Macellazione degli animali destinati all’alimentazione. I metodi di m. sono diversi: a) colpo di mazza alla fronte o alla nuca; b) sgozzamento o giugulazione semplice; c) enervazione, utilizzabile solo [...] nei bovini e consistente nell’incisione con lama del midolloallungato; d) colpo sulla fronte con pistola a bolzone fisso; e) elettronarcosi (usata specialmente per i suini), consistente nel passaggio di una corrente pulsante attraverso la testa dell ...
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Affezione infiammatoria del midollo spinale, primitiva o trasmessa dalle meningi (meningomielite). Può limitarsi al midollo o interessare tutto il sistema nervoso centrale (encefalomielite), può colpire [...] che si diffondono al tronco e agli arti superiori (paralisi ascendente di Landry). Quando il processo raggiunge il midolloallungato, la morte sopravviene rapidamente.
La m. necrotica subacuta, a eziologia ancora oscura, consiste in una distruzione ...
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Nello sviluppo dell’encefalo dei Vertebrati, la quarta vescicola cerebrale che si differenzia fra il mesencefalo e il mielencefalo. La parete dorsale del m. è di natura nervosa e si sviluppa considerevolmente [...] collegano il m. al mesencefalo, i peduncoli cerebellari posteriori o corpi restiformi il m. al mielencefalo o midolloallungato. Nei Mammiferi, con la presenza degli emisferi cerebellari, si trovano anche i peduncoli cerebellari medi che formano ...
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vago In anatomia, nervo misto, somatico e viscerale, detto anche pneumogastrico; costituisce il X paio dei nervi cranici e trae importanza soprattutto dalla sua partecipazione al sistema neurovegetativo. [...] Il suo nucleo centrale è rappresentato da una formazione localizzata nel midolloallungato. Il nervo emerge dal solco laterale del midolloallungato con 6-8 radici, quindi, raccolto in tronco unico, fuoriesce dal cranio attraverso il foro lacero ...
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Fisiologo russo (Teplyj Stan, od. Sečenovo, 1829 - Mosca 1905), fu professore di fisiologia nell'Accademia di medicina e chirurgia di Pietroburgo (1860-70) e nelle univ. di Odessa (1871-76), Pietroburgo [...] sperimentali sull'attività elettrica del sistema nervoso e sui processi d'inibizione al livello del midolloallungato ("inibizione centrale"). La sua teoria psicofisiologica ebbe una notevole influenza sulle concezioni riflessologiche russe, in ...
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Quinta vescicola dell’encefalo embrionale dei Vertebrati: deriva dalla suddivisione del rombencefalo, la più caudale delle tre vescicole encefaliche primarie, in metencefalo, da cui si forma il cervelletto, [...] e in m., da cui si sviluppa il midolloallungato; la parte posteriore del m. continua perciò nel midollo spinale. Caratteristica di questa suddivisione dell’encefalo è l’ispessimento delle pareti laterali e ventrali, mentre la parete dorsale resta ...
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sottooccipitale In anatomia, si dice di formazione che ha sede sotto l’osso occipitale. Le linfoghiandole s., in numero di due o tre si trovano sotto la linea occipitale superiore; il nervo s. è il ramo [...] , puntura s., la puntura che permette di raggiungere la cisterna aracnoidea situata tra cervelletto e midolloallungato, praticata a scopo diagnostico per prelevare il liquido cefalorachidiano, o terapeutico, per iniettare farmaci direttamente ...
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Linguistica
In contrapposizione a univoco, si dice di termine o proposizione che suggerisce due o più significati differenti (anche equivoco): per es. ‘chiesa’ può significare sia l’edificio in cui si [...] di distinguere strutture superficiali (che possono essere ambigue) e strutture profonde (univoche).
Anatomia
Nucleo a. Formazione del midolloallungato, dalla quale prendono origine il nervo spinale e le fibre motrici del vago e del glosso-faringeo. ...
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Drupa di caratteristica forma ovale frutto dell’olivo.
In anatomia, o. bulbare (o inferiore), piccola massa ovoide situata nel midolloallungato tra la piramide anteriore e il fascio laterale. O. accessoria [...] Ciascuno dei due nuclei di sostanza grigia situati nel midolloallungato in prossimità dell’o. bulbare. O. protuberanziale (o superiore) Formazione morfologicamente analoga alla o. bulbare, situata nel ponte di Varolio, in prossimità del nucleo del ...
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In anatomia, incrocio di fibre nervose in corrispondenza del quale due fasci scambiano parzialmente o totalmente le loro fibre in modo che una parte o tutte quelle di destra si portano a sinistra e viceversa: [...] d. delle piramidi (o d. motoria), incrocio delle fibre motrici nel midolloallungato; d. dei lemnischi (o d. sensitive), l’incrocio dei fascicoli gracile e cuneato a livello del midolloallungato; d. ottica, incrocio delle vie ottiche nel chiasmo. ...
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allungare
v. tr. [der. di lungo1] (io allungo, tu allunghi, ecc.). – 1. a. Aumentare la lunghezza di qualche cosa, rendere più lungo: a. una corda, un vestito, un tavolo, il viaggio; a. la strada, seguire la via più lunga; a. il passo, fare...
midollo
midóllo (ant. o dial. medóllo) s. m. [variante di midolla] (pl. -i, non com.; in senso collettivo e fig., le midólla). – 1. In anatomia, nome dato a formazioni molli racchiuse, circoscritte o protette da tessuto osseo: a. M. osseo...