Strumento usato nella tecnica microscopica biologica per tagliare in sezioni sottilissime (spessore di 5-20 μm) l’oggetto da osservare. Questo (un organismo intero, o un frammento di organo o di tessuto) deve prima essere fissato, poi disidratato, quindi incluso in paraffina o in celloidina, e in ultimo montato sul m. per essere sezionato. I m. prevalentemente usati sono di due tipi.
Nel m. a slitta, ...
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L'Ottocento: biologia. Microscopia e istologia
Brian Bracegirdle
Microscopia e istologia
Microscopi
All'inizio dell'Ottocento, il microscopio composto era ancora largamente insoddisfacente, poco [...] suoi clienti. Con esso era facile tagliare un ramoscello, ma non avrebbe funzionato con nulla di più morbido. Un tipo di microtomo simile a quello di Pritchard fu ideato da James S. Bowerbank nel 1834; il terzo, di cui però non si hanno informazioni ...
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La seconda rivoluzione scientifica: scienze biologiche e medicina. La microscopia da Abbe al microscopio elettronico
Bruno J. Strasser
La microscopia da Abbe al microscopio elettronico
Il microscopio [...] di diverse tecniche associate per la preparazione dei campioni come i vari sistemi di fissaggio, la colorazione e la microtomia. Il carminio, le tinture di ematossilina e di anilina furono introdotte negli anni Sessanta dell'Ottocento e svolsero un ...
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microtomo
micròtomo s. m. [comp. di micro- e -tomo]. – Nella tecnica microscopica, strumento provvisto di una lama affilatissima, utilizzato per ottenere sezioni molto sottili (5-20 μm) di materiali biologici, generalmente inclusi in paraffina,...
ultramicrotomo
ultramicròtomo s. m. [comp. di ultra- e microtomo]. – Microtomo adoperato per ottenere sezioni estremamente sottili (di spessore tra 5 e 150 nm) di campioni da osservare al microscopico elettronico; utilizza coltelli di vetro...