Organo ghiandolare complesso annesso all’intestino, presente negli animali Vertebrati.
Anatomia e medicina
Anatomia comparata e umana
Il f. è la più grossa ghiandola del corpo dei Vertebrati, situata [...] il f. provvede alla produzione delle cellule del sangue (emopoiesi), funzione che poi sarà svolta prevalentemente dal midolloosseo, mentre il f. parteciperà – attraverso l’attività delle cellule del Kupffer – alla distruzione dei globuli rossi ...
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Liquido giallo più o meno scuro, vischio;so e filante, secreto dal fegato, indispensabile per la digestione e l’assorbimento intestinale dei grassi e per l’eliminazione dei prodotti di degradazione dell’emoglobina. [...] dalla loro immissione nel circolo, i globuli rossi sono fagocitati dai macrofagi della milza, del fegato, e del midolloosseo. L’emoglobina ceduta dagli eritrociti perde dapprima la componente proteica (globina) e quindi anche il ferro formando ...
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In biochimica, composto costituito da 4 gruppi pirrolici (designati con le lettere A, B, C e D) collegati ad anello mediante ponti metinici =CH−:
Non è presente in natura ma forma il nucleo di composti [...] rosso scuro, contengono una notevole quantità di uroporfirina ma non porfobilinogeno. La sede dell’alterazione metabolica è il midolloosseo. È correlata a un difetto di uroporfirinogeno III-cosintetasi. La prognosi è grave. Esiste anche una rara ...
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Processo di formazione del tessuto osseo nei Vertebrati. Fra questi, solo i Missini, i Petromizontiformi e gli Elasmobranchi conservano lo scheletro cartilagineo; in tutti gli altri la cartilagine viene [...] prodotto dagli osteoblasti del periostio, mentre gradualmente si allarga la cavità diafisaria, che è occupata dal midolloosseo, per distruzione e successivo riassorbimento dell’osso già formato all’interno.
È detta diatesi ossificante la diatesi ...
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In biologia cellulare, recettore di superficie coinvolto nel collegamento fra citoscheletro e matrice extracellulare e nell’adesione fra le cellule. Studi effettuati a partire dalla seconda metà degli [...] da adesione leucocitaria ed è spesso causa di infezioni fatali in età infantile. Si può curare mediante trapianti di midolloosseo che forniscono linfociti T, sulla superficie dei quali sono presenti le i. funzionanti.
Un altro esempio è costituito ...
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L’insieme di organi specializzati nelle funzioni di ricezione, conduzione ed elaborazione degli stimoli; collega le varie parti dell’organismo e ne coordina le attività, interviene nella regolazione del [...] spinale.
Anatomia umana
Sistema n. centrale. - È distinto in encefalo e midollo spinale (fig. 2), il primo contenuto, con l’interposizione delle meningi, negli spazi cavitari ossei della scatola cranica, il secondo in quelli del rachide. Un’altra ...
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Tumore
Giuseppe Maria Gandolfo
(XXXIV, p. 474; App. II, ii, p. 1030; III, ii, p. 990; IV, iii, p. 693; V, v, p. 592)
Basi molecolari dell'oncologia: oncogeni e antioncogeni
In questi ultimi anni, notevoli [...] ciò è oggi possibile grazie alla scoperta che le cellule staminali (da cui derivano tutte le cellule del midolloosseo e del sangue) sono presenti nel sangue periferico e che la loro concentrazione, fisiologicamente bassa, può essere incrementata ...
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(App. V, i, p. 384)
Le b., intese nel significato più ampio e moderno del termine, possono essere definite come le tecnologie che utilizzano organismi viventi o loro componenti subcellulari, al fine di [...] - le uniche che possono garantire la correzione permanente del difetto genetico -, che sono presenti in scarso numero nel midolloosseo e non sono facilmente riconoscibili con gli attuali metodi analitici. Vi è inoltre una problematica connessa all ...
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Immunologia
Paolo Dellabona
Roberto Sitia
L' i. è la disciplina che studia la risposta immunitaria, cioè il complesso fenomeno biologico attraverso il quale un organismo risponde a un segnale di pericolo, [...] classi: i linfociti T maturano nel timo (da cui il nome di Timo-derivati), mentre i linfociti B maturano nel midolloosseo (negli uccelli maturano in una particolare appendice dell'intestino, la borsa di Fabricius, da cui il nome di Borsa-derivati ...
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STAMINALI, CELLULE.
Maurilio Sampaolesi
– Cellule staminali embrionali e adulte. Riprogrammazione cellulare e generazione di staminali pluripotenti. Plasticità e rigenerazione. La lotta tra il nucleo [...] in risposta a un danno o a uno stato patologico. In altri casi, come nell’epidermide (cheratinociti) o nel midolloosseo (c. s. emopoietiche e mesenchimali), sono sempre in attiva proliferazione.
In vitro e probabilmente anche in vivo vanno incontro ...
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midollare
agg. [dal lat. tardo medullaris]. – 1. Del midollo o relativo al midollo, nel sign. anatomico: canale m., il canale delle diafisi delle ossa lunghe entro cui è contenuto il midollo osseo; compressione m., la compressione del midollo...
midollo
midóllo (ant. o dial. medóllo) s. m. [variante di midolla] (pl. -i, non com.; in senso collettivo e fig., le midólla). – 1. In anatomia, nome dato a formazioni molli racchiuse, circoscritte o protette da tessuto osseo: a. M. osseo...