LARDERELLITE
Giovanni D'Achiardi
. Minerale, così chiamato dal Bechi in onore del conte Francesco De Larderel, fondatore dell'industria dell'acido borico in Toscana. È un borato di ammonio idrato, con [...] (NH4)2 (B5O8)2•5H2O, monoclino; si presenta in masse bianche, minutamente granulari, untuose al tatto, che al microscopio si risolvono in tante piccole losanghe incolori. Si ritrova esclusivamente nella regione dei soffioni boraciferi toscani. ...
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neurochimica
Ramo della neurobiologia che applica i metodi della chimica e della biochimica, e altri mezzi propri, allo studio delle strutture e del funzionamento del sistema nervoso.
Metodi
La n. sfrutta [...] i mezzi e le tecniche d’indagine comuni alla biochimica, come centrifugazione frazionata, cromatografia, microscopia elettronica, microscopio a scansione, ecc.; mette a punto anche tecniche sue proprie che, al riparo da artefatti, permettono la ...
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macromicrometro
macromicròmetro [Comp. di macro- e micrometro] [ASF] [OTT] Strumento, detto anche comparatore, o misuratore, di lastre, per misurare con grande precisione distanze tra punti caratteristici [...] e distanze di immagini di oggetti celesti, distanze tra righe di uno spettrogramma, ecc.). È costituito da un microscopio che è spostato a traguardare punti diversi della lastra in esame mediante meccanismi a vite micrometrica, provvisti di tamburi ...
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Cristallografo e mineralista russo (Orenburg 1853 - Pietrogrado 1919). Socio straniero dei Lincei (1909). Ha apportato significativi contributi alla risoluzione di importanti problemi di cristallografia [...] anche un goniometro a tre cerchi, noto col nome di piatto o tavolino di Fëdorov, che applicato al microscopio polarizzatore consente di determinare le caratteristiche ottiche di un minerale utilizzando una sola sezione sottile comunque orientata. ...
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Astronomo e fisico inglese (Old Sarum, Wiltshire, 1695 - Londra 1771). Le sue numerose osservazioni astronomiche lo portarono a comporre una specie di grande atlante celeste, Uranographia Britannica, che [...] alla pubblicazione delle Tavole astronomiche di Halley. Fu membro e segretario della Royal Society. Inventò un tipo di microscopio; collaborò (1747) con G. Watson a importanti esperienze di elettrostatica sulla bottiglia di Leida, della quale è ...
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lemniscata
lemniscata [Der. dell'agg. lat. lemniscatus "legato da un nastro", dal gr. lemnískos "nastro"] [ALG] Termine con cui s'indicano varie curve, per alcune delle quali v. oltre. ◆ [OTT] La forma [...] di curve isocromatiche delle figure d'interferenza di cristalli biassici osservati in visione conoscopica con il microscopio polarizzatore: v. microscopia ottica: III 862 d. ◆ [ASF] L. del tempo medio: curva a forma di otto, luogo dei punti dove si ...
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replica
rèplica [Der. di replicare, dal lat. replicare "ripiegare", comp. di re- "di nuovo" e plicare "piegare", che è da plica "piega"] [ELT] [OTT] Nella microscopia elettronica, pellicola di materiale [...] una resina disciolta in un solvente su un preparato opaco: indurita e distaccata, all'osservazione con il microscopio elettronico permette di studiare la morfologia della superficie originaria. ◆ [GFS] R. di un terremoto: ognuna delle scosse ...
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SORBY, Henri Clifton
Federico Millosevich
Geologo, nato a Woodbourne (Sheffield) il 10 maggio 1826, ivi morto il 10 febbraio 1908. È considerato il pioniere della petrografia moderna, perché introdusse [...] 1850, il metodo di studio della costituzione mineralogica delle rocce per mezzo delle loro sezioni sottili esaminate al microscopio. Poté così descrivere la struttura del calcare, dei marmi, di rocce cristalline massicce e scistose e delle meteoriti ...
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Neuroscienze
Pietro Calissano
Jacopo Meldolesi
Flavia Valtorta
Francesco Clementi
Parte introduttiva
di Pietro Calissano
Per neuroscienze si intende quell'insieme di discipline che studiano come [...] sono ancorati attraverso proteine specifiche. Questo complesso citoscheletro-recettori conferisce alla membrana postsinaptica, vista al microscopio elettronico, un particolare aspetto denso e spesso.
La funzione della sinapsi è relativamente semplice ...
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Fecola alimentare estratta da varie piante tropicali. Si presenta come una polvere fine, bianchissima, inodore e insapore, che crepita fra le dita: in acqua bollente forma una mucillagine trasparente, [...] che, raffreddata, acquista un'opalescenza azzurra. Al microscopio risulta formata da granuli ovoidi simili, ma più piccoli, a quelli della fecola di patata, con nette linee concentriche e l'ilo nella parte più larga del granulo.
L'arrow-root tipico ...
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microscopio
microscòpio s. m. [comp. di micro- e -scopio, termine coniato (sull’analogia di telescopio) dallo scienziato e accademico linceo J. Faber, nel 1625, per designare lo strumento inventato da Galileo e da lui chiamato occhialino]....
microscopia
microscopìa s. f. [comp. di micro- e -scopia]. – In generale, l’osservazione del «molto piccolo» e anche l’interpretazione dei risultati che tale osservazione fornisce; correntemente, la teoria e la pratica d’impiego del microscopio,...