OLOGRAFIA
Deni Gabor
. L'o. è un metodo di fotografia in luce coerente in cui un'onda luminosa emessa da un oggetto è, per così dire, "congelata " con le sue informazioni di fase e di ampiezza in un'emulsione [...] simulazione in scala e con le opportune correzioni del sistema elettro-ottico.
W. L. Bragg aveva mostrato a Gabor, alcuni anni prima, il suo microscopio a raggi X, un dispositivo ottico a trasformata di Fourier. In esso si pone una piccola fotografia ...
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. I "cristalli liquidi", o meglio le "fasi liquido-cristalline", sono uno stato della materia intermedio fra quello di un solido cristallino e quello di un liquido isotropo. Per estensione, con la stessa [...] anisotropa. L'aspetto torbido derivava dalla diffusione della luce ai bordi di regioni microscopicheotticamente anisotrope orientate casualmente una rispetto all'altra. Analoghe proprietà furono scoperte da Lehmann in una serie di altri composti ...
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. Ogni campo ottico che esiste in natura ha certe fluttuazioni associate con esso che possono essere viste come fluttuazioni istantanee dell'intensità, della fase, dallo stato di polarizzazione. La "teoria [...] d'interferenza. Il concetto più familiare di c. ottica è quindi associato con la possibilità di produrre frange d correlazione in investigazioni connesse con la formazione delle immagini nel microscopio.
In seguito P. H. van Cittert (1934) determinò ...
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Semiconduttori
Franco Bassani
Federico Capasso
Proprietà generali, di Franco Bassani
Superreticoli e microstrutture artificiali, di Federico Capasso
Proprietà generali di Franco Bassani
Sommario: 1. [...] piccola e che può essere apprezzata solo con esperimenti ad hoc di magneto-ottica. L'estremo di valenza Γ15 si separa in Γ48 e Γ²7, tempo medio τ tra le collisioni contiene tutti gli effetti microscopici; (1/τ) è la probabilità di diffusione dei ...
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La grande scienza. Cronologia scientifica: 1961-1970
1961-1970
1961
Famiglia universale. Il giapponese Masatake Kuranishi mostra che esiste sempre un certo tipo di famiglia olomorfa di strutture complesse [...] con emissioni pulsanti con lo stesso periodo nei campi radio, X e ottico; saranno proposti vari modelli teorici (di T. Gold e F. in provetta alcune cellule uovo umane e a controllarne al microscopio lo sviluppo. è il primo avvenimento di una catena ...
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La grande scienza. Cronologia scientifica: 1951-1960
1951-1960
1951
Sui gruppi di omotopia e di omologia. In una serie di articoli (Homologie singulière des espaces fibrés) Jean-Pierre Serre fornisce [...] S. Cohen, della Vanderbilt University di Nashville, utilizzando il microscopio elettronico. Questa sostanza ha una struttura fibrillare, alla quale è dovuta la sua birifrangenza ottica in particolari condizioni; inoltre, Cohen scopre la formazione di ...
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La Rivoluzione scientifica: i domini della conoscenza. Ottica
Alan E. Shapiro
Ottica
Nei cento anni intercorsi tra la pubblicazione della principale opera ottica di Johannes Kepler, i Paralipomena (1604), [...] in grado di recuperare il cono visuale della tradizione dell'ottica geometrica, con la base nell'oggetto e il vertice nell . Some optical ideas as a background invention of the microscope, in: Historical aspects of microscopy, edited by Savile ...
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Telescopia
IIra S. Bowen
Wilbur N. Christiansen
Telescopi e tecniche di osservazione, di Ira S. Bowen
Radiotelescopi, di Wilbur N. Christiansen
Telescopi e tecniche di osservazione
SOMMARIO: 1. Introduzione. [...] a 50 metri, è riflessa da uno o due specchi piani verso un sistema ottico fisso che forma l'immagine del Sole vicino al livello del suolo. La fig. progettate secondo i canoni degli obiettivi da microscopio, furono studiate da Rayton per ottenere ...
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L'Ottocento: fisica. I laboratori di fisica tedeschi e inglesi
Myles W. Jackson
I laboratori di fisica tedeschi e inglesi
Fino all'inizio del XIX sec., gli esperimenti di fisica erano effettuati in [...] preesistente per costruire rinomate e ambite lenti acromatiche, prismi per telescopi e microscopi, e strumenti topografici per scopi militari. Egli divenne il più importante ottico europeo dell'inizio del XIX sec., a capo del più imponente ...
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Manipolazioni di molecole
Felix Ritort
La manipolazione e lo studio di singole molecole sono diventate aree centrali di ricerca della biofisica moderna. Il recente sviluppo delle nanotecnologie ha permesso [...] seconda categoria degli SME. Tra le tecniche della prima categoria si distinguono: il microscopio a forze atomiche o AFM (Atomic force microscope), le pinze ottiche od OT (Optical tweezers) e le pinze magnetiche o MT (Magnetic tweezers). Esistono ...
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microscopio
microscòpio s. m. [comp. di micro- e -scopio, termine coniato (sull’analogia di telescopio) dallo scienziato e accademico linceo J. Faber, nel 1625, per designare lo strumento inventato da Galileo e da lui chiamato occhialino]....
ottico
òttico agg. e s. m. [dal gr. ὀπτικός, dalla radice ὀπ- «vedere»] (pl. m. -ci). – 1. agg. Che concerne la vista, l’occhio, la visione: sensazioni o.; nervi o., il secondo paio dei nervi cranici dei vertebrati, costituiti dai prolungamenti...