PEDIATRIA
Giorgio Maggioni
(XXVI, p. 592; App. II, II, p. 513; III, II, p. 382; IV, II, p. 755)
Le profonde trasformazioni avvenute nell'ultimo quarto del 20° secolo nel campo delle cure e dell'assistenza [...] italiana vigente. Nelle forme gravi di quest'affezione si può ottenere la guarigione con il trapianto di midolloosseo allogenico (TMA) da donatore HLA compatibile. Questa nuova tecnica è anche usata con successo nelle mielopatie aplastiche ...
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Spaziale, medicina
Aristide Scano
(App. V, v, p. 78)
Si intende comunemente per medicina spaziale quell'insieme di conoscenze mediche, ma anche biologiche e psicologiche, derivanti dall'osservazione [...] soggetto (donne e giovanissimi sono soggetti a rischi maggiori).
La radiosensibilità è più elevata per le cellule del midolloosseo, del testicolo, dell'ovaia, del cristallino e per gli embrioni, specialmente durante i primissimi mesi di gravidanza ...
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PROTEINOTERAPIA
Francesco Galdi
. È una parte speciale della colloidoterapia (v.) e consiste nell'introduzione di sostanze albuminoidee e dei loro prodotti di scissione nell'organismo per via parenterica [...] in detta fase i leucociti si annidano negli organi interni. La leucocitosi è in rapporto con un'azione stimolante sul midolloosseo ed è fatta specialmente di leucociti a più nuclei e a diversa forma (polimorfo-nucleari). Talvolta sono aumentati gli ...
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ONDULANTE, FEBBRE (sinon.: febbre di Malta, f. melitense, f. mediterranea, setticemia di Bruce, ecc.)
Guido Vernoni
È una malattia infettiva umana, attualmente in via di crescente diffusione in tutti [...] patologica. - Le lesioni materiali sono scarse. Appaiono interessati solo gli organi della sanguificazione, cioè milza, midolloosseo, ghiandole linfatiche e fegato. Appunto in questi tessuti si localizza preferibilmente il microbio specifico, e vi ...
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SPIROCHETOSI itteroemorragica
Aldo CASTELLANI
Nino BABONI
Malattia infettiva determinata da una speciale spirocheta (Leptospira icterohaemorragiae), che, nei casi tipici, presenta un decorso febbrile [...] è poco diffusa, si rende necessaria la dimostrazione microscopica del parassita, nel sangue prima della crisi, nel fegato, nel midolloosseo, nelle ovaie dopo avvenuta la crisi. Dànno ottimi risultati terapeutici l'atoxil, l'atoxilato di mercurio, il ...
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TENIE (dal gr. ταινία "nastro"; lat. scient. Taeniidae Ludwig.)
Pasquale PASQUINI
Pericle PERALI
Agostino PALMERINI
Si riuniscono sotto questa voce i rappresentanti di una famiglia dell'ordine Cyclophyllidea, [...] ". Le cisti di cenuro sono state anche rinvenute nel midollo spinale di varî ruminanti. L'Echinococcus granulosus Batsch. tenia nelle sedi più varie: valvole cardiache, corpi vertebrali, midolloosseo, ecc. Per gemmazione, che può essere endogena ed ...
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SIEROTERAPIA (XXXI, p. 725)
Brenno BABUDIERI
Alfredo CURATOLO
In questi ultimi anni le indicazioni deìla sieroterapia non si sono gran che estese, anzi in qualche campo si sono piuttosto ridotte. Questo [...] inoculando animali sieroproduttori (coniglio, montone, cavallo) con una sospensione di cellule provenienti da un miscuglio di 1-2 parti di midolloosseo e 8-9 parti di milza di uomo, deceduto da non oltre 6 ore, per cause non patologiche (morti per ...
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IDROTERAPIA (dal gr. ὕδωρ "acqua" e ϑεραπεία cura")
Cesare Patrizi
È il complesso delle pratiche fisioterapiche che utilizzano a scopo curativo l'acqua a differente temperatura e pressione.
Prescindendo [...] delle piastrine e delle emazie a sostanza granulofilamentosa, e attribuì questi fenomeni a uno spostamento dal midolloosseo e dagli organi profondi di elementi sanguigni giovani che abitualmente non entrano nel circolo periferico. Le applicazioni ...
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MICROCIRCOLAZIONE
Claudio Allegra
In angiologia, m. (o microcircolo) è termine che designa il complesso dei vasi minori della circolazione sanguigna, nei quali hanno sede gli scambi emotessutali.
Nell'evoluzione [...] del rivestimento endoteliale e mancanza di membrana basale in corrispondenza dei sinusoidi epatici, della milza e del midolloosseo.
I capillari arteriosi si continuano nelle venule (venule post-capillari) che hanno struttura simile ai vasi che ...
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PORFIRINURIA
Fernando Marcolongo
. È un'anomalia del ricambio dei pigmenti caratterizzata dalla produzione di abnormi quantità di alcuni derivati dall'emoglobina, le porfirine, che s'accumulano nell'organismo [...] elementi cellulari, intese a particolari compiti che nell'organismo spetterebbero alle porfirine stesse, e cioè del midolloosseo per la costruzione della molecola emoglobinica, di altri elementi cellulari per l'attività di funzioni catalizzatrici ...
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midollare
agg. [dal lat. tardo medullaris]. – 1. Del midollo o relativo al midollo, nel sign. anatomico: canale m., il canale delle diafisi delle ossa lunghe entro cui è contenuto il midollo osseo; compressione m., la compressione del midollo...
midollo
midóllo (ant. o dial. medóllo) s. m. [variante di midolla] (pl. -i, non com.; in senso collettivo e fig., le midólla). – 1. In anatomia, nome dato a formazioni molli racchiuse, circoscritte o protette da tessuto osseo: a. M. osseo...