Oppioidi
Vittorio Erspamer
Vengono definiti oppioidi i farmaci (naturali, semisintetici o sintetici) che presentano gli effetti dell'oppio e del suo costituente principale, la morfina. Lo stesso termine [...] a intensificarsi ed estendersi coinvolgendo, direttamente o indirettamente, corteccia, sistema limbico, talamo, asse cerebrale, bulbo e midollospinale.
Piccole dosi di morfina deprimono soprattutto i centri superiori della vita psichica, vale a dire ...
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DI GIORGIO, Anna Maria
Ludovico Giulio
Nacque a San Daniele del Friuli (prov. di Udine) il 22 dic. 1897 da Pietro e da Gioseffa Melihem.
Dopo gli studi secondari, trasferitasi a Firenze per seguire [...] di formulare l'ipotesi dell'esistenza di particolari meccanismi neurali in grado di determinare una sorta di plasticità del midollospinale, anche se secondo Moruzzi è probabile che "qualcosa si modifichi, in modo più o meno stabile, per effetto dell ...
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GIANNUZZI, Giuseppe Oronzio
Francesca Vannozzi
Nato ad Altamura, presso Bari, il 16 marzo 1838 da Ottavio e da Vitanicola Simone, dopo aver concluso gli studi liceali entrò in seminario, che lasciò, [...] nutritivi, ibid., pp. 34-49 (anche in Rivista scientifica, IV [1872], pp. 81-96); Dei rapporti esistenti fra il midollospinale ed il sistema del gransimpatico esaminati col metodo walleriano, ibid., pp. 51-70 (anche in Rivista scientifica, IV [1872 ...
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Ipotalamo
Patrizia Vernole
L'ipotalamo è la porzione del diencefalo localizzata sotto il talamo e corrispondente al pavimento e alla parte inferiore delle pareti del terzo ventricolo. Ne fanno parte: [...] nervose alla corteccia cerebrale, al talamo, al corpo striato, ai centri autonomi del tronco encefalico e del midollospinale. In generale, nell'ipotalamo si distinguono due aree funzionali: una anteriore, ad azione prevalentemente parasimpatica e ...
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GUIDETTI, Beniamino
Giuseppina Bock Berti
Nato a Frattamaggiore presso Napoli il 14 marzo 1918 da Giacomo e da Gabriela Ferro, nel 1942 si laureò in medicina e chirurgia nell'Università di Napoli e [...] [1954], pp. 144-149, in collab. con C. Alvisi; Tumori spinali. Considerazioni su 64 casi operati, ibid., LXXVI [1955], pp. 679-712 ; Considerazioni sul trattamento chirurgico delle anomalie vascolari del midollospinale, ibid., V [1961], pp. 118-123, ...
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BAGLIONI, Silvestro
Astorre Baglioni
Nacque a Belmonte Piceno, nell'Ascolano, il 30 dic. 1876, da modesta famiglia di agricoltori. Conseguì la laurea in medicina e chirurgia presso l'università di Roma [...] la loro azione in modo elettivo sui meccanismi sensitivi (stricnina), mentre altri la esplicano sui meccanismi motori (fenolo) del midollospinale, estese la ricerca ai centri del bulbo e della corteccia, e poté introdurre un nuovo metodo di indagine ...
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CLEMENTI, Antonino
Giuseppe Moruzzi
Nacque a Catania l'8 febbr. 1888 da Gesualdo, professore di clinica chirurgica e rettore (1903-1905) dell'università di Catania, e da Rosina Landolina, di antica [...] pelvici e del codrione sono presenti, e perfettamente coordinati, nel piccione neonato sottoposto a sezione toracica del midollospinale, malgrado che a tale età l'animale normale sia incapace di camminare e addirittura di mantenere una posizione ...
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Prurito
Giancarlo Urbinati
Il prurito è una particolare sensazione cutanea che induce a grattarsi. Accanto al dolore, è la seconda modalità di nocicezione. Si manifesta in molte affezioni cutanee oppure [...] Le fibre amieliniche C polimodali che trasmettono il prurito penetrano nelle corna dorsali della sostanza grigia del midollospinale, ove contraggono sinapsi con neuroni secondari che si incrociano e ascendono nel tratto spinotalamico controlaterale ...
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FUORTES, Michelangelo
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Nacque a Bologna da Giulio Cesare e da Adelia Premoli il 27 dic. 1917 e si laureò in medicina e chirurgia nell'università di Torino nel 1941. Durante il corso di laurea, dal [...] rimase fino al 1957.
Nel corso di un intenso programma di ricerche sulle proprietà elettriche dei motoneuroni del midollospinale, svolto in collaborazione con Ch. McC. Brooks e K. Frank, il F. rilevò un fenomeno elettrofisiologico interpretato come ...
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FODERÀ, Michele
Chiara Ambrosoli
Nato ad Agrigento, da Antonino e da Paola Vullo, il 30 aprile 1792, studiò medicina e filosofia all'università di Catania, che all'epoca già vantava un'antica tradizione [...] di C. Bell sulla specificità della conduzione nervosa nelle radici spinali, che costituirono la base di quella che fu definita "degge alcune fondamentali conclusioni: il midollospinale è un organo sensitivo-motorio; il midollo allungato è un organo ...
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spinale
agg. [dal lat. tardo spinalis, der. di spina nel sign. di «spina dorsale»]. – In anatomia, che ha rapporto, diretto o indiretto, con la spina dorsale o colonna vertebrale: muscoli s., i muscoli delle docce vertebrali; midollo s., la...
midollare
agg. [dal lat. tardo medullaris]. – 1. Del midollo o relativo al midollo, nel sign. anatomico: canale m., il canale delle diafisi delle ossa lunghe entro cui è contenuto il midollo osseo; compressione m., la compressione del midollo...