TOOKE, John Horne
Florence M. G. HIGHAM
Uomo politico e filologo inglese, nato il 25 giugno 1736 a Londra, morto il 18 marzo 1812 a Wimbledon. La sua vera vocazione era la giurisprudenza; ma fu ordinato [...] ). Nel 1765 Conobbe a Parigi il Wilkes e ne divenne entusiastico sostenitore nelle elezioni del Middlesex, per il 1768. Nell'anno successivo costituì insieme con altri una "Società per la legge sui diritti", la quale non solo chiedeva riforme ...
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LEE, William
Diplomatico americano, nato a Stratford (Virginia) nel 1739, morto a Green Spring (Virginia) nel 1795. Dapprima stabilitosi in Inghilterra con suo fratello Arthur (v.), si dedicò al commercio [...] e fu a Londra agente della Virginia (1766), e sceriffo del Middlesex (1773). Partigiano di Wilkes, fu con l'aiuto di questo eletto alderman a Londra (1775). Nel 1777 dal Comitato segreto americano fu aggregato a Th. Morris come agente commerciale a ...
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POPLE, John Anthony
Fabio Catino
Chimico e matematico inglese, nato a Burnham-on-sea (Somerset) il 31 ottobre 1925. Laureatosi presso l'università di Cambridge, dove poi ottenne (1951) un dottorato [...] di ricerca fino al 1958. Direttore (1958-64) della divisione di fisica del National Physical Laboratory di Teddington (Middlesex), si è successivamente trasferito negli USA dove è stato titolare di cattedra presso la Carnegie-Mellon University di ...
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Nome di tre musicisti inglesi di origine belga. Il primo (Bruges 1845 - Liverpool 1906) studiò al conservatorio di Bruxelles e si stabilì in Inghilterra nel 1873, svolgendovi attività di direttore d'orchestra. [...] a Bruxelles e fu poi anche egli direttore d'orchestra in Inghilterra. Il figlio di questo (Londra 1893 - Hillingdon, Middlesex, 1962) studiò con Ch. V. Stanford al Royal college of music di Londra, fu direttore di orchestre teatrali e sinfoniche ...
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Uomo politico inglese (Clerkenwell, Londra, 1727 - Londra 1797). È ricordato come strenuo difensore della libertà di stampa. Ai Comuni fu seguace di Pitt il vecchio. La critica da lui mossa nel suo giornale [...] . Nonostante la sua vasta popolarità dovette emigrare in Francia (1763). Rimpatriato (1768) fu per tre volte eletto nel Middlesex, ma la sua elezione fu ogni volta annullata. Gli elettori londinesi, per protesta, lo elessero consigliere comunale e ...
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Scultore fiorentino (secc. 16º-17º), attivo tra il 1608 e il 1665 a Genova, in Inghilterra e a Parigi (dove morì). Formatosi alla scuola del Giambologna e di P. Tacca, eseguì piccoli bronzi, intagli in [...] avorio, ecc. L'opera più importante del suo soggiorno in Inghilterra è la fontana di Diana, eseguita prima del 1640 per Hampton Court e rimontata nel 18º sec. in Bushey Park (Middlesex). ...
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GIAMAICA (A. T., 153-154)
José A. DE LUCA
Giuseppe COLOSI
Wallace E. WHITEHOUSE
Isola delle Grandi Antille, situata a circa 18° lat. N. e 77° long. O., vasta 11.525 kmq., costituente una colonia della [...] la costa settentrionale a Port Antonio nel Surrey. Un'altra linea si stacca da questo tronco e corre fino a Ewarton nel Middlesex. Vi sono poche ferrovie nel Surrey, e non esistono linee lungo le coste del Cornwall o lungo la costa meridionale del ...
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Nulla si sa delle origini, dell’infanzia o dell’educazione di Vanneschi. Si ritiene che sia nato a Firenze tra la fine del XVII e i primi del XVIII secolo, e che fosse un uomo piuttosto istruito. È a Firenze [...] 1800, 16 voll., Carbondale (Illinois) 1973-1993; C. Taylor, From losses to lawsuit: Patronage of the Italian Opera in London by Lord Middlesex, 1739-1745, in Music and Letters, LXVIII (1987), 1, pp. 1-25; The Memoirs of Dr Burney 1726-1769, a cura di ...
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LELY, Sir Peter
Arthur Popham
Pittore, nato a Soest presso Utrecht il 14 settembre 1618, sepolto a Londra il 7 dicembre 1680. Nel 1637 era discepolo di F. de Grebber a Haarlem. Andato a Londra, riuscì [...] in Inghilterra risentono molto dell'influenza di Van Dyck (supposto ritratto del duca di York (1643) a Syon House, Middlesex, e il ritratto di Tommaso Fanshawe a Braton Fleming). Durante il periodo della repubblica, il suo stile divenne più austero ...
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Architetto britannico (n. Manchester 1935). Tra i maggiori e più celebrati eredi della grande tradizione razionalista del "moderno" in architettura, F. ha trovato la sua cifra stilistica in realizzazioni [...] progetti più significativi dell'architettura contemporanea: edifici per l'IBM a Cosham, Hampshire (1971) e a Greenford, Middlesex; Sainsbury Center for visual arts, East Anglia University, Norwich (1978); il centro Renault, Swindon (1983); Hong Kong ...
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chinea
chinèa s. f. [dal fr. haquenée (cfr. l’ital. ant. acchinèa o achinèa), che è dall’ingl. medio hakeney, dal nome di un paese del Middlesex ora detto Hackney]. – Cavallo o mulo da sella, cavalcatura: vennero avanti conducendo una ch....