CHIRURGIA
Charles Dubost
Gian Franco Rossi
Raffaello Cortesini
Paolo Santoni-Rugiu
Cardiochirurgia di Charles Dubost
sommario: 1. Introduzione. 2. La circolazione extracorporea: a) generalità; b) [...] immunoglobuline di membrana.
Nell'uomo l'attività delle cellule K è alta nella milza e nel sangue, meno nel midolloosseo e bassa nel tessuto linfoide. Esse rappresentano il 5% della popolazione totale del pool circolante.
Gli anticorpi coinvolti in ...
Leggi Tutto
talassemia
Patologia a trasmissione ereditaria di tipo autosomico recessivo, legata a particolari alterazioni strutturali dell’emoglobina, molto diffusa nei paesi del bacino mediterraneo e in varie regioni [...] allogeniche nella forma omozigote è la terapia d’elezione per ottenere la guarigione. Dopo l’eradicazione del midolloosseo talassemico, viene corretto il difetto genetico del globulo rosso attraverso l’infusione delle cellule staminali emopoietiche ...
Leggi Tutto
embrione
Aldo Fasolo
L'organismo durante le fasi precoci del suo sviluppo
Dopo la fecondazione, il nuovo organismo si sviluppa attraverso complesse interazioni fra ambiente e informazione genetica, [...] molto rapidamente. Invece nell'adulto non tutti i tessuti mantengono forti capacità di riproduzione cellulare: il midolloosseo, per esempio, che produce le cellule differenziate del sangue, conserva anche cellule indifferenziate capaci di ...
Leggi Tutto
ferro
Elemento chimico metallico (simbolo Fe), numero atomico 26, appartenente all’ottavo gruppo del sistema periodico; raramente libero in natura, mentre abbondanti sono i suoi composti minerali. Come [...] ), in certi sistemi funzionali del cervello e, sotto forma di riserva, nel fegato, nella milza e nel midolloosseo legato alle proteine ferritina ed emosiderina. Una piccola quantità si trova anche nel plasma sanguigno, legata alla transferrina ...
Leggi Tutto
Bignami, Amico
Chiara Preti
Patologo (Bologna 1862 - Roma 1929). Laureatosi in medicina presso l’università di Roma nel 1887, entrò come aiuto all’Istituto di patologia generale e da qui nel 1891 passò, [...] nel 1893, dimostrò che le alterazioni causate dalla malaria cronica riguardavano esclusivamente il fegato, la milza e il midolloosseo. Chiarì inoltre che è il parassita della malaria la causa delle alterazioni del contenuto e delle pareti dei vasi ...
Leggi Tutto
Di Guglielmo, Giovanni
Medico (San Paolo, Brasile, 1886 - Roma 1961). Prof. di clinica medica e preside della facoltà di medicina e chirurgia all’Univ. di Napoli (1939-51), direttore della clinica medica [...] che colpisce prevalentemente bambini e giovani, caratterizzata dalla presenza di un elevato numero di eritroblasti nel sangue e nel midolloosseo; il decorso è gen. rapido (da qualche settimana fino a 2÷3 mesi). Si manifesta con anemia, febbre ...
Leggi Tutto
Immunologia e immunopatologia
GGiorgio Cavallo
Antonio Ascenzi e Cesare Bosman
Jan G. Waldenström
di Giorgio Cavallo, Antonio Ascenzi e Cesare Bosman, Jan G. Waldenström
IMMUNOLOGIA E IMMUNOPATOLOGIA
Immunologia [...] che questi terribili composti chimici, se somministrati agli animali per via orale o endovenosa, provocano grave danno al midolloosseo e rapidamente conducono a morte. Si pensò allora che questo potesse essere un modo di trattare la proliferazione ...
Leggi Tutto
Circolazione
Eric Neil
Wolfgang Trautwein
Regolazione nervosa della circolazione, di Eric Neil
Elettrofisiologia del cuore, di Wolfgang Trautwein
Regolazione nervosa della circolazione
SOMMARIO: 1. [...] di un ormone glicoproteico, l'eritropoietina, che eccita la proliferazione di globuli rossi dalle cellule dei sinusoidi del midolloosseo. Naturalmente ci vuole del tempo perché si sviluppi questa policitemia e l'ipossia acuta non è associata ad ...
Leggi Tutto
La diagnostica per immagini
Roberto Passariello
Paolo Ricci
Franco Orsi
Carlo Catalano
Andrea Laghi
Giorgio Albertini Petroni
Marco Di Girolamo
Mario Bezzi
Claudio Panzetti
Elsa Iannicelli
Francesco [...] contenuti nell'acqua e nei lipidi. Il grasso, il midolloosseo e l'osso spongioso danno segnali molto intensi; non dà ottenute con la TC per ricchezza di informazione anatomica; il midollo spinale si può studiare in maniera non invasiva; mentre l' ...
Leggi Tutto
La grande scienza. Cronologia scientifica: 1961-1970
1961-1970
1961
Famiglia universale. Il giapponese Masatake Kuranishi mostra che esiste sempre un certo tipo di famiglia olomorfa di strutture complesse [...] ricercatori guidati da Henry Claman dimostra che la sintesi degli anticorpi viene espletata dai linfociti derivati dal midolloosseo (che saranno chiamati linfociti B), mentre quelli che si differenziavano nel timo (che diverranno noti come linfociti ...
Leggi Tutto
midollare
agg. [dal lat. tardo medullaris]. – 1. Del midollo o relativo al midollo, nel sign. anatomico: canale m., il canale delle diafisi delle ossa lunghe entro cui è contenuto il midollo osseo; compressione m., la compressione del midollo...
midollo
midóllo (ant. o dial. medóllo) s. m. [variante di midolla] (pl. -i, non com.; in senso collettivo e fig., le midólla). – 1. In anatomia, nome dato a formazioni molli racchiuse, circoscritte o protette da tessuto osseo: a. M. osseo...