granulocito
Leucocito, o globulo bianco del sangue, caratterizzato dalla presenza di granulazioni specifiche, cioè neutrofile, eosinofile o basofile, nel citoplasma, e dall’aspetto irregolare, lobato, [...] importante della risposta immunitaria non specifica, cioè non rivolta verso antigeni noti. Hanno una vita, dopo l’uscita dal midolloosseo, da 6 a 24 ore: pertanto vengono costantemente prodotti. La loro concentrazione ematica è di circa il 70% dei ...
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osteomidollare, biopsia
Prelievo a scopo diagnostico di una piccola quantità di midolloosseo, da una sede facilmente aggredibile per via percutenea, che dia garanzie di un soddisfacente campione bioptico. [...] nella maggior parte dei casi la sede sternale), previa anestesia locale; viene utilizzato un apposito ago che aspira midolloosseo in quantità di pochi cm3. Questo campione si invia per esame istologico, con preparazioni varie, che comprendono dal ...
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Albers-Schönberg, Heinrich Ernst
Radiologo (Amburgo 1865 - ivi 1921). In Amburgo fondò (1897) un istituto privato di radiologia e insegnò poi per primo (1919) in Germania questa specialità. Morì per [...] caratterizzata da osteosclerosi generalizzata rilevabile all’esame radiografico, da una estrema fragilità ossea (e quindi da frequenti fratture) e da anemia secondaria all’atrofia del midolloosseo determinata dalla riduzione di volume del canale ...
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rigetto
Risposta immunitaria dell’organismo di un ospite che respinge come incompatibile l’organo trapiantato, causando anche la morte (➔ trapianto). Il fenomeno del r. è un complesso evento che coinvolge [...] ’utilizzo di farmaci immunosoppressori. In alcune circostanze (trapianto di midolloosseo) è possibile che alcune cellule immunocompetenti presenti nel midolloosseo trapiantato possano attaccare l’organismo ricevente; questo fenomeno è conosciuto ...
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RADIOBIOLOGIA
Carissimo BIAGINI
1. Campi di applicazione. - Per r. si intende, in senso generale, lo studio degli effetti delle radiazioni sugli organismi viventi; spesso la parola è usata in senso [...] . I processi di fosforilazione sono depressi dopo poco tempo dall'irradiazione, anche con dosi di 50 rad in tessuti come il midolloosseo, la milza e il timo, ma non è chiaro se tali effetti siano il risultato o la causa di altri danni biochimici ...
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PALEOPATOLOGIA
Luigi Capasso
Termine con cui viene designata una particolare disciplina che ha per oggetto lo studio delle manifestazioni morbose di età preistorica e antica; in tal senso la p. rappresenta [...] antiche, di un'iperostosi porotica, perché se è vero che il possibile collegamento di questa con un'ipertrofia del midolloosseo può denunciare un'anemia con ipossiemia, è anche vero che non è mai stata dimostrata una corrispondenza univoca tra l ...
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ISTOLOGIA (XIX, p. 670; App. II, 11, p. 69)
Angelo BAIRATI
L'introduzione delle metodiche di analisi chimica, biofisica e di submicroscopia elettronica nello studio dei materiali differenziati e relativamente [...] hanno sovente peculiarità strutturali (vedi fig. 8). Non si moltiplicano e hanno vita breve; si formano nel midolloosseo. Gli elementi neutrofili sono gli unici specifici del sangue e sono addetti alla microfagocitosi. Eosinofili e basofili possono ...
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PORFIRINURIA (App. I, p. 947) e porfiria
Fabio TRONCHETTI
I termini di porfirinuria e porfiria non sono usati in maniera univoca nella moderna terminologia clinica: abitualmente per porfiria si intende [...] la porfiria eritropoietica, in cui l'eccesso di porfirinogenesi si manifesta primitivamente nelle cellule eritroblastiche del midolloosseo; la porfiria epatica, per eccesso di formazione porfirinica nel fegato.
Alla porfiria epatica appartengono la ...
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MIXOMA (dal gr. μύξα "muco")
Gaetano Fichera
Tumore costituito da tessuto mucoso, ossia da una struttura largamente diffusa nell'embrione, residuata alla nascita nel cordone ombelicale, rappresentata [...] nervi, all'ombelico, dalle guaine muscolari e dalle fasce, dal periostio, dal tessuto sottosieroso e sottomucoso, dal midolloosseo, dal rene, dal testicolo, come pure dalla mammella dove, per i rapporti con l'elemento ghiandolare adenomatoso, prende ...
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SANGUIFERO, SISTEMA
Primo DORELLO
Antornio CESARIS-DEMEI
Carlo FOA'
Agostino PALMERINI
Antonio SEBASTIANI
Gian Giuseppe PALMIERI
Nino BABONI
Vittorio PUCCINELLI
Risulta dalle formazioni anatomiche [...] tecniche fondamentali: l'irradiazione locale, portata cioè sui focolai principali di alterazione morbosa (milza, linfoghiandole, midolloosseo, talora anche il fegato, a seconda dei casi); e l'irradiazione totale (teleröntgenterapia, secondo W ...
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midollare
agg. [dal lat. tardo medullaris]. – 1. Del midollo o relativo al midollo, nel sign. anatomico: canale m., il canale delle diafisi delle ossa lunghe entro cui è contenuto il midollo osseo; compressione m., la compressione del midollo...
midollo
midóllo (ant. o dial. medóllo) s. m. [variante di midolla] (pl. -i, non com.; in senso collettivo e fig., le midólla). – 1. In anatomia, nome dato a formazioni molli racchiuse, circoscritte o protette da tessuto osseo: a. M. osseo...