Nome dato da Linneo alle piante che hanno organi riproduttori visibili dentro il fiore, in antitesi a quello di Crittogame (v.). Per quanto tuttora comunemente usati, i due nomi non hanno più che un valore [...] .
Le Spermatofite provengono direttamente dalle Pteridofite superiori eterosporee (con macrospore che sviluppano protalli femminili e microspore che sviluppano protalli maschili) e le loro forme più semplici se ne distinguono a malapena. Nonostante ...
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Piante con organi riproduttivi ben visibili, caratterizzate dalla presenza del seme; perciò sono dette anche Spermatofite. Comprendono circa la metà delle specie note del regno vegetale (almeno 200.000) e sono state ritenute una divisione del regno vegetale con le due sottodivisioni Gimnosperme e Angiosperme.
A ... ...
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Laura Costanzo
Le piante che hanno inventato il seme
Spermatofite sono tutte le piante che producono il seme, una struttura adatta alla sopravvivenza, soprattutto in condizioni ambientali sfavorevoli, perché provvista di un tegumento di protezione. Si sono evolute a partire dalle Felci circa 400 milioni ... ...
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(o Spermafite; dal greco σπέρμα "seme" e ϕυτόν "pianta")
Carlo Avetta
Sono le piante superiori più evolute, caratterizzate dal produrre il seme; anticamente furono chiamate da Linneo Fanerogame, cioè piante a nozze palesi, non perché la fecondazione sia in esse visibile (ché anzi al contrario è quanto ... ...
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SPOROFILLO (da σπορά "seme" e ϕύλλον "foglia")
Enrico Carano
È il nome col quale nelle Pteridofite e nelle Spermatofite vengono indicate le foglie produttrici di spore. Lo sporofillo delle Pteridofite [...] di micro- e macrosporoteci.
Le Spermatofite sono tutte eterosporee. Esse sviluppano: 1. i granelli di polline o microspore nel sacco pollinico o microsporotecio, prodotti dallo stame, che giustamente è ritenuto omologo del microsporofillo; 2. il ...
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È quel ramo delle scienze biologiche che studia il processo di sviluppo d'un organismo dall'uovo, cioè la formazione dell'embrione. L'embriologia ha potuto svilupparsi soltanto dopo la scoperta del microscopio [...] una divisione nucleare ordinaria. In seguito al processo di tetradogenesi o sporogenesi si formano quattro granelli di polline o microspore, che possono giacere in un piano o possono essere disposte in tetraedro a seconda del modo come s'è compiuta ...
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Per Angiosperme s'intendono attualmente tutte le piante Antofite o Spermatofite che hanno gli ovuli chiusi dentro l'ovario, e conseguentemente i semi, che da essi provengono, contenuti dentro la cavità [...] prevalentemente zoofila e specialmente entomofila. I microsporofilli nella tipica forma di stami hanno perciò polline (microspore) preferibilmente vischioso e, germogliando, il loro budello pollinico si presenta assai ridotto in confronto alle ...
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RIPRODUZIONE (fr. réproduction; sp. reproducción; ted. Fortpflanzung; ingl. reproduction)
Pasquale PASQUINI
Pericle PERALI
Enrico CARANO
È l'insieme dei processi, estremamente varî, per cui gli esseri [...] differente.
Ora, se per maggiore chiarezza si considerano le piante più elevate, le Spermatofite, si osserva che le microspore (granelli di polline) e le macrospore (sacchi embrionali) possono essere prodotte nello stesso fiore (monoclinismo) o in ...
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Fisica
Secondo la definizione introdotta da Newton, e spesso ancora usata, la m. è la quantità di materia contenuta in un corpo. Questa definizione non ha però un significato preciso in quanto non è basata [...] di sostanze vegetali decomposte in acqua, che ingloba frammenti di tessuto legnoso, cuticule di foglie, macro- e microspore, corpi resinosi ecc., talvolta sostanze minerali (calcite, pirite ecc.). È anche chiamata gelo fondamentale, gelo bruno-umico ...
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Arte e tecnica
Porzione di tessuto di lana, o anche di seta, cotone e altre fibre vegetali e artificiali, prodotto in varie grandezze e in vari colori e disegni e generalmente collocato sul pavimento a [...] dei sacchi pollinici a cellule ricche di plasma e sovente plurinucleate. Quando si va costituendo la spessa membrana delle microspore, l’ulteriore comportamento del t. è assai diverso nelle diverse piante; si possono distinguere infatti un t. di ...
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Piante di assai differente natura, che comprendono forme unicellulari e pluricellulari, le ultime morfologicamente anche molto differenziate. In queste sono riconoscibili organi d'adesione, organi assili [...] nota in modo più o meno completo per tutti i tipi. Un caso particolare è poi la coniugazione delle microspore endogene, prodotte tanto per divisione dei protoplasti normali quanto dei protoplasti di auxospore. Le Bacillariee vivono nelle acque dolci ...
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Organismi parassiti di Vertebrati e d'Invertebrati, caratterizzati dalla presenza di elementi propagatori (spore) con pareti formate da 1-3 cellule (pleurociti) e tipicamente provvisti di capsule polari [...] a 7 μ di lunghezza) in rapporto, forse (Kudo), con le condizioni di sviluppo. In alcuni casi dimorfe (macro- e microspore di Thelohania varians Léger). La forma varia grandemente nei diversi generi, e talvolta (Mrazekia) anche nella stessa specie; è ...
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microspora
microspòra s. f. [comp. di micro- e spora]. – Nelle piante eterosporee, la spora di minori dimensioni che origina il microgametofito, sul quale si formano i gameti maschili; nelle spermatofite corrisponde al granello pollinico uninucleato.
microsporia
microsporìa s. f. [der. del nome del genere Microsporum «microsporo»]. – In medicina, affezione cutanea (dermatomicosi) provocata da miceti patogeni del genere microsporo.