosa, si trasferì nel 1862 [...] evidenti in Spigolatrici (Padova, coll. Montesi), La raccolta del riso nelle terre del Basso Veronese (Lugo Vicentino, coll. Malinverni), La mietitura del riso (già coll. Stramezzi), dipinti tra il 1877 e il 1878 (Perocco-Trevisan, 1986, pp. 20, 72 s ...
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HACKERT, Jakob Philipp
Claudia Nordhoff
Primo figlio del pittore di ritratti Philipp (1712-68) e Margarethe Cunigunde (1720 - post 1768), nacque il 15 sett. 1737 a Prenzlau nella Uckermark, distretto [...] Cirillo Grigorievič Rasumovskij, al re Ferdinando IV di Borbone, dal quale ricevette incarichi per quattro quadri a gouache raffiguranti La mietitura a San Leucio, Il traghetto sul Sele, Il casino di caccia a Persano e La reggia di Caserta vista dal ...
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D'ANNUNZIO, Gabriele
Marcello Carlino
Nacque a Pescara, il 12 marzo 1863,da Francesco Paolo e da Luisa de Benedictis. Il padre proveniva da una modesta famiglia, ma, adottato da uno zio benestante, [...] l'amicizia di F. P. Michetti e F. P. Tosti, accumulò, così in una lettera, "una messe di ispirazioni nuove" per la sua mietitura poetica. Il soggiorno pescarese durò lo spazio di un'estate: la nuova meta non era Firenze, come il suo iter di studi ...
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CATEL, Franz (Franz Ludwig; nei documenti romani, spesso, Francesco Catelli)
Agnese Concina Sebastiani
Nacque a Berlino il 22 febbr. 1778 da Friedrich (di famiglia originaria di Sedan) e Elisabeth Wilhelmine [...] 1830, e una vigna nella campagna romana, a Tor di Quinto, presso ponte Molle. La tenuta presso Macerata è raffigurata in Scena di mietitura e in Scena di aratura, e la vigna di ponte Molle in Colazione di mietitori sulla riva del Tevere:tutti e tre i ...
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Callisto I, santo
Emanuela Prinzivalli
Il Catalogo Liberiano dà come termini del suo episcopato il periodo dal 218 al 222. Una qualche incertezza permane sulla data di inizio, legata a quella dell'anno [...] a Leone Magno. Se si guarda però ai tre digiuni inizialmente attestati, essi corrispondono temporalmente alle tre feste pagane di mietitura, vendemmia e semina: non è del tutto fuori luogo pensare che l'intuizione di cristianizzare tre momenti così ...
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DANDINI (Dandino), Girolamo
Annna Foa
Nacque a Cesena (Forlì) il 25 marzo 1509, da Anselmo e da Giovanna Maretina. La sua famiglia, originaria di Siena, era nobile e imparentata per matrimonio con i [...] Ferrante Gonzaga proponeva a Giulio III, per conquistare rapidamente Parma, di devastarne i raccolti prima che giungesse il tempo della mietitura, e mentre il papa decideva di proporre ad Ottavio Farnese Camerino in cambio di Parma, il D. riferiva a ...
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mietitura
s. f. [der. di mietere]. – 1. La prima delle operazioni di raccolta dei cereali maturi, che consiste nel taglio delle piante, eseguito con strumenti a mano oppure con mietitrici meccaniche. 2. estens. a. Il tempo in cui si miete:...
messe
mèsse s. f. [lat. mĕssis, der. di metĕre «mietere», part. pass. messus]. – 1. letter. a. L’operazione di falciare e raccogliere i cereali, e in partic. il grano, quando le spighe sono giunte a maturazione (sinon. quindi di mietitura):...