Ramo delle biologia che si occupa del materiale ereditario, cioè della sua struttura, del suo modo di funzionare, delle modalità della sua trasmissione, sia da una cellula alle sue discendenti (se si tratta [...] che mostrino una certa variabilità fenotipica.
Citogenetica
È la parte della g. che indaga con approcci morfologici essenzialmente al microscopio ottico il materiale ereditario, cioè i cromosomi durante la mitosi e la meiosi e, in casi più rari, in ...
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Ottica. - Si chiama condensatore un sistema di lenti che la lo scopo di concentrare sopra un corpo (diapositiva, preparato microscopico, ecc.) la luce di un'apposita sorgente. Il condensatore si usa specialmente [...] da uno specchietto piano o concavo e la concentra sul preparato. La fig. 2 rappresenta uno dei più comuni condensatori da microscopio, quello cioè di Abbe, formato da tre lenti convergenti, l'una biconvessa, la seconda a forma di menisco, la terza ...
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Ingegnere (Heidelberg 1906 - Berlino 1988), ricercatore della soc. Siemens, direttore del laboratorio di microscopia elettronica di Berlino Ovest (dal 1955) e prof. al politecnico di Berlino Ovest. Sono [...] fondamentali le sue ricerche di ottica e microscopia elettronica: con B. von Borries realizzò nel 1931-32 il primo microscopio elettronico. Per queste ricerche nel 1986 gli fu conferito il premio Nobel per la fisica. ...
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immunofluorescenza
Tecnica impiegata in immunoistochimica per individuare, in un contesto tessutale o cellulare, la presenza di particolari antigeni, mediante impiego dei rispettivi anticorpi resi fluorescenti [...] di raggi ultravioletti emette luce colorata). Laddove l’antigene è presente, avviene l’unione con l’anticorpo fluorescente, rilevato dalla luce ultravioletta tramite apparecchiature specifiche (microscopio a fluorescenza, microscopio confocale). ...
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LIPURIA (dal gr. λίπος "grasso" e οὖρον "urina") o adiposuria
Amilcare Bertolini
È l'eliminazione di grasso con l'urina, in forma non d'emulsione, ma di gocciole galleggianti o finemente suddivise nell'urina, [...] raramente in forma cristallizzata, aghiforme; le gocciole di grasso appaiono al microscopio sferiche, di diversa grandezza, a contorno liscio, lucenti, e sono solubili in etere.
Le urine normali dell'uomo non contengono grasso o solo in minima ...
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agglutinazione
agglutinazióne [Der. del lat. agglutinatio -onis "atto ed effetto dell'agglutinarsi, dal lat. agglutinare "diventare simile al glutine", che è da gluten -inis "glutine"] [BFS] Il fenomeno [...] dell'agglutinarsi di cellule isolate, quali Batteri, globuli rossi, ecc., in piccole masse visibili a occhio nudo o al microscopio, per azione di anticorpi specifici, detti agglutinine. ...
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La seconda rivoluzione scientifica: scienze biologiche e medicina. La biologia cellulare
William C. Summers
La biologia cellulare
La biologia cellulare è una disciplina scientifica nuova che ha però [...] di queste ricerche fu la nascita dell'istochimica e della citochimica degli enzimi che permise di localizzare al microscopio elettronico la presenza di specifiche attività enzimatiche. Anche l'introduzione di fissativi e di materiali per l'inclusione ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Andrea Bernardoni
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Modelli meccanici e vitalistici orientano le ricerche biologiche secentesche. Lo studio [...] tecniche di sperimentazione e si afferma l’uso del microscopio, con il quale si registrano significativi risultati, come la formazione di galle, le cui uova sono poi osservate al microscopio dall’olandese Jan Swammerdam e da Malpighi. Le reazioni ...
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micro-
micro- [Der. del gr. mikrós "piccolo"] [LSF] Primo elemento di parole composte, nelle quali indica: (a) piccole dimensioni (micromanipolatore, ecc.) o una piccola scala spaziale (microstruttura, [...] di piccolo valore o variazioni di piccola ampiezza (microamperometro, ecc.); (c) riferimento al microscopio (microosservazione, cioè osservazione fatta al microscopio). ◆ [MTR] Prefisso metrologico SI (simb. μ-) che, anteposto al nome di un'unità ...
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Metodo di esame clinico che mira a ottenere un giudizio diagnostico delle cellule contenute in materiali organici, liquidi o semiliquidi (essudati, trasudati, pus ecc.). Le cellule da studiare, valutando [...] morfologiche, si ottengono nel sedimento post-centrifugazione che si esamina a fresco o su strisci colorati al microscopio. Grazie a colorazioni con reattivi fluorescenti (arancio di acridina), è possibile valutare l’eventuale aumento di acido ...
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microscopio
microscòpio s. m. [comp. di micro- e -scopio, termine coniato (sull’analogia di telescopio) dallo scienziato e accademico linceo J. Faber, nel 1625, per designare lo strumento inventato da Galileo e da lui chiamato occhialino]....
microscopia
microscopìa s. f. [comp. di micro- e -scopia]. – In generale, l’osservazione del «molto piccolo» e anche l’interpretazione dei risultati che tale osservazione fornisce; correntemente, la teoria e la pratica d’impiego del microscopio,...