Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Gli ebrei nel Medioevo centrale
Giancarlo Lacerenza
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Alla vita e alla cultura ebraica dei secoli XI-XII [...] di attese e d’importanti speranze. Ad esempio, secondo un’antica tradizione – principalmente veicolata da un tardo midrash intitolato Sefer Zerubbavel (Libro di Zerubbavel, redatto verso il VII secolo) – il Messia si sarebbe manifestato il ...
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APOCRIFI
M.V. Marini-Clarelli
Nella letteratura cristiana più antica il termine a. designava i libri 'segreti', in quanto non letti pubblicamente (Origene, Comm. ser. 46 in Mt. 24, 23-28, PG, XIII, [...] , Die Schatzhöhle, 2 voll., Leipzig 1883-1888; G. Friedländer, Pirke de rabbi Eliezer, New York 1916; H. Freedman, M. Simon, Midrash rabbah, I-II, London 1939; A. Battista, B. Bagatti, La caverna dei tesori, Jerusalem 1979; B. Bagatti, E. Testa, Il ...
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Tibbonidi Famiglia spagnola (ibn Ṭibbōn), originaria di Granada, di rabbini, traduttori e intellettuali ebrei, rifugiatisi in Provenza verso la metà del sec. 12°. L’iniziatore dell’attività di traduzione [...] dei cantici e uno al Pentateuco, e il Sefer Pe’a, in cui spiega allegoricamente i passaggi omiletici (Aggadot) del Talmud e del Midrash. Di rilievo sono altresì le note alle questioni sollevate da suo padre in riferimento alla Guida dei perplessi. ...
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(pseud. di Zimmermann, Robert Allen)
Cantante e compositore statunitense, nato a Duluth (Minnesota) il 24 maggio 1941. Come nel caso dei Beatles, l'importanza musicale di D. (che ha scelto il nome d'arte [...] , B. Dylan: a retrospective, New York 1972; M. Gray, Song and dance man, Londra 1972; S. Pickering, B. Dylan: a midrash, New York 1975; S. Shepard, Rolling thunder logbook, ivi 1977; A. Rinzler, B. Dylan: the illustrated record, ivi 1978 (trad. it ...
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Giudaismo
LLouis Jacobs
di Louis Jacobs
Giudaismo
sommario: 1. Introduzione. 2. Movimenti. a) Ortodossia. b) Riforma. c) Giudaismo conservatore. d) Ricostruzionismo. e) Sionismo. 3. Il pensiero del [...] con l'erudito ortodosso Herbert Löwe (1882-1940), Montefiore pubblicò A rabbinic anthology, un compendio di passi talmudici e midrashici, forniti di note nelle quali i due curatori espongono le loro diverse filosofie del giudaismo.
Gli Stati Uniti ...
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LUZZATTO, Mošes Ḥayyim (Ramḥal)
Lisa Saracco
Nacque nel 1707 a Padova da Jacob e da Diamante, appartenenti al ramo patavino della famiglia, i quali garantirono al figlio un'ottima educazione, introducendolo [...] ispirati a temi biblici e influenzati dal dramma pastorale coevo. La trama del Migdal 'Oz, per esempio, centrata sul tema del Midrash che comparava la ricerca della Torah a quella della figlia di un re imprigionata in una torre, risentiva sia per il ...
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PALEY, Grace
Gabriella Ferruggia
Scrittrice statunitense, nata a New York l'11 dicembre 1922, nel quartiere popolare del South East Bronx. I genitori, ebrei russi socialisti, vi erano emigrati nel 1905. [...] nel pomeriggio, Milano 1987; M. Materassi, Una storia che nasce, in L'indice, 5 (gennaio 1988); L. Borghi, Commento al ''Midrash'' di Grace Paley, in Leggere donna, 16 (settembre-ottobre 1988); G. Paley, Talking with Cora Kaplan, in Writing lives, a ...
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ASHBURNHAM, Bertram
B. Narkiss
Conte inglese (1797-1878) che acquistò tre importanti collezioni di manoscritti: i fondi Libri (1847), Stowe (1849) e Barrois (1849), che comprendevano ca. 3.600 codici. [...] ); una miniatura a tutta pagina del Diluvio (c. 9r) con la raffigurazione dei giganti annegati, elemento fondato sul Midrāsh; Rebecca chiesta in sposa (c. 21r), con grande abbondanza di particolari descrittivi, tra cui cammelli e servitori negri, il ...
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Uno dei trattati della Mishnāh (IV ordine, fine). A differenza di tutti gli altri trattati mishnici, i quali hanno un contenuto legale (rituale o giuridico), il trattato Ābōt ha un contenuto etico. È una [...] introduzione, detta Shemōnāh Perāqīm (Gli otto Capitoli), espone il sistema etico di Maimonide; il commento di Shemū'ēl de Uceda, Midrāsh Shemū'ēl (sec. XVI, ed. pr. Venezia 1579), contiene un'ampia silloge dei commenti precedenti, tra i moderni sono ...
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Gli Ebrei e la città
Donatella Calabi
I luoghi, i traffici, la convivenza di più «nationi»
La mobilità degli Ebrei italiani è singolarmente elevata nel corso del Seicento; essa è sensibile alle altalenanti [...] viandanti, all’«Hospedal d’infermi» e, sicuramente dal 1582, alla loro Scuola: anche in questo caso, vi si trovava il «midrash» al piano inferiore, la sala di culto a quello intermedio e il matroneo al livello superiore. Adiacente era la piccola ...
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midrash
midrāsh ‹midħràaš› s. m., ebr. [da una radice che significa «investigare»] (pl. midrāshīm, soprattutto usato per indicare i libri). – Termine che nella storia dell’interpretazione dei libri veterotestamentarî indica: l’esegesi dei...
midrascico
midràscico agg. [der. dell’ebr. midrāsh] (pl. m. -ci). – Relativo al midrāsh o ai midrāshīm: indagine, esegesi m.; stile m.; aramaico m., l’aramaico in cui sono scritti i midrāshīm.