PASSERINI, Giovanni
Fabrizia Fossati
PASSERINI, Giovanni. – Nacque a Pieve di Guastalla, allora nel Ducato di Parma, il 23 giugno 1816 da Gaetano, proprietario terriero, e da Barbara Allegretti.
Compì [...] a una serra calda e a un semenzaio. Egli fu uno dei primi in Italia a introdurre nel laboratorio il microscopioottico come mezzo di indagine scientifica e come strumento didattico per l’osservazione diretta da parte degli studenti della Scuola di ...
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immagine
immàgine [Der. del lat. imago -ginis] [LSF] (a) Concret., forma esteriore degli oggetti corporei, qual è percepita dalla vista (i. visiva od ottica). (b) Ancora concret., la forma di oggetti [...] processo: per es., l'i. fornita dal-l'obiettivo di un telescopio e presentata all'oculare (e analogamente in un microscopioottico), oppure l'i. elettronica fornita dal fotocatodo di un intensificatore d'i. o di un tubo di ripresa televisiva. ◆ [ALG ...
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aberrazione
aberrazióne [Der. del lat. aberratio -onis "scostamento da una norma" e, estensiv., "difetto, errore", da aberrare "scostarsi", comp. di ab e errare "vagare"] [ELT] In un tubo a raggi catodici, [...] viene riservato per quelle alterazioni strutturali che sono tali da poter essere messe in evidenza al microscopioottico, mentre per quelle alterazioni strutturali che coinvolgono solo localmente un numero ristretto di coppie di basi consecutive ...
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ghiandole
Maurizio Imperiali
Laboratori dell'organismo per la produzione di sostanze utili
Le ghiandole sono un po' come laboratori chimici, perché hanno il compito di produrre sostanze necessarie al [...] caratteristiche delle ghiandole, quelle che producono e liberano determinate sostanze, sono dette cellule secernenti. Al microscopioottico, ma meglio ancora a quello elettronico, queste cellule appaiono piene di granuli o goccioline della sostanza ...
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cloroplasto
Organello caratteristico delle cellule vegetali, collocato nelle parti delle piante esposte alla luce (eccettuate le oloparassite, saprofite e Cianoficee). È di colore verde per la presenza [...] . In alcuni punti i tilacoidi formano strutture (i grani o grana) simili a pile di monete, visibili al microscopioottico come piccole macchie del cloroplasto. I cloroplasti, insieme ai mitocondri, hanno una origine endosimbiontica e possiedono un ...
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midollo osseo
ILaria Del Giudice
Roberto Foà
Tessuto presente nelle cavità ossee, in cui ha luogo il processo dell’emopoiesi, ossia la produzione delle cellule del sangue rappresentate da globuli rossi [...] alle trabecole ossee e ai sinusoidi. Attraverso l’esame delle caratteristiche morfologiche delle cellule al microscopioottico, si possono chiaramente distinguere i diversi stadi maturativi della serie eritroblastica (proeritroblasto, eritroblasto ...
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Cariotipo
Antonino Forabosco
Aspetto morfo-strutturale microscopico del corredo o complemento cromosomico di una cellula, quale si osserva nel corso della metafase mitotica. Può essere per questo definito [...] , con diverse procedure, possono essere analizzate direttamente al microscopioottico al massimo ingrandimento, oppure dopo microfotografia. Oggi, la microscopiaottica computerizzata, con tutte le sue implementazioni tecnologiche, sostituisce ...
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linfocito
Annalisa Kunkl
Leucocito che media la risposta immune verso microrganismi e sostanze estranee (antigeni) nei Vertebrati.
Morfologia
L’analisi al microscopioottico di uno striscio di sangue [...] periferico evidenzia due categorie di l.: il piccolo l. con scarso citoplasma (cellule T e B) e il l. con citoplasma ampio e granulare (cellule natural killer, NK).
Differenziamento
Nei Mammiferi, i l. ...
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batteriologia
Parte della microbiologia che ha per oggetto lo studio dei batteri; in partic., la b. medica studia i batteri patogeni, che rappresentano una percentuale minima delle specie conosciute, [...] e degli animali, determinando fenomeni morbosi. Lo studio morfologico dei batteri è possibile grazie all’osservazione al microscopioottico ed elettronico, dopo fissazione e colorazione (per es., quella di Gram), e alla coltivazione in vitro, che ...
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illuminazione
illuminazióne [Der. del lat. illuminatio -onis, dal part. pass. illuminatus di illuminare (→ illuminamento)] [OTT] L'inviare luce (o altra radiazione elettromagnetica) in un ambiente o [...] ), in campo riflesso (o per riflessione) e in campo scuro (o per diffusione), che danno luogo a omonime tecniche di microscopiaottica (v. microscopiaottica: III 858 e) e si effettua mediante una o più sorgenti luminose e un apposito sistema ...
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microscopio
microscòpio s. m. [comp. di micro- e -scopio, termine coniato (sull’analogia di telescopio) dallo scienziato e accademico linceo J. Faber, nel 1625, per designare lo strumento inventato da Galileo e da lui chiamato occhialino]....
ottico
òttico agg. e s. m. [dal gr. ὀπτικός, dalla radice ὀπ- «vedere»] (pl. m. -ci). – 1. agg. Che concerne la vista, l’occhio, la visione: sensazioni o.; nervi o., il secondo paio dei nervi cranici dei vertebrati, costituiti dai prolungamenti...