In biologia la c. è una forma di riproduzione non mediata da accoppiamento sessuale: si sottrae quindi al rimescolamento dei contributi genetici paterno e materno che ha luogo durante la formazione dei [...] di tipo B, prodotti dalla milza e capaci di secernere ciascuno uno specifico anticorpo, con linfociti tumorali, tipo mielomi, capaci di crescita indefinita. Proprio per sottolineare la loro origine tumorale a questi cloni è stato dato il nome ...
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OSSEO, SISTEMA.
Primo DORELLO
Tullio GAYDA
Piero PALAGI
Giovanni CAGNETO
Raffaele MINERVINI
Eugenio MILANI
Sommario: Anatomia p. 695; Fisiologia p. 703; Fisiopatologia p. 705; Anatomia patologica [...] cisti, ma di creste e di trabecole nella superficie piana (come ci si può convincere eseguendo degli stereogrammi).
I mielomi sono tumori multipli che colpiscono specialmente le ossa larghe e brevi (sterno, colonna vertebrale, cranio, coste): com'è ...
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Immunologia e immunopatologia
GGiorgio Cavallo
Antonio Ascenzi e Cesare Bosman
Jan G. Waldenström
di Giorgio Cavallo, Antonio Ascenzi e Cesare Bosman, Jan G. Waldenström
IMMUNOLOGIA E IMMUNOPATOLOGIA
Immunologia [...] vanno soggetti a dolore osseo né a fratture: da questo punto di vista la macroglobulinemia è una condizione meno seria del mieloma, e nel lungo decorso della malattia il paziente che ne è affetto può aspettarsi una vita migliore di quello affetto da ...
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Immunologia clinica e immunopatologia
FFernando Aiuti e Giuseppe Luzi
sommario: 1. Introduzione: a) generalità; b) i concetti fondamentali dell'immunologia: note storiche. 2. Immunodeficienze primitive: [...] o linfociti ottenuti da topi o ratti immunizzati con cellule neoplastiche in continua replicazione (per esempio di linfomi o mielomi). La scelta delle linee cellulari in replicazione si basa su: 1) assenza di produzione o secrezione di anticorpi; 2 ...
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Sangue
AAusten F. Riggs
Guido Modiano
Angelo Baserga e Giovanni Diego Grusovin
Corrado Baglioni
Edoardo Storti e Salvatore Carlo Rizzo
Emoglobina, di Austen F. Riggs
Genetica del sangue, di Guido [...] Ig pure non è stata la messa a punto di una nuova tecnica, bensì la scoperta che in certe condizioni (cioè nei mielomi) queste sono facilmente disponibili in grandi quantità.
B. La soluzione del problema: le catene H e le catene L consistono di due ...
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Considerazioni generali. - I potenziali elettrocinetici, spesso indicati (secondo H. Freundlich) come potenziali zeta, sono stati introdotti da H. L. F. von Helmholtz per interpretare quattro f. e. nei [...] comprensione di numerose malattie. Tali variazioni nel diagramma elettroforetico del siero o dell'urina sono evidenti nei mielomi, nella nefrosi e nella cirrosi epatica. Il diagramma elettroforetico non dev'essere interpretato come specifico per una ...
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MICHELI, Ferdinando
Stefano Arieti
MICHELI, Ferdinando. – Nacque il 12 genn. 1872 a Carrara da Giuseppe, medico condotto, e da Aldegonda Pellini. Dopo gli studi secondari superiori si iscrisse alla [...] , che il M. ritenne essere un sintomo rivelatore di gravi e diffuse alterazioni del midollo osseo e specialmente dei mielomi multipli (Sul significato clinico e biologico della proteinuria di Bence-Jones, in Haematologica, II [1921], pp. 1-46).
Nel ...
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TUMORE
Guido Vernoni
(lat. tumor "intumescenza"; gr. ὄγκος; fr. tumeur; sp. tumor; ted. Geschwulst; ingl. tumor).
Sommario: 1. Natura dei tumori (p. 474); II. Nomenclatura (p. 475); III. Classificazione [...] i reticolomi con numerose varietà, derivanti dalla trama reticolare dei tessuti emo- e linfopoietici, e i linfomi e mielomi, pure con numerose varietà, derivanti dagli elementi specifici dei tessuti emo- e linfopoietici: tutti tumori a comportamento ...
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IMMUNITA'
Gino Doria
. Medicina (XVIII, p. 893; App. II, 11, p. 8; III, 1, p. 844). - Durante gli ultimi vent'anni, l'immunologia ha molto beneficiato dell'esplosivo sviluppo della biologia molecolare, [...] dell'antigene, dopo allontanamento degli agenti riducenti e denaturanti.
È stato visto - sia in pazienti portatori di due mielomi IgG e IgM, o IgG e IgA, sia in conigli immunizzati contro Salmonella - che gli stessi determinanti idiotipici sono ...
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Trasduzione del segnale nei linfociti B
John C. Cambier
(Division of Basic Sciences, Department of Pediatrics, National Jewish Medical and Research Center Denver, Colorado, USA)
Idan Tamir
(Division [...] della trasduzione del segnale mediata dal recettore per l'antigene. I primi studi sono stati condotti sulla linea cellulare di mieloma di topo J558Lflm3, che porta il recettore per l'antigene ed è negativa per CD45. I risultati ottenuti con questa ...
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mielomatosi
mielomatòṡi s. f. [der. di mieloma, col suff. medico -osi]. – Malattia sistemica, caratterizzata dalla presenza contemporanea di numerosi mielomi nel midollo di diverse ossa (vertebre, coste, ecc.). M. decalcificante diffusa, varietà...