(IX, p. 829)
I vari aspetti evolutivi nell'organizzazione del sistema nervoso sono stati ampiamente trattati nella Enciclopedia Italiana (XXIV, p. 609; App. II, ii, p. 400; III, ii, p. 239; IV, ii, p. [...] sinonimo di encefalo per denotare la massa di tessuto nervoso che riempie la scatola cranica e che assieme al midollospinale costituisce il sistema nervoso centrale. Secondo un'accezione più ristretta il c. è quella parte dell'encefalo che deriva ...
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Nell'uomo, dopo gli emisferi cerebrali, è il più voluminoso organo encefalico (v. cervello). Presenta alla superficie uno strato di sostanza grigia applicato sopra una massa centrale di sostanza bianca, [...] di fibre, per la via del peduncolo cerebellare inferiore, arrivano al cervelletto da nuclei di sostanza grigia del midollospinale, del midollo allungato e del ponte. Questi nuclei grigi sono alla loro volta in rapporto diretto o indiretto con la ...
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Neuroscienze
Pietro Calissano
Jacopo Meldolesi
Flavia Valtorta
Francesco Clementi
Parte introduttiva
di Pietro Calissano
Per neuroscienze si intende quell'insieme di discipline che studiano come [...] es. l'acido valproico, agiscono potenziando il sistema GABAergico.
La glicina è il neurotrasmettitore inibitorio presente nel midollospinale. L'acido glutammico è il mediatore eccitatorio più diffuso nel SNC ed è sintetizzato da neuroni sparsi in ...
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TUMORE
Guido Vernoni
(lat. tumor "intumescenza"; gr. ὄγκος; fr. tumeur; sp. tumor; ted. Geschwulst; ingl. tumor).
Sommario: 1. Natura dei tumori (p. 474); II. Nomenclatura (p. 475); III. Classificazione [...] neoplasie in genere benigne. Sono dannose quando la sede in cui sorgono è particolarmente delicata (p. es., cervello, midollospinale, ecc.). E non bisogna dimenticare che abbastanza spesso un tumore benigno può a un certo momento dare origine a un ...
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VERTEBRALE, COLONNA
Emilio Comisso
. Per l'anatomia normale della colonna vertebrale, v. osseo, sistema. Accenneremo qui solo ai particolari più importanti della patologia. Tutte le alterazioni che [...] genere e grado, che vanno dalla contusione e distorsione alla frattura e alla lussazione, associate non di rado a lesioni del midollospinale. Sono da aggiungere le ferite da punta e quelle da arma da fuoco.
1. Le contusioni possono essere gravi e ...
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Prione
Maurizio Pocchiari
Il termine prione identifica un agente infettivo con dimensioni più piccole dei virus e resistente alle procedure impiegate per rimuovere o inattivare virus, batteri, funghi [...] di Peyer dell'intestino). Dagli organi linfatici attraverso i nervi periferici, mediante il trasporto assonale, il p. raggiunge il midollospinale e quindi l'encefalo dove continua a replicarsi provocando la formazione di PrPEST e le tipiche lesioni ...
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(X, p. 139; App. II, i, p. 579; III, i, p. 366; IV, i, p. 427; V, i, p. 619)
Gli orientamenti alla fine del Novecento
di Filippo Asole
Nessuna definizione può rendere l'idea del salto di qualità che la [...] femminile. Il neurochirurgo ha nel microscopio operatorio lo strumento abituale per delicati interventi sul sistema nervoso (encefalo, midollospinale e nervi periferici). Anche la c. dell'ernia del disco oggi è dominata dalla tecnica microchirurgica ...
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E costituito dalle articolazioni. Per articolazione (lat. articulus, fr. articulation, Jointure, article; sp. articulacion; ted. Gelenk; ingl. articulation, Joint) s'intende un apparecchio formato da due [...] dell'influenza nervosa, o per recisione delle fibre nervee regionali, o per malattie spontanee del cervello e del midollospinale. Nei tabetici, ad esempio, che soffrono di disordini nella sensibilità e nel movimento in rapporto con l'alterazione ...
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È termine recente, forse comparso per la pri ma volta, nel 1971, nel titolo di un volume dell'oncologo V.R. Potter: Bioethics: bridge to the future. L'autore l'intende come ripristi no di rapporti tra [...] di gravidanza la presenza nel feto di patologie, quali tumori cerebrali o altre malformazioni del cervello o del midollospinale, o di altre gravi malformazioni somatiche, che sono tali da rendere quanto mai incerta o comunque estremamente infelice ...
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NEURODEGENERATIVE, MALATTIE.
Fabrizio Tagliavini
Pietro Tiraboschi
– Malattia di Alzheimer. Patogenesi. Patologia. Terapia. Demenza frontotemporale. Patologia e correlazioni clinico-patologico-biomolecolari. [...] , o di neuroni funzionalmente correlati, per es. i motoneuroni della corteccia cerebrale, del tronco encefalico e del midollospinale nella SLA. Dal momento che la lenta degenerazione e, infine, la morte neuronale sono le caratteristiche salienti ...
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spinale
agg. [dal lat. tardo spinalis, der. di spina nel sign. di «spina dorsale»]. – In anatomia, che ha rapporto, diretto o indiretto, con la spina dorsale o colonna vertebrale: muscoli s., i muscoli delle docce vertebrali; midollo s., la...
midollare
agg. [dal lat. tardo medullaris]. – 1. Del midollo o relativo al midollo, nel sign. anatomico: canale m., il canale delle diafisi delle ossa lunghe entro cui è contenuto il midollo osseo; compressione m., la compressione del midollo...