cervello, sviluppo del
Alessandro Sale
Gli oltre cento miliardi di neuroni che compongono il cervello umano maturo appartengono a numerosi tipi anatomicamente e funzionalmente determinati e sono fittamente [...] una cascata di trasduzione del segnale che mette in moto l’actina, la miosina e, da ultimo, un flusso di microtubuli dalla regione centrale verso la protrusione da cui la cascata ha avuto inizio. Alcuni fattori di regolazione della crescita sono ...
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Definizione. − Il concetto di a.b. trova a tutt'oggi differenti definizioni: secondo alcuni autori è sinonimo di ''comunità biologica'' (Margaleff 1974 e alcuni dizionari enciclopedici), secondo altri [...] chiusa di variazioni spaziali.
In questa accezione possono essere trattati come a.b. anche i cloroplasti, i mitocondri, i microtubuli, i ribosomi, i cromosomi, e il concetto di cellula come ''il più semplice organismo integrato nel sistema vivente ...
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neuropatie
Lucio Santoro
Le neuropatie sono malattie del sistema nervoso periferico (SNP) con espressione clinica focale o diffusa. Possono essere acute o croniche e determinano alterazioni della forza, [...] urinaria e ipotensione ortostatica. Un’altra classe di farmaci con elevata tossicità è quella delle molecole stabilizzanti i microtubuli, tra cui i taxani (come il paclitaxel e il docetaxel): essi possono causare l’insorgenza di una neuropatia ...
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Ramo delle scienze mediche che ha per oggetto le malattie del sistema nervoso a sintomatologia più spiccatamente somatica, decorrenti cioè con disturbi della motilità, della sensibilità, dell’equilibrio [...] di una proteina (proteina tau) che, in condizioni normali, contribuisce all’organizzazione spaziale dei microtubuli. Quando l’organizzazione spaziale è sconvolta, il citoscheletro si ammassa in convoluti argentofili (degenerazione neurofibrillare ...
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Nel corso degli ultimi quindici anni le conoscenze sulla struttura e sulle funzioni della cellula, grazie agli sviluppi di nuove discipline quali la microscopia elettronica applicata ai materiali biologici [...] abbondanti nelle cellule contrattili e hanno uno spessore variabile tra 50 e 100 Å.
Sempre di natura fibrosa sono i microtubuli, strutture filamentose di diametro di circa 250 Å formate da subunità di 40 Å, che si trovano diffuse nello ialoplasma ...
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Ciclo
Bruna Tedeschi
Con questo termine, dal greco κύκλος, "cerchio", si indica nell'uso scientifico una successione costante di fenomeni, che si ripetono nello stesso ordine in un certo periodo di [...] organizzeranno l'apparato del fuso, necessario per il movimento dei cromosomi alla mitosi; gli elementi del fuso (microtubuli), assieme a quelli necessari per la citodieresi (microfilamenti), vengono attivamente sintetizzati sempre in questa fase (v ...
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Psiche
Riccardo Zerbetto
L'etimologia del termine psiche (dal greco ψυχή, connesso con ψύχω, "respirare, soffiare") si riconduce all'idea del 'soffio', cioè del respiro vitale; presso i greci designava [...] '.
Gli stessi neuroni, infine, si presenterebbero a un'approfondita osservazione come dotati di un'intricata rete di microtubuli proteici, abilitati a trasmettere le informazioni sia all'interno della singola cellula sia, attraverso la rete sinaptica ...
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Microscopia
Lucio Nitsch
sommario: 1. Introduzione. 2. Microscopia con sonda di scansione. a) Microscopio a effetto tunnel. b) Microscopio a interazione atomica. c) Altri microscopi con sonda di scansione. [...] di questo tipo di analisi è senza dubbio la dimostrazione del movimento dei microtubuli (strutture cellulari di spessore inferiore a 30 nm) e di vescicole lungo i microtubuli stessi (v. Schnapp e altri, 1985).
6. Microscopio acustico
Il microscopio ...
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Riproduzione: tecniche di inseminazione artificiale
Brian Dale
Sommario: 1. Introduzione. 2. Il controllo endocrino della riproduzione. 3. La produzione dei gameti. 4. Coito e fecondazione. 5. L'inseminazione [...] da microfilamenti e localizzata al di sotto della cortex della regione del globulo polare. Oltre ai microtubuli del fuso, vi sono 16 microtubuli citoplasmatici che provvedono all'organizzazione dei centrioli, ognuno dei quali organizza a sua volta un ...
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In anatomia, nome generico di molte formazioni macroscopiche e microscopiche, di struttura varia, caratterizzate dal prevalere della lunghezza e della larghezza sullo spessore.
Nel linguaggio della biologia, [...] combinazione delle molecole proteiche, il che è importante per le loro funzioni biologiche. Anche i microfilamenti e i microtubuli costituenti il citoscheletro della cellula, entrano in contatto con la porzione intracellulare delle proteine di m. e ...
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microtubulo
microtùbulo s. m. [comp. di micro- e tubulo]. – In citologia, ciascuna delle strutture cellulari ultramicroscopiche di natura proteica, costituenti fondamentali del citoplasma; hanno forma cilindrica e sono implicate nel movimento...
spermatozoo
spermatożòo s. m. [comp. di spermato- e -zoo]. – 1. In zoologia, la cellula sessuale maschile matura (detta anche spermio), di forma e dimensioni molto diverse tra i varî gruppi animali: caratteristica comune è la motilità e la...