CESI, Federico
Augusto De Ferrari
Nacque a Roma dal marchese Federico e da Olimpia Orsini il 26 febbr. 1585.
La famiglia proveniva dal Comune di Cesi, fra Terni e Acquasparta, da cui si era trasferita [...] , studiati nel loro sviluppo; in primo piano appaiono quelli della generazione, nel cui studio l'uso del microscopio permise la scoperta delle spore delle Crittogame e le osservazioni sulle piante dioiche. Molto precisa e scientificamente corretta ...
Leggi Tutto
CLERICI, Enrico
Mario Fornaseri
Figlio primogenito delle scultore milanese Giovanni Leone e di Paola Maria Mastrodonato, nacque a Roma il 15 ottobre del 1862. Frequentò in questa città la scuola tecnica [...] di limnologia.
Non meno interessanti, anche se poco conosciuti, sono i suoi contributi alla determinazione, per mezzo del microscopio, degli indici di rifrazione dei liquidi e dei solidi. A conclusione di queste ricerche egli compendiava, nel 1923 ...
Leggi Tutto
LEVI, Giorgio Renato
Luigi Cerruti
Nacque a Ferrara il 27 maggio 1895 da Lamberto e Bice Cattelan. Dopo aver compiuto gli studi secondari, si iscrisse alla facoltà di scienze dell'Università di Padova, [...] contributo scientifico maggiore con la partecipazione al riattrezzamento dell'istituto chimico, in particolare con l'acquisizione di un microscopio elettronico, il primo funzionante nelle università italiane.
Il L. morì a Pavia il 3 apr. 1965.
Fonti ...
Leggi Tutto
DELPINO, Federico
Maurizia Alippi Cappelletti
Nacque a Chiavari (prov. di Genova) il 27 dic. 1833 da Enrico e da Carlotta Delpino; seguì gli studi classici nella cittadina natale e si iscrisse poi all'università [...] negli scritti altrui, e sull'interpretazione ragionata dell'osservato. Il D. non usò praticamente mai il microscopio, né tecniche istologiche ed anatomiche, non fece sperimentazioni in campo fisiologico. E forse questo può essere considerato ...
Leggi Tutto
GASPARRINI, Guglielmo
Maurizia Alippi Cappelletti
Nacque a Castelgrande in Basilicata il 13 genn. 1804 da Angelo Maria e Isabella Federici. Compì gli studi elementari a Castelgrande e poi, quindicenne, [...] lavorato o stavano tuttora lavorando autori come G.B. Amici (del quale utilizzò le migliorie introdotte nell'uso del microscopio), L.-Ch. Treviranus, A. Brogniart e J.-H. Dutrochet: la struttura e la funzione di certe minuscole aperture delimitate ...
Leggi Tutto
MARSILI, Antonio Felice
Marta Cavazza
MARSILI (Marsigli), Antonio Felice. – Nacque a Bologna il 30 maggio 1651, e non nel 1649 come riportano Fantuzzi e quanti lo hanno seguito. Era il figlio primogenito [...] attacchi dei sostenitori della medicina tradizionale, P. Mini e G.G. Sbaraglia, contro la medicina meccanicista e contro l’anatomia microscopica e comparata da lui promosse fossero nati da una sorta di congiura ordita dal M. e da alcuni membri dell ...
Leggi Tutto
GALLUZZI, Jacopo Riguccio
Orsola Gori Pasta
Nacque a Volterra il 25 apr. 1739, secondogenito di nobile famiglia volterrana (la famiglia possedeva una preziosa raccolta di antichità etrusche che nel [...] delle cose che non potevano piacere alla medesima [corte di Roma], e mi trovo circondato da dei nemici che esaminano con microscopio la mia condotta, e cercano ogni occasione per perdermi" (Arch. di Stato di Firenze, Segr. di Stato, anno 1782, prot ...
Leggi Tutto
FABRIZI, Paolo
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Modena il 15 sett. 1805 da Ambrogio, avvocato, e da Barbara Piretti, di famiglia comitale ferrarese; dopo i primi studi nel locale collegio "S. Giovanni" [...] essere resa permanente asportandone un frammento rotondo del diametro di circa due millimetri. Sconosciuti ancora anestesia e microscopio operatorio, era impossibile praticare l'incisione circolare con i comuni bisturi. Egli però aveva ideato e fatto ...
Leggi Tutto
MANFREDI, Paolo
Maria Pia Donato
Nacque a Camaiore, nella Repubblica di Lucca, il 15 ott. 1640, da Vincenzo, milite, e da Anna Paoli di Lazzaro.
Molti biografi lo dicono figlio dello speziale Antonio, [...] culminata nel De aure humana di A.M. Valsalva.
Nel primo trattatello il M. studia - probabilmente ricorrendo al microscopio - la catena degli ossicini dell'orecchio medio, precisando la forma conica del braccio del martello, scoprendo una membrana ...
Leggi Tutto
FABER (Fabri, Fabro), Giovanni
Gabriella Belloni Speciale
Nacque nel 1574 a Bamberga, in Baviera, da genitori protestanti.
Sconosciuti rimangono nome e cognome della madre mentre sono noti il nome del [...] quel "canocchiale", cui il Cesi dava nome di telescopio, e di quell'"occhialino", cui egli stesso donava il nome di microscopio.
Se non riuscì a presentare a Johann Gottfried von Aschhausen, vescovo principe di Bamberga, in Roma nel dicembre del '12 ...
Leggi Tutto
microscopio
microscòpio s. m. [comp. di micro- e -scopio, termine coniato (sull’analogia di telescopio) dallo scienziato e accademico linceo J. Faber, nel 1625, per designare lo strumento inventato da Galileo e da lui chiamato occhialino]....
microscopia
microscopìa s. f. [comp. di micro- e -scopia]. – In generale, l’osservazione del «molto piccolo» e anche l’interpretazione dei risultati che tale osservazione fornisce; correntemente, la teoria e la pratica d’impiego del microscopio,...