PACCHIONI, Antonio
Matteo Al Kalak
PACCHIONI, Antonio. – Nacque a Reggio Emilia da Giambattista e da Leonora Dugoni. Secondo Girolamo Tiraboschi (1783, 415) la sua data di nascita è da fissare al 24 [...] vicinanza al medico bolognese gli consentì di perfezionare ulteriormente la pratica anatomica, applicata – anche con il supporto del microscopio – tanto agli uomini quanto agli animali. Il 3 giugno 1693, lasciato il servizio presso l’ospedale della ...
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RANZI, Silvio
Fiorenza De Bernardi
RANZI, Silvio. – Nacque a Roma il 16 ottobre 1902 da Tullio e da Bianca Maria Bocca.
Studiò al liceo Visconti e all’Università di Roma, dove si laureò in scienze naturali [...] on the development of Amphibia, in Nature, 1945, vol. 155, p. 578; Istituzioni di zoologia, Milano 1946, 19887; Electron microscope investigation of the salt solutions on myosin, in Nature, 1947, vol. 160, pp. 712 s.; Cytodifferentiation induced by ...
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RAMAZZOTTI, Giuseppe
Tiziana Altiero
Roberto Bertolani
RAMAZZOTTI, Giuseppe. – Nacque a Milano il 22 novembre 1898, figlio unico di Maria Ferrario e di Ausano, imprenditore della omonima fabbrica di [...] , sviluppo e stampa), la ripresa cinematografica a passo ridotto, i vini, lo spiritismo (tra credulità e incredulità), i microscopi e le lenti, i telescopi e i binocoli, le automobili, la barba (molto importante), l’enigmistica, i libri polizieschi ...
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OEHL, Eusebio
Maria Carla Garbarino
OEHL, Eusebio. – Nacque a Lodi, il 5 dicembre 1827, da Giuseppe Antonio, di origine ungherese, professore nel locale liceo, e dalla lodigiana Rosa Oldrini.
Dopo aver [...] riguardo ai bisogni del medico pratico (Pavia 1856), venne approfondito anche in un’opera originale (Teoria e uso del microscopio, ibid. 1855). Il lavoro più rilevante di quegli anni fu la memoria sulla costituzione anatomica della pelle (Indagini di ...
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GAROVAGLIO, Santo
Massimo Rossi
Nacque a Como il 28 genn. 1805, da Francesco, farmacista, e Teresa Mazzucchelli. Dopo il ginnasio-liceo, nel 1821 si iscrisse alla facoltà di medicina dell'Università [...] dei licheni in particolare, il superamento delle vecchie tassonomie linneane era stato segnato dall'utilizzazione del nuovo microscopio a lenti acromatiche, realizzato da G.B. Amici, che permetteva di osservare i caratteri delle spore e ...
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GOLGI, Camillo
Guido Cimino
Terzogenito di quattro figli, nacque a Corteno (dal 1956 Corteno Golgi), nel Bresciano, il 7 luglio 1843. Il padre Alessandro, che aveva sposato la cugina Carolina Golgi, [...] metodo, risultato di una lunga e paziente ricerca, già iniziata a Pavia, che mirava proprio a migliorare le tecniche d'indagine microscopica, è il frutto di precise scelte consapevoli, rischiose e faticose.
A partire dal 1873, il G. si trovò dunque a ...
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CORTE (Curtius), Bartolomeo
Augusto De Ferrari
Nacque a Milano nel 1666 da una famiglia di antica nobiltà. Del padre, Carlo, si sa solo che fu cassiere della Cassa di redenzione di Milano e che ebbe, [...] erano stati individuati tali "vermi" per la loro estrema piccolezza, avrebbero potuto esserlo in seguito con l'uso del microscopio; è sua ferma convinzione che tali "atomi animati" siano causa, non effetto della peste, e che quindi devono giungere ...
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TERRANEO, Giacomo Lorenzo
Dino Carpanetto
– Nacque a Torino nel 1666, da Pier Francesco. Non è noto il nome della madre.
Laureatosi in medicina (in data non pervenuta) nell’ateneo torinese sotto la [...] ‘sottile’, che mirava a indagare le parti minime del corpo, anche con l’ausilio del microscopio, adottando modelli esplicativi sperimentali di derivazione galileiana che presupponevano una complessiva reinterpretazione dell’organismo vivente, delle ...
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ALOISI, Piero
Ettore Onorato
Nato a Livorno, il 19 maggio 1881, da nobile famiglia dedita al commercio, si laureò in scienze naturali nell'università di Pisa il 4 luglio 1902. Divenuto, subito dopo, [...] numero di nozioni in un manualetto ancora consultato: I minerali delle rocce e la loro determinazione a mezzo del microscopio (Milano 1929). L'A., parallelamente a questa attività, si dedicò allo studio delle gemme, estendendo le sue ricerche, oltre ...
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GIOENI, Giuseppe
Giuseppina Buccieri
Di antica e nobile famiglia, nacque a Catania il 12 maggio 1743 da Francesco e Agata Buglio. Nella città natale iniziò i suoi studi sotto la guida di A. Bandiera [...] presta tuttavia a qualche considerazione di carattere metodologico: descrizione rapida e precisa del presunto animale e osservazioni al microscopio sono esempi del procedere scarno e teso al dato positivo di cui aveva già dato prova nella Relazione ...
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microscopio
microscòpio s. m. [comp. di micro- e -scopio, termine coniato (sull’analogia di telescopio) dallo scienziato e accademico linceo J. Faber, nel 1625, per designare lo strumento inventato da Galileo e da lui chiamato occhialino]....
microscopia
microscopìa s. f. [comp. di micro- e -scopia]. – In generale, l’osservazione del «molto piccolo» e anche l’interpretazione dei risultati che tale osservazione fornisce; correntemente, la teoria e la pratica d’impiego del microscopio,...