ORTOPEDIA
Gianfranco Fineschi
(XXV, p. 635; App. II, II, p. 466; IV, II, p. 690)
L'o. costituisce oggi, in tutte le università italiane, una delle discipline integrate nell'ordinamento didattico del [...] anche verso settori più specifici e più avanzati di quelli in sé e per sé ricostruttivi.
L'avvento del microscopio chirurgico ha comportato tutta una serie di sostanziali sconvolgimenti nelle indicazioni e nei metodi operatori; dunque nei risultati ...
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GRAZIOSI, Franco
Francesco Cassata
(Domenico Pio)
Nacque a Roma il 10 giugno 1923, secondogenito di Elpidio, capodivisione delle Poste di orientamento socialista, nato a Ospedaletto di Romagna, e Irma [...] , a capo del laboratorio di fisica dell’ISS, e con il fisico Carlo Castagnoli, acquisendo dimestichezza nell’uso del microscopio elettronico, di un’ultracentrifuga e di una potente sorgente di raggi X di alta energia. Questa esperienza consentì a ...
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Paleopatologia
Arthur C. Aufderheide
La paleopatologia (composto del greco παλαιός, "antico", πάθος, "malattia", e λόγος, "studio") è la disciplina che studia le malattie di uomini e animali nell'antichità. [...] moderni; nella maggior parte degli esempi la sua causa è enigmatica tanto quanto oggi. L'iperparatiroidismo (riconoscibile al microscopio per via del singolare effetto tunnel che produce nell'osso midolloso, dovuto a cellule che dissolvono le ossa) è ...
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BECCARI, Iacopo Bartolomeo
Mario Crespi
Aldo Gaudiano
Nacque a Bologna il 25 luglio 1682 da Romeo, speziale, e da Flaminia Vittoria Maccarini. Molto presto coltivò le lettere e la poesia; a 15 anni [...] II, Bologna 1875, pp. 209-221; G. Capellini, Sulla data precisa della scoperta dei minuti foraminiferi e sulla prima applicazione del microscopio all'analisi meccanica delle rocce per I. B. B., in Mem. d. R. Accad. delle Scienze d. Ist. di Bologna, s ...
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diagnosi
Maurizio Imperiali
Medici a caccia di indizi
Fare una diagnosi vuol dire capire se una persona è malata e qual è la malattia. Per riuscirci bisogna raccogliere numerose informazioni. Il medico [...] umano. È il caso della diagnosi dei tumori, dove l'esame della struttura dei tessuti ‒ esame istologico ‒ con il microscopio consente di distinguere il tessuto sano da quello tumorale. Quasi sempre per ottenere i tessuti è necessario effettuare una ...
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Luigi Belloni
Discendente da famiglia piemontese (originaria di Premosello - ora Premosello-Chiovenda - in Vai d'Ossola), nacque a Roma il 14 febbraio del 1905 da Emilio, botanico, e da Matilde Lanza. [...] della glia fibrosa, in Arch. ital. di anat. e ist. patol., III[1932], pp. 365-68), il disegno microscopico a forte ingrandimento (Il disegno microscopico con il micrometro oculare a rete, in Diagnostica e tecnica di lab., IV [1933], pp. 689-95), il ...
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OSSEO, SISTEMA (XXV, p. 695; App. II, 11, p. 467)
Rodolfo Amprino
Antonio Ascenzi
Fisiologia. - Le recenti acquisizioni sul s. o. riguardano in piccola parte aspetti macroscopici dello scheletro, in [...] di matrice ossea che viene deposta e calcifica nel periodo di trattamento; le parti marcate risaltano nelle sezioni microscopiche di osso per l'acquisita radioattività - se sono iniettati ioni o molecole radioattive - oppure per la fluorescenza che ...
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Tra immaginarioe descrizione anatomica
Riccardo de Sanctis
Su una parete di roccia della grotta di Gargas, in Francia, è tracciato il profilo di una mano, e il disegno in ocra rossa si ripete centinaia [...] lenti del suo cannocchiale astronomico; in seguito, tra il 17° e il 18° secolo, la messa a punto di veri e propri microscopi e la loro abile utilizzazione da parte di Antony van Leeuwenhoek in Olanda e di Robert Hooke in Inghilterra, fra gli altri ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Jacob Moleschott
Alessandra Gissi
Considerato, insieme a Ludwig Büchner (1824-1899), Carl Vogt (1817-1895) e Heinrich Czolbe (1819-1873), uno degli esponenti più rappresentativi del materialismo scientifico [...] 1840) di Justus Liebig, ricevette i 400 fiorini olandesi del primo premio (con i quali acquistò il suo primo microscopio), la stima di numerosi scienziati e l’elogio dello stesso Liebig. Tuttavia, la contrapposizione scientifico-filosofica al maestro ...
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CORTI, Alfonso
Mirko D. Grmek
Nacque a Gambarana in Lomellina (allora provincia del Regno sardo, ora prov. di Pavia) il 15 giugno 1822, primogenito di Gaspare marchese di Santo Stefano Belbo e da Beatrice [...] nell'aver egli eseguito, oltre alle colorazioni istologiche in senso stretto, vere prove topochimiche. Il C. controllò al microscopio il comportamento di varie parti del labirinto membranoso sottoposte all'azione di alcuni reagenti chimici e riuscì a ...
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microscopio
microscòpio s. m. [comp. di micro- e -scopio, termine coniato (sull’analogia di telescopio) dallo scienziato e accademico linceo J. Faber, nel 1625, per designare lo strumento inventato da Galileo e da lui chiamato occhialino]....
microscopia
microscopìa s. f. [comp. di micro- e -scopia]. – In generale, l’osservazione del «molto piccolo» e anche l’interpretazione dei risultati che tale osservazione fornisce; correntemente, la teoria e la pratica d’impiego del microscopio,...