In petrografia, tessitura di rocce effusive a struttura porfirica ipocristallina, caratterizzata dall’andamento orientato e dalla disposizione allineata dei microliti della pasta di fondo, dovuti al movimento [...] subito dalla massa ancor fusa, ma già notevolmente viscosa per degassazione e avanzato raffreddamento. Un tale tipo di tessitura, qualora sia osservabile al microscopio e non a occhio nudo, si dice microfluidale. ...
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sideremia In medicina, la concentrazione di ferro non emoglobinico nel plasma o nel siero, il cui valore normale è di solito 60-130 µg/100 ml. La diminuzione della s. si chiama sideropenia (o iposideremia). [...] Siderocito Globulo rosso nel quale mediante adatta colorazione (blu di Prussia) sono dimostrabili, con il microscopio elettronico, granulazioni contenenti ferro non emoglobinico. ...
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isogiro
isogiro [agg. Comp. di iso- e giro] [OTT] Curva, o linea, i. (o, assolut., isogira s.f.): ciascuna delle linee scure a forma di iperboli, circoli e rette incrociate che corrispondono alle zone [...] di estinzione nella figura d'interferenza data da un materiale birifrangente uniassico esaminato con un microscopio polarizzatore: v. microscopia ottica: III 862 a. ...
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Biologia
Organismo eucariote, filamentoso, immobile, che trae il proprio nutrimento da altri organismi, vivi o in decomposizione. I f. si differenziano dagli organismi animali perché privi di apparati [...] diverso, alcuni macroscopici, come i f. mangerecci, altri così minuti che si possono osservare bene solo al microscopio. Per es., sono f. microscopici: le muffe che crescono su sostanze organiche morte (pane, conserve ecc.) o sulle bucce degli agrumi ...
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Mineralogista e petrografo (Livorno 1881 - Firenze 1938); professore a Firenze dal 1924. Socio corrispondente dei Lincei (1929). Autore di memorie fondamentali su rocce dell'isola d'Elba, della Calabria [...] e dell'Africa (penisola di Buri e Migiurtina), del trattato I minerali delle rocce e la loro determinazione a mezzo del microscopio (1929) e del volume, che ha carattere anche storico e artistico, Le gemme (1932). ...
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Materiale di riserva, detto pure glutine , in prevalenza di natura proteica, che si trova nei semi maturi e si può estrarre in forma di polvere bianca farinosa, donde il nome attribuitogli per la prima [...] volta dal Hartig nel 1855. Al microscopio si mostra in granuli di dimensioni e struttura variabili. I granuli di aleurone più voluminosi e complessi sono quelli dei semi oleosi; quelli invece dei semi ricchi di amido sono ordinariamente molto più ...
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Tessuto differenziato formato da cellule che hanno una spiccata attività contrattile, per la presenza nel loro citoplasma di particolari fibrille. È distinto in: striato, cardiaco e liscio.
Tessuto m. [...] banda I, costituita da filamenti sottili, e zone scure, rappresentate dalla banda A, costituita da filamenti spessi. L’osservazione al microscopio elettronico mette poi in evidenza, oltre alle bande K e I, anche una linea che divide a metà la banda I ...
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Geologo (Klein Zillbach, Turingia, 1808 - Freiberg 1879); fondatore dell'Istituto forestale di Tharandt (Sassonia), segretario dell'Accademia forestale e dal 1845 professore nella Scuola mineraria di Freiberg. [...] Si rese noto per importanti studî geomineralogici e petrografici (tra cui quello su Predazzo nel Trentino) e fu uno dei primi a utilizzare il microscopio per la determinazione della struttura delle piante fossili. ...
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L'Eta dei Lumi: le scienze della vita. Tardo iatromeccanicismo e animismo: Boerhaave, Hoffmann, Stahl
François Duchesneau
Tardo iatromeccanicismo e animismo: Boerhaave, Hoffmann, Stahl
Dal microstrutturismo [...] Borel, nel suo De vero telescopii inventore […] Accessit etiam centuria observationum microscopicarum, annunciava che ben presto, grazie al microscopio, si sarebbe potuto scoprire che "il cuore, i reni, i testicoli, il fegato e gli altri parenchimi ...
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batteriofago
batteriòfago [Comp. di batterio e -fago (pl. -gi)] [BFS] Agente submicroscopico, capace di riprodursi soltanto all'interno della cellula batterica, determinandone il più delle volte la dissoluzione [...] comunem. anche fagi, sono considerati un gruppo di Virus parassiti specifici dei Batteri (Virus batterici); al microscopio elettronico, appaiono costituiti da una testa, poliedrica, che contiene il materiale genetico, racchiuso da un involucro ...
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microscopio
microscòpio s. m. [comp. di micro- e -scopio, termine coniato (sull’analogia di telescopio) dallo scienziato e accademico linceo J. Faber, nel 1625, per designare lo strumento inventato da Galileo e da lui chiamato occhialino]....
microscopia
microscopìa s. f. [comp. di micro- e -scopia]. – In generale, l’osservazione del «molto piccolo» e anche l’interpretazione dei risultati che tale osservazione fornisce; correntemente, la teoria e la pratica d’impiego del microscopio,...