KAHLER, Otto
Adolfo FERRATA
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Medico, nato a Praga l'8 gennaio 1849, morto a Vienna il 24 gennaio 1893. Si laureò nel 1871 a Praga, nel 1878 fu docente, nel 1886 professore di medicina interna, nel [...] lo più nell'età adulta, ed è dovuto a causa ignota. Nel midollo osseo si formano focolai multipli, circoscritti, detti mielomi, che sviluppandosi possono per compressione causare l'atrofia della sostanza ossea, per cui le ossa divengono pieghevoli e ...
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stadiazione Nel linguaggio medico, classificazione della malattia di un paziente secondo lo stadio di evoluzione o di diffusione. Il termine è soprattutto impiegato per le forme morbose (specie ematologiche, [...] come linfomi, mielomi, leucemie) nelle quali lo stadio è criterio determinante per la scelta e programmazione del trattamento più opportuno. ...
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stadiazione
Determinazione dello stadio, cioè della fase di svolgimento o di sviluppo, di una malattia; la s. implica un procedimento logico che considera i diversi parametri disponibili della patologia: [...] evoluzione o di diffusione. Il termine è soprattutto impiegato per le forme morbose (spec. ematologiche, come linfomi, mielomi, leucemie) nelle quali lo stadio rappresenta il criterio determinante per la scelta e la programmazione del trattamento più ...
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mieloftisi
Distruzione di alcuni o di tutti gli elementi del midollo osseo, che sono sostituiti da elementi cellulari estranei al midollo. Si osserva nelle infiltrazioni neoplastiche (e in questo caso [...] o fibroso, e nei processi granulomatosi (soprattutto tubercolari). I tumori responsabili di m. sono: leucemie, linfomi, mielomi, metastasi di carcinomi della mammella, dello stomaco, della prostata, dei polmoni, della tiroide. L’anemia grave, detta ...
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radiosensibilità
Suscettibilità di tessuti normali o patologici a subire l’azione delle radiazioni α, β, γ e X. In radioterapia si parla comunemente di tumori radiosensibili, in contrapposizione a quelli [...] , l’intensità (dose in funzione del tempo di irradiazione), modalità specifiche del ricambio cellulare dei singoli tessuti. Tumori costituiti da cellule in continuo rinnovamento quali i linfomi, mielomi e seminomi sono considerati più radiosensibili. ...
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VERTEBRALE, COLONNA (XXXV, p. 201)
Francesco Delitala
I progressi compiuti dalla tecnica radiologica con l'impiego della stereo- e della tomografia hanno portato in questi ultimi anni, soprattutto gli [...] midollo. Lasciando a parte le compressioni intradurali sono da ricordare quelle di origine vertebrale, quali i tumori a mieloplassi, i mielomi, gli angiomi, i carcinomi, come pure quelle originate da morbo di Pott ed infine le lesioni da trauma.
Per ...
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MONOCLONALI, ANTICORPI
Alberto Mantovani
Particolare varietà di anticorpi realizzata nel 1975 con una tecnica messa a punto dai ricercatori G. Köhler e C. Milstein (per entrambi, v. in questa Appendice) [...] normali non sono in grado di proliferare indefinitamente e muoiono in coltura, l'altro partner della fusione, le cellule di mieloma, cresce bene in vitro e una quota molto piccola di queste cellule viene fusa con i linfociti. La selezione degli ...
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tunnel carpale, sindrome del
La più frequente delle neuropatie focali dell’arto superiore; determinata da intrappolamento o infiammazione del nervo mediano nel canale del carpo a livello del polso costituisce [...] le cause possono determinare la compressione del nervo. Le cause più frequenti sono i traumi, la gravidanza, i mielomi, l’amiloidosi, l’artrite reumatoide, l’acromegalia, le malattie metaboliche (diabete, insufficienza renale, mucopolisaccaridosi), l ...
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cellula staminale emopoietica
Massimo Breccia
Cellula che ha la capacità di ricostruire a lungo termine tutto il sistema emopoietico di un soggetto reso aplastico. Essa ha quindi sia la capacità di [...] una consolidata applicazione terapeutica per pazienti affetti da tumori solidi o malattie del sangue (leucemie, linfomi, mielomi). Altre possibili applicazioni sono il trapianto di staminali cutanee per estese lesioni o terapie cellulari mirate per ...
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Verso un sistema immunitario artificiale: le immunotecnologie
Silvia Biocca
(Dipartimento di Neuroscienze, Università di Roma Tor Vergata Roma, Italia)
Antonino Cattaneo
(Settore di Biofisica, Scuola [...] L'efficienza di secrezione degli anticorpi ricombinanti in linee cellulari differenti è molto variabile; essa è alta non solo in mielomi, ma anche in cellule secretorie di altra natura, come per esempio quelle del sistema nervoso. In generale, nella ...
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mielomatosi
mielomatòṡi s. f. [der. di mieloma, col suff. medico -osi]. – Malattia sistemica, caratterizzata dalla presenza contemporanea di numerosi mielomi nel midollo di diverse ossa (vertebre, coste, ecc.). M. decalcificante diffusa, varietà...