Dipartimento francese, formato nel 1790 con una parte dell'Orleanese e della Normandia; ha un'area di 5940 kmq. e conta 255.215 ab. (1926). È al limite occidentale del Bacino di Parigi e rientra per la [...] a questi vanno aggiunti più di 100.000 bovini, sparsi un po' dovunque, e circa 300.000 pecore, che dopo la mietitura percorrono la piana della Beauce.
Nessuna industria estrattiva, tranne le cave di materiale da costruzione, ma invece molte industrie ...
Leggi Tutto
Divinità della Grecia antica, strettamente unita, nel culto e nel mito, alla figlia, Kore o Persefone; sicché ordinariamente l'una e l'altra venivano designate insieme con appellativi comuni, come "le [...] cestello cilindrico, slargato in alto, da fiori o da frutta; v.), ripieno di spighe, simbolo dell'estate e della mietitura; infine, nel culto eleusino, la cassa contenente la misteriosa suppellettile rituale (cista mystica).
La figura di Demetra nell ...
Leggi Tutto
La dieta mediterranea: realtà, mito, invenzione
Vito Teti
Paradossi di un modello alimentare
L’espressione dieta mediterranea è nata con riferimento alla situazione alimentare del Mezzogiorno d’Italia [...] : i cibi dovevano essere consumati in casa del defunto, non potevano essere restituiti né buttati.
Durante la mietitura i proprietari terrieri fornivano ai lavoratori un vitto relativamente abbondante e qualitativamente buono. Dovunque nelle regioni ...
Leggi Tutto
SANTIAGO del Estero (A. T., 159)
Riccardo Riccardi
Città dell'Argentina, capoluogo della provincia omonima, sede vescovile e attivo centro commerciale, situata sulla riva destra del Río Dulce (Saladillo) [...] fiumi si verificano d'estate; la semina del grano si fa d'autunno dopo il ritiro delle acque, e la mietitura di primavera. Fuori delle zone irrigate e dei bañados si estende la boscaglia fitta e difficilmente penetrabile, nella quale sono mescolati ...
Leggi Tutto
La domesticazione delle piante e l'agricoltura: mondo greco e mondo romano
Elizabeth Fentress
Stefania Quilici Gigli
I tipi di colture e i sistemi di produzione
di Elizabeth Fentress
I resti più evidenti [...] per fertilizzare l'orto; un altro processo di fertilizzazione consisteva nel lasciare che il gregge pascolasse le stoppie dopo la mietitura. I raccolti variavano da regione a regione e a seconda del tipo di terreno: Varrone (Rust., I, 44, 1) cita ...
Leggi Tutto
Rusticus
Emanuele Conte
A prima vista il termine rusticus sembra usato nelle fonti del Duecento in senso assai ampio, a intendere ogni lavoratore della terra. Nella legislazione di Federico II, dalla [...] vigne, degli olivi, degli alberi da frutto. Questi strumenti, come la falce e il forcone necessari nel periodo della mietitura, appartengono in genere al rustico e non al proprietario della terra, che pone a disposizione, invece, gli animali da ...
Leggi Tutto
L'archeologia dell'Estremo Oriente. Giappone
Mark Hudson
Fumiko Ikawa-Smith
Oscar Nalesini
Charles F.W. Higham
Roberto Ciarla
Yumiko Nakanishi
Tomo Miyasaka
Tsuyoshi Fujimoto
Giapponel’archeologia [...] pala, lunga 1,3 m e ricavata da un unico pezzo di legno; comuni erano anche i coltelli di pietra per la mietitura (ishibocho). L'industria litica è poco rappresentata, verosimilmente perché si preferiva sfruttare il legno e forse il ferro, di cui non ...
Leggi Tutto
USELLINI, Gianfilippo
Francesco Santaniello
– Nacque a Milano il 7 maggio 1903 da Lorenzo e da Matilde Merzagora.
Nel 1917 iniziò a frequentare il ginnasio presso i padri gesuiti del liceo Leone XIII. [...] ’autunno del 1934 iniziò a lavorare alla serie dei sei dipinti murali a encausto sul tema del lavoro in Valtellina (La mietitura, La vendemmia, La tessitura, la filatura e la pesca, La lavorazione del granito e l’alpinismo, La caccia e l’industria ...
Leggi Tutto
CONTI, Giuseppe
Roberto Ferola
Nacque a Pellegrino Parmense (Parma) il 17 genn. 1779 da Bartolomeo e Caterina Marrubbi. Ancora giovanetto fu avviato agli studi ecclesiastici presso un collegio gesuita [...] pressione, la prima - secondo G. Giucci, p. 420 - costruita in Italia; nel 1837, un nuovo congegno atto ad agevolare la mietitura dei cereali (cfr. F. Del Giudice, p. 195); nel 1845, un nuovo metodo atto a utilizzare vantaggiosamente la forza motrice ...
Leggi Tutto
ricco
Alessandro Niccoli
Nella sua accezione fondamentale è riferito a persone che hanno disponibilità economiche superiori al normale, e, per l'intonazione psicologica dei passi in cui è inserito, [...] è in etterno ricco (Pd XIX 111): in loro, come in arche ricchissime (XXIII 131), è contenuto il frutto di un'abbondante mietitura (dove la metafora è ispirata alla parabola evangelica del buon seminatore: Matt. 13, 3 ss.); e così Pg XV 62 Com'esser ...
Leggi Tutto
mietitura
s. f. [der. di mietere]. – 1. La prima delle operazioni di raccolta dei cereali maturi, che consiste nel taglio delle piante, eseguito con strumenti a mano oppure con mietitrici meccaniche. 2. estens. a. Il tempo in cui si miete:...
messe
mèsse s. f. [lat. mĕssis, der. di metĕre «mietere», part. pass. messus]. – 1. letter. a. L’operazione di falciare e raccogliere i cereali, e in partic. il grano, quando le spighe sono giunte a maturazione (sinon. quindi di mietitura):...