vago
Nervo misto, somatico e viscerale, che costituisce il X paio dei nervi cranici e trae importanza soprattutto dalla sua partecipazione al sistema neurovegetativo.
Anatomia
Il nucleo centrale del [...] v. è rappresentato da una formazione localizzata nel midolloallungato. Il nervo emerge dal solco laterale del midolloallungato con 6÷8 radici, quindi, raccolto in tronco unico, fuoriesce dal cranio attraverso il foro lateroposteriore. Nella regione ...
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corpo di Lewy
Paolo Calabresi
Inclusione neuronale intracitoplasmatica patognomonica della malattia di Parkinson e delle altre sinucleinopatie, descritta per la prima volta nel 1912 da Friedrich Lewy. [...] specifiche a seconda dello stadio della malattia. Nel primo stadio, infatti, si localizzano esclusivamente a livello del midolloallungato, nei neuroni di proiezione del nucleo dorsale del vago e nella zona reticolata intermedia; nel secondo stadio ...
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cranico, nervo
Ognuno dei nervi che, nascendo dall’encefalo o dal midolloallungato, sono compresi alla loro origine nella cavità del cranio. I nervi c., suddivisi in dodici paia, sono: l’olfattorio, [...] l’ottico, l’oculomotore, il trocleare o patetico, il trigemino, l’abducente, il facciale, l’acustico, il glossofaringeo, il vago, l’accessorio o spinale, il grande ipoglosso. I nervi c. innervano il capo, ...
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mielencefalo
Quinta vescicola dell’encefalo embrionale: deriva dalla suddivisione della più caudale delle tre vescicole encefaliche primarie (detta romboencefalo), in metencefalo, da cui si forma il [...] cervelletto, e in m., da cui si sviluppa il midolloallungato; la parte posteriore del m. continua perciò nel midollo spinale. Nelle pareti laterali e ventrali ispessite del m. corrono importanti tratti di fibre (sostanza bianca), lungo i quali ...
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vasocostrizione
Riduzione di calibro dei vasi sanguigni (e segnatamente delle arteriole) per contrazione delle loro fibre muscolari. Il fenomeno, per lo più reversibile e transitorio, può essere in rapporto [...] ; stimoli provenienti dalle pareti dell’arco dell’aorta e del seno carotideo, che hanno grande importanza per la regolazione della pressione arteriosa e che raggiungono il midolloallungato per mezzo delle fibre dei nervi glosso-faringeo e vago. ...
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sottooccipitale
Parte anatomica che ha sede sotto l’osso occipitale: linfoghiandole s., in numero di due o tre si trovano sotto la linea occipitale superiore; nervo s., ramo posteriore del primo nervo [...] . In chirurgia, puntura s., la puntura che permette di raggiungere la cisterna aracnoidea situata tra cervelletto e midolloallungato; viene praticata a scopo diagnostico per prelevare il liquido cefalorachidiano, o a scopo terapeutico, per iniettare ...
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Goll, Friedrich
Medico svizzero (Zofingen, Argovia, 1825 - Zurigo 1903). Si dedicò in modo particolare a ricerche di farmacologia e sul sistema nervoso. Fascio di G.: fascio che costituisce il cordone [...] posizione e di movimento degli arti e della sensibilità vibratoria. Nucleo di G.: costituito da neuroni situati nel midolloallungato, da cui partono fibre che, incrociandosi, passano dal lato opposto del bulbo e trasportano gli impulsi sensitivi nel ...
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cisterna
Formazione nella quale confluiscono liquidi circolanti. C. aracnoidali, gli spazi delimitati dall’aracnoide che passano a ponte sulle anfrattuosità dell’encefalo e nei quali si raccoglie una [...] quantità particolarmente rilevante di liquor cefalorachidiano; c. cerebello-midollare, c. sita a livello della porzione dorsale del midolloallungato; c. pontina, c. situata in prossimità del ponte e del mesencefalo; c. della fossa laterale, c. posta ...
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Leyden, Ernest Viktor von
Medico tedesco (Danzica 1832 - Berlino 1910). Prof. nelle univ. di Königsberg, Strasburgo e Berlino; si dedicò particolarmente alla neuropatologia. Sindrome di L.-Möbius: distrofia [...] gli arti, conseguente ad attacchi epilettici; è dovuta a un’emorragia nel ponte o nel midolloallungato. Cristalli di Charcot-L.: particolari formazioni reperibili nell’escreato degli asmatici, rappresentate da microscopici cristalli ottaedrici ...
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decussazione
Incrocio di fibre nervose in corrispondenza del quale due fasci scambiano parzialmente o totalmente le loro fibre, in modo che una parte o tutte quelle di destra si portano a sinistra e [...] : d. delle piramidi (o d. motoria), incrocio delle fibre motrici nel midolloallungato; d. dei lemnischi (o d. sensitive), l’incrocio dei fascicoli gracile e cuneato a livello del midolloallungato; d. ottica, incrocio delle vie ottiche nel chiasmo. ...
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allungare
v. tr. [der. di lungo1] (io allungo, tu allunghi, ecc.). – 1. a. Aumentare la lunghezza di qualche cosa, rendere più lungo: a. una corda, un vestito, un tavolo, il viaggio; a. la strada, seguire la via più lunga; a. il passo, fare...
midollo
midóllo (ant. o dial. medóllo) s. m. [variante di midolla] (pl. -i, non com.; in senso collettivo e fig., le midólla). – 1. In anatomia, nome dato a formazioni molli racchiuse, circoscritte o protette da tessuto osseo: a. M. osseo...