di Rita Levi-Montalcini (da Enciclopedia della Scienza e della Tecnica, vol. II, 2007, pp. 177-188)
Non è azzardato affermare che la scoperta del Nerve growth factor (NGF), presto seguita dall'identificazione [...] al loro inizio l'obiettivo di indagare quale ruolo giocassero i tessuti e gli organi periferici sui centri nervosi del midollospinale da loro innervati. Era un problema che si apriva a quei tempi, nella vasta panoramica delle neuroscienze, come ...
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L’attitudine propria dei viventi a mantenere intorno a un livello prefissato il valore di alcuni parametri interni, disturbati di continuo da vari fattori esterni e interni. All’insieme ordinato dei sottosistemi [...] rappresentati dalle modificazioni dell’ambiente esterno e interno sono riconosciuti e convogliati, tramite i nervi afferenti, al midollospinale e all’encefalo, che li analizzano, li associano e li confrontano per mezzo di un processo d’integrazione ...
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In biologia animale e vegetale, organismo in via di sviluppo, derivato dall’uovo fecondato, dopo che dalla condizione unicellulare è passato a quella pluricellulare.
In particolare, nell’uomo è detto e. [...] trasforma in un organo assile, il tubo neurale, il quale darà origine al sistema nervoso centrale: encefalo e midollospinale con tutti i loro derivati. Dal rimanente ectoderma avranno origine l’epidermide con i suoi derivati e particolari strutture ...
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L’insieme di organi specializzati nelle funzioni di ricezione, conduzione ed elaborazione degli stimoli; collega le varie parti dell’organismo e ne coordina le attività, interviene nella regolazione del [...] e si integra col sistema n. autonomo, che consta anch’esso di una porzione centrale, compresa nell’encefalo e nel midollospinale, e di una porzione periferica costituita di gangli, plessi e nervi che sono in rapporto con i vari visceri. Gli organi ...
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Famiglia zoologica dell’ordine dei Primati che comprende la specie umana attuale, le specie umane estinte, note attraverso resti fossili, e le grandi scimmie. Il complesso di processi evolutivi che per [...] con prognatismo accentuato; inoltre il diametro del canale vertebrale è ridotto a suggerire una minor efficienza del midollospinale nel trasmettere gli stimoli dalla periferia ai centri encefalici e viceversa. A Homo ergaster è associata un ...
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Genericamente, la parte centrale di qualche cosa, in quanto appaia più compatta di ciò che la circonda, o perché si consideri come primo elemento di formazione intorno a cui altri elementi si siano raccolti [...] nel mesencefalo (n. mesencefalico del trigemino) lateralmente all’acquedotto di Silvio, e verso il basso nel midollospinale (n. spinale del trigemino); il n. motorio (o masticatorio) è situato nella profondità della protuberanza in corrispondenza ...
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Biologia e medicina
Gruppo di organismi di natura non cellulare e di dimensioni submicroscopiche costituiti da un acido nucleico rivestito da un involucro proteico (capside) incapaci di una sintesi proteica [...] ., sono causate dalla necrosi dei neuroni motori determinata da poliovirus che raggiungono le corna anteriori del midollospinale.
I v. possono, tuttavia, causare modificazioni funzionali delle cellule anche in assenza di alterazioni morfologicamente ...
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Biologia e medicina
Il complesso dei fenomeni che si riferiscono al movimento dei liquidi interni degli organismi (sangue, linfa) il quale provvede ad assicurare il continuo rinnovamento dell’ambiente [...] istmica), quando sia necessario chiudere l’aorta per un tempo abbastanza prolungato, per evitare danni ischemici del midollospinale o della metà distale del corpo. Le metodiche di assistenza alla c. mediante circuiti extracorporei hanno trovato ...
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Archeologia
Monumento sepolcrale proprio dell’antico Egitto, dove era per lo più riservato ai faraoni. La forma della costruzione è quella del solido geometrico che da essa ha preso il nome. Le prime p. [...] posteriore dei lobi frontali e terminazione sui centri motori del ponte di Varolio, del midollo allungato o bulbo, o delle corna anteriori del midollospinale; la maggior parte di esse costituisce il fascio piramidale crociato e il fascio piramida ...
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Sostanza che veicola le informazioni neuronali attraverso la trasmissione sinaptica.
Modalità di liberazione
I n. sono sintetizzati nel citoplasma neuronale partendo da precursori molto comuni, disponibili [...] fenomeni inibitori, mentre i recettori GABA B sono accoppiati a proteine G. La glicina è il n. inibitorio presente nel midollospinale e, anch’essa, attiva recettori-canale per il cloro. L’acido glutammico, che è il mediatore eccitatorio più diffuso ...
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spinale
agg. [dal lat. tardo spinalis, der. di spina nel sign. di «spina dorsale»]. – In anatomia, che ha rapporto, diretto o indiretto, con la spina dorsale o colonna vertebrale: muscoli s., i muscoli delle docce vertebrali; midollo s., la...
midollare
agg. [dal lat. tardo medullaris]. – 1. Del midollo o relativo al midollo, nel sign. anatomico: canale m., il canale delle diafisi delle ossa lunghe entro cui è contenuto il midollo osseo; compressione m., la compressione del midollo...