Le Paleoscienze. Le 'conoscenze scientifiche' dell'uomo di 25.000 anni fa
Alberto Cazzella
Le 'conoscenze scientifiche' dell'uomo di 25.000 anni fa
Le tendenze interpretative più recenti (Renfrew 1994) [...] organica, si hanno con la produzione di bevande alcoliche, che si possono ottenere da semi, frutti, tuberi o dal miele. La presenza di idromele è stata individuata, per esempio, in un recipiente campaniforme del III millennio in Gran Bretagna, ma ...
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Scienza indiana: periodo classico. Agricoltura e botanica
Rahul Peter Das
Gyula Wojtilla
Agricoltura e botanica
Agricoltura
di Rahul Peter Das, Gyula Wojtilla
Nell'India classica si distingueva l'agricoltura [...] al Vṛkṣāyurveda di Surapāla). In seguito, il contenuto della concimaia è messo a cuocere e trattato con varie sostanze, fra cui miele e burro chiarificato, e poi tenuto a riposare ancora per qualche tempo. È evidente che questo concime è diverso da ...
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La domesticazione degli animali e l'allevamento: Americhe
Alessandro Lupo
Duccio Bonavia
America settentrionale e mesoamerica
di Alessandro Lupo
A differenza dei popoli dell'area andina, quelli dell'America [...] vita a specie domestiche. I popoli mesoamericani sfruttavano anche diverse specie di insetti: nelle regioni umide raccoglievano il miele e la cera prodotti da api prive di pungiglione (Melipona beecheii), allevate in arnie rustiche ricavate in ...
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La domesticazione degli animali e l'allevamento: mondo bizantino
Andrea Paribeni
La natura di impresa individuale di piccole dimensioni, tipica dell'economia agraria bizantina, impresse un carattere [...] di allevamento più particolari, ma di non minor rilievo per l'economia bizantina, furono l'apicoltura, con cui si ottenevano miele (in assenza della canna da zucchero la più importante fonte di zuccheri nella dieta bizantina) e cera per le candele ...
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Lo sviluppo di biotecnologie per l'ambiente
Walter Marconi
(Dipartimento di Chimica, Università di Roma 'La Sapienza', Roma, Italia)
In questo saggio illustreremo il contributo delle biotecnologie alle [...] e, infine, all'identificazione di parametri bio fisici che permettano la crescita del processo fino a dimensioni industriali (Miele, 1997).
Le colture di cellule vegetali vengono effettuate usando come materiale di partenza il callo della pianta, una ...
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La civilta islamica: scienze della vita. Zoologia, zoografia e medicina veterinaria
Herbert Eisenstein
Zoologia, zoografia e medicina veterinaria
Gli scritti arabi di zoologia e zoografia redatti tra [...] sostanze di origine animale vi erano il burro, il latte, il miele, le uova, i pesci, la carne (soprattutto quella bovina), debolezza), il latte d'asina (per le infiammazioni della gola), il miele, la carne di gallina, di pecora e di colombo. Carne, ...
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La scienza presso le civilta precolombiane. Il mondo naturale degli Aztechi
Doris Heyden
Il mondo naturale degli Aztechi
Nella cultura azteca del XV sec., la scienza era parte di un insieme organico [...] con un cucchiaio e versato da un vaso all'altro fino a divenire schiumoso. A volte il cioccolato era dolcificato con il miele o con la vaniglia, o mescolato al mais, ai semi macinati di ceiba (Ceiba pentandra) e persino al peperoncino. Per favorire ...
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La domesticazione degli animali e l'allevamento: mondo islamico
Maria Domenica Ferrari
L'allevamento forniva oltre ai generi alimentari, tra cui carne, grasso, latticini, materie prime industriali [...] in alcuni mercati di Baghdad era la merce più venduta. Molto diffusa era anche l'apicoltura: particolarmente apprezzato era il miele prodotto in Armenia e in Spagna, ma nessun tipo eguagliava quello di Isfahan, che riforniva la corte di Baghdad ...
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Letteratura
Achille Tartaro
Jacqueline Risset
Carla Rossi
Ines Ravasini
Luciana Stegagno Picchio
Antonella Gargano
Maria Stella
Valerio Massimo De Angelis
Giuseppe Castorina
Bruno Berni
Michele [...] all'ultima fermata, 1999) e della lingua poetica; nella sua poesia, al tema dell'eros inteso come energia vitale (Polvere di miele, 1980; Corpo a cuore, 1985; 100 di questi fogli, 1989) si è presto accompagnata l'amarezza del disinganno (L'apparenza ...
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tracce e impronte
Anna Loy
Indizi per i detective della natura
Chi studia gli animali ha imparato a ‘leggere’ come un detective i segni che essi lasciano negli ambienti dove vivono. Oltre alle impronte, [...] loro dighe e tane, ma anche i graffi lasciati dalle unghie di un orso mentre si arrampica alla ricerca di favi ricchi di miele, o i segni dei denti dei cervi che spesso, durante l’inverno, usano la corteccia come fonte alimentare alternativa all’erba ...
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miele
mièle (poet. o region. mèle) s. m. [lat. mĕl (genit. mellis), affine al gr. μέλι -ιτος]. – 1. a. Sostanza zuccherina di consistenza viscosa e di color biondo, che alcuni insetti imenotteri, in partic. l’ape domestica, elaborano dal nettare...
mielato
(o melato) agg. [der. di miele]. – 1. a. Condito o addolcito col miele: vivanda m.; vino mielato. b. fig. Dolce come il miele, detto spec. di parole, atti, comportamenti, per lo più insinuanti o melliflui, che tendono a lusingare o...