In petrografia, tessitura di rocce effusive a struttura porfirica ipocristallina, caratterizzata dall’andamento orientato e dalla disposizione allineata dei microliti della pasta di fondo, dovuti al movimento [...] subito dalla massa ancor fusa, ma già notevolmente viscosa per degassazione e avanzato raffreddamento. Un tale tipo di tessitura, qualora sia osservabile al microscopio e non a occhio nudo, si dice microfluidale. ...
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Mineralogista e petrografo (Livorno 1881 - Firenze 1938); professore a Firenze dal 1924. Socio corrispondente dei Lincei (1929). Autore di memorie fondamentali su rocce dell'isola d'Elba, della Calabria [...] e dell'Africa (penisola di Buri e Migiurtina), del trattato I minerali delle rocce e la loro determinazione a mezzo del microscopio (1929) e del volume, che ha carattere anche storico e artistico, Le gemme (1932). ...
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Geologo (Klein Zillbach, Turingia, 1808 - Freiberg 1879); fondatore dell'Istituto forestale di Tharandt (Sassonia), segretario dell'Accademia forestale e dal 1845 professore nella Scuola mineraria di Freiberg. [...] Si rese noto per importanti studî geomineralogici e petrografici (tra cui quello su Predazzo nel Trentino) e fu uno dei primi a utilizzare il microscopio per la determinazione della struttura delle piante fossili. ...
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Biologia
In biologia cellulare, r. endoplasmatico (o endoplasmico), sistema di cavità delimitate da membrane, presente nel citoplasma di tutte le cellule. È costituito da una membrana formata da un unico [...] chiuso detto lume del r. endoplasmatico e che rappresenta più della metà delle membrane totali della cellula. Al microscopio elettronico si distinguono due regioni funzionalmente distinte del r. endoplasmatico, il r. endoplasmatico liscio e il r ...
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Cristallografo e mineralista russo (Orenburg 1853 - Pietrogrado 1919). Socio straniero dei Lincei (1909). Ha apportato significativi contributi alla risoluzione di importanti problemi di cristallografia [...] anche un goniometro a tre cerchi, noto col nome di piatto o tavolino di Fëdorov, che applicato al microscopio polarizzatore consente di determinare le caratteristiche ottiche di un minerale utilizzando una sola sezione sottile comunque orientata. ...
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Termine coniato da J.W. Goethe (ted. Morphologie) nel 1785 per indicare l’anatomia comparata; significa, in generale, studio, descrizione delle forme.
Biologia
Studio della forma e della struttura degli [...] ; la m. interna, o anatomia, indaga la struttura interna, sia ad occhio nudo (anatomia macroscopica) sia con il microscopio (anatomia microscopica). L’istologia e la citologia studiano i tessuti e le cellule animali e vegetali. Quando la m. si occupa ...
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Mineralista e petrografo (Einbeck, Hannover, 1836 - Heidelberg 1914), prof. di petrografia nell'univ. di Strasburgo e membro della commissione per il rilevamento geologico dell'Alsazia e Lorena, poi (1878-1908) [...] F. Zirkel, della scuola petrografica tedesca, compì ricerche molto importanti sulla determinazione dei minerali al microscopio polarizzatore, sulle relazioni fra genesi e struttura delle rocce e sulla differenziazione magmatica. Perfezionò i criterî ...
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Cerchio luminoso o metallico, talora a raggiera, che nelle raffigurazioni artistiche e nelle immagini circonda il capo di alcune divinità pagane, di Cristo, dei santi (detto anche nimbo).
Fisica
In ottica [...] Sole e della Luna.
Geologia
A. policroica Effetto di colorazione, generalmente bruno rossiccio e grigiastro, che si osserva al microscopio intorno a un minerale non pleocroico incluso in un minerale pleocroico.
A. metamorfica In petrografia, zona di ...
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. Mineralogia. - Questo nome, generalmente usato per indicare il processo di incisioni sul rame, è stato recentemente introdotto per indicare anche lo studio microscopico, eseguito con speciali apparecchiature, [...] che, per essere opachi anche se ridotti in sezioni sottili, non si prestano a essere osservati con il comune microscopio da petrografia a luce trasmessa, e pertanto debbono essere studiati a luce riflessa su sezioni rese convenientemente piane e ...
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zonato, cristallo In mineralogia, cristallo o aggregato cristallino costituito da strati aventi diversa composizione chimica o per inclusioni di minerali di altra specie finemente diffusi o per sovrapposizione [...] z. incolori (per es., plagioclasi calco-sodici), qualora siano birifrangenti, mostrano la loro zonatura se osservati al microscopio polarizzante con luce parallela e nicol incrociati.
In petrografia, la struttura zonata è tipica, soprattutto, delle ...
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microscopio
microscòpio s. m. [comp. di micro- e -scopio, termine coniato (sull’analogia di telescopio) dallo scienziato e accademico linceo J. Faber, nel 1625, per designare lo strumento inventato da Galileo e da lui chiamato occhialino]....
microscopia
microscopìa s. f. [comp. di micro- e -scopia]. – In generale, l’osservazione del «molto piccolo» e anche l’interpretazione dei risultati che tale osservazione fornisce; correntemente, la teoria e la pratica d’impiego del microscopio,...