midrāsh L’indagine esegetica dei testi sacri, quale fu praticata dai dottori ebrei nell’epoca post-biblica, e i libri in cui tali risultati sono esposti. ...
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Talmudista e poeta liturgico (n. Castoria, Bulgaria, sec. 11º). Scrisse il midrāsh Leqaḥ ṭōb ("Buona dottrina"), che è in parte un commento al Pentateuco e alle cinque Mĕgīllōt e in parte una raccolta [...] di materia haggadica ...
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Ebraista (Drslavice, Moravia, 1821 - Vienna 1893). Rabbino a Lipsia e a Vienna, pubblicò e illustrò antichi testi haggadici e cabbalistici. Particolarmente notevole è la sua opera Bēt ha-midrāsh (6 voll., [...] 1853-77) ...
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Zōhar Libro sacro dei cabalisti, più esattamente Sēfer ha-zōhar («Libro dello splendore»). È una delle fonti della cabala accanto alla Bibbia e al Talmūd. Nella sua parte principale è un midrāsh sul Pentateuco, [...] attribuito a Shim‛ōn ben Yōḥay (2° sec. d.C.); ma accanto a questo contiene altri scritti: Il midrāsh segreto, I segreti della Tōrāh, La grande assemblea, La piccola assemblea, Il pastor fido, Gli ordinamenti. La parte principale è ritenuta una ...
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SHIM‛ŌN ben Yōḥay
Umberto Cassuto
Dottore ebreo del sec. II dell'era cristiana, uno dei più importanti tannaiti, discepolo di Yōsēph Aqībā (v.). Nella Mishnāh è citato più di 300 volte e dalla sua scuola [...] uscirono alcuni dei più notevoli midrāshīm (v. midrāsh).
Come caratteristica di lui è riferita la massima: "vi sono tre corone: quella della legge, quella del sacerdozio, e quella della regalità; ma la corona del buon nome le supera tutte" (Mishnāh, ...
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Luzzatto, Amos. – Medico e scrittore italiano (Roma 1928 - Venezia 2020). Nipote di D. Lattes, ha vissuto a Gerusalemme e Tel Aviv fino al 1946, dedicandosi al rientro in Italia alla docenza universitaria [...] ebraica (Sinistra e questione ebraica, 1989; Oltre il ghetto, 1992; Storia degli ebrei d'Italia, II, 1997; Leggere il Midrash, 1999; Il posto degli ebrei, 2003; Una vita tra ebraismo, scienza e politica, 2003), attivamente impegnato nella difesa dei ...
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Olmo, Giacobbe Daniele
Giovanni Garbini
Rabbino (Ferrara 1690 - ivi 1757). Scrisse varie opere esegetiche di carattere rabbinico, inni e poesie religiose, in parte accolte nel rituale italiano. La sua [...] apparecchiato ") di Zacuto, e dove descrive gli ultimi momenti del giusto e le gioie del Paradiso, secondo le concezioni del Midrash e della Cabala. Il poema fu pubblicato nel 1744 insieme con quello di Zacuto a Venezia; nel 1905 fu tradotto in ...
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JELLINEK, Adolf
Umberto Cassuto
Ebraista, nato il 20 ottobre 1820 a Dislowitz (Drslavice: Moravia), morto a Vienna il 28 dicembre 1893. Fu rabbino a Lipsia dal 1845 al 1856 e poi a Vienna fino alla [...] nel campo della Haggādāh e della Qabbālāh (da ricordarsi in particolare la sua collezione di midrāshīm haggadici, Bēt ha-Midrāsh, in 6 volumi, I-IV, Lipsia 1853-1857; V-VI, Vienna 1873-1877); compilò accurate opere bibliografiche (Qonṭrēsīm ...
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GINZBERG, Louis
Umberto Cassuto
Ebraista, nato a Kaunas (Lituania) il 28 novembre 1873. È dal 1902 professore di Talmūd nel Jewish Theological Seminary di New York.
Unendo alla vastissima erudizione [...] -Fragments from the Genizah, I (New York 1909); Eine unbekannte jüdische Sekte (New York 1922), Genizah Studies in Memory of Dr. Solomon Schechter: I, Midrash and Haggadah (New York 1928); II, Geonic and Early Karaitic Halakah (New York 1929). ...
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HĂLĀKĀH (dal verbo hālak "andare", quindi "cammino", "direzione")
Umberto Cassuto
Con questo nome si designa collettivamente l'insieme degli elementi giuridici della dottrina tradizionale giudaica, quale [...] materiale fece in progresso di tempo sentire la necessità di un ordinamento, a cui si provvide sia in forma di midrāsh, disponendo cioè le hălākōt secondo l'ordine dei testi biblici a cui esse si collegavano e mettendo in rilievo questa colleganza ...
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midrash
midrāsh ‹midħràaš› s. m., ebr. [da una radice che significa «investigare»] (pl. midrāshīm, soprattutto usato per indicare i libri). – Termine che nella storia dell’interpretazione dei libri veterotestamentarî indica: l’esegesi dei...
midrascico
midràscico agg. [der. dell’ebr. midrāsh] (pl. m. -ci). – Relativo al midrāsh o ai midrāshīm: indagine, esegesi m.; stile m.; aramaico m., l’aramaico in cui sono scritti i midrāshīm.