Organo proprio dei Vertebrati, dotato di due attività essenziali per la vita: la funzione escretoria e quella endocrina.
Anatomia comparata
I r. si originano, nell’embrione dei Vertebrati, dal mesomero [...] e di natura autoimmune si possono distinguere le forme: a) con lesioni glomerulari iniziali (non evidenziabili con il microscopioottico ma con quello elettronico); possono decorrere lungamente, anche per oltre un decennio, prima di provocare segni d ...
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Ramo delle biologia che si occupa del materiale ereditario, cioè della sua struttura, del suo modo di funzionare, delle modalità della sua trasmissione, sia da una cellula alle sue discendenti (se si tratta [...] che mostrino una certa variabilità fenotipica.
Citogenetica
È la parte della g. che indaga con approcci morfologici essenzialmente al microscopioottico il materiale ereditario, cioè i cromosomi durante la mitosi e la meiosi e, in casi più rari, in ...
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Genere (Chlamydia) di batteri gram-negativi. In passato, la loro filtrabilità e la difficoltà a individuarli al microscopioottico li fece classificare come virus; in seguito furono considerati come forme [...] intermedie tra i virus e le rickettsie; per essere virus, sono infatti troppo voluminosi, oltre a essere sensibili alle tetracicline. F.M. Burnet nel 1960 propose il termine Magnovirus, poi prevalse il ...
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Cellula, fisiologia e patologia
Jacopo Meldolesi
Sommario: 1. Introduzione. 2. Fisiologia della cellula: a) generalità; b) la membrana plasmatica; c) sistemi di giunzione; d) nucleo; e) citosol; f) [...] delle cellule) - è tale da non renderle distinguibili a occhio nudo o con l'aiuto di semplici lenti. Solo attraverso il microscopioottico, che assicura un potere di risoluzione (distanza minima a cui due punti appaiono ancora distinti) fino a 0,2 µm ...
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Neuropatologia
FFernando De Ritis e Charles E. Lumsden
di Fernando De Ritis e Charles E. Lumsden
NEUROPATOLOGIA
Malattie virali del sistema nervoso centrale
di Fernando De Ritis
sommario: 1. Eziologia. [...] nell'intera zona parenchimale interessata dalla noxa patogena, ma tali fenomeni sono particolarmente evidenti al microscopioottico nei manicotti linfocitari perivenosi o nei valli linfocitari che contornano le placche di demielinizzazione.
La ...
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NEUROSCIENZE
Antonio R. Damasio
Francesco Clementi
Vincenzo Bonavita e Simone Sampaolo
Autocoscienza di Antonio R. Damasio
Sommario: 1. Introduzione. 2. La creazione delle immagini nella mente. a) [...] noxae patogene: solo l'esame d'insieme delle diverse strutture consente una corretta diagnosi neuropatologica.
L'esame microscopico viene eseguito al microscopioottico su sezioni fini (4-10 µm) o semifini (0,5-0,7 µm) dopo inclusione dei tessuti ...
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Genetiche, malattie
Sebastiano Calandra e Bruno Dallapiccola
Le malattie genetiche sono quelle condizioni morbose che hanno come causa predominante, o come concausa necessaria, una modificazione (mutazione) [...] di DNA e influenzano molti geni contemporaneamente. Queste anomalie si rilevano con l'analisi al microscopioottico dei cromosomi in metafase (cariotipo costituzionale), dopo specifiche colorazioni. Le anomalie cromosomiche costituzionali sono ...
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Virus
Ferdinando Dianzani
Guido Antonelli
Il termine virus (dal latino virus, "veleno") indicava originariamente la sostanza nociva (tossina) responsabile di una malattia oppure il microrganismo produttore [...] vivum fluidum. Da quel momento vennero chiamati 'filtrabili' tutti gli agenti infettivi che non potevano essere osservati al microscopioottico e che oltrepassavano filtri capaci di trattenere i batteri, quindi con un diametro inferiore a 0,2 mm. Una ...
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Distrofia muscolare
Giovanni Salviati
Romeo Betto
Le distrofie muscolari sono un complesso eterogeneo di malattie geneticamente determinate, il cui difetto primario è localizzato nel muscolo scheletrico; [...] ; 4) l’estremità carbossiterminale. Studi di localizzazione mediante tecniche di immunofluorescenza al microscopioottico e ultrastrutturali al microscopio elettronico hanno evidenziato che la distrofina è localizzata sulla faccia citoplasmica del ...
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Micosi
Gian Carlo Fuga
Raffaele Murace
Le micosi (dal greco μύκης, «fungo») sono affezioni superficiali o profonde dell’organismo, determinate da funghi, in particolare dermatofiti, lieviti, funghi [...] , Phaeoannellomyces werneckii). L’individuazione del microrganismo patogeno è possibile mediante osservazione diretta al microscopioottico del materiale patologico (per es., squame cutanee, frammenti di unghia, capelli, secrezioni), dopo ...
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microscopio
microscòpio s. m. [comp. di micro- e -scopio, termine coniato (sull’analogia di telescopio) dallo scienziato e accademico linceo J. Faber, nel 1625, per designare lo strumento inventato da Galileo e da lui chiamato occhialino]....
ottico
òttico agg. e s. m. [dal gr. ὀπτικός, dalla radice ὀπ- «vedere»] (pl. m. -ci). – 1. agg. Che concerne la vista, l’occhio, la visione: sensazioni o.; nervi o., il secondo paio dei nervi cranici dei vertebrati, costituiti dai prolungamenti...