La chimica come corpo di scienza è relativamente recente, ma è antica come arte. Nell'antichità la chimica si riduceva a una tecnica più o meno rudimentale disseminata in tutte le arti. Fra le antiche [...] difatti riscontrata in tutte le sostanze dotate di potere rotatorio ottico. È notevole il fatto che Astbury nel 1923, esaminando solforico; inoltre fu uno dei primi a usare il microscopio per riconoscere le sostanze dalla loro forma cristallina.
Per ...
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L'Anatomia è quella scienza biologica, la quale studia la forma e la costituzione degli esseri viventi. Il nome è derivato dal greco ἀνατομή "dissezione" (ἀνά e τομή, da τέμνω "taglio"), designante appunto, [...] pupilla, la cornea. L'occhio è collegato al cervello dal nervo ottico e da molte vene, per mezzo delle quali il liquido oculare che è esposta a tramontana.
Nello sperimentare le applicazioni del microscopio, il fisico Hooke (1665) vide per la prima ...
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Pensando la materia dotata di costituzione particellare, osserviamo che, quando una sostanza, dapprima fluida, passa, per condizioni a ciò favorevoli, a quello stato che abitualmente si chiama solido, [...] , oscurità a Nicol incrociati.
I Nicol possono applicarsi anche al microscopio; e abbiamo allora il microscopio polarizzante, tanto usato, specialmente in petrografia.
Esame ottico dei cristalli. Indici di rifrazione. - La determinazione può esser ...
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AGGREGAZIONE, Stati di (fr. états d'agrégation; sp. estados de agregación; ted. Aggregatzustände; ingl. states of matter).
I. - Introduzione sintetica.
1. - Come si presentano i corpi. - L'esperienza quotidiana [...] si trova un comportamento isotropo; ma con l'aiuto del microscopio o dei raggi X, si riconosce che i corpi considerati si è avutto modo di calcolare la frequenza ν2 in base a osservazioni ottiche (bande di assorbimento). Si è trovato ν2 = 0,87.1014, ...
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La cinematografia è basata sulla scomposizione del movimento in elementi fissi successivamente ripresi e riprodotti od osservati con ritmo quasi sempre uguale a quello impiegato per la ripresa. Il Linke [...] in modo che, osservando l'immagine stessa al microscopio, si possono vedere le immagini delle tre parti del Il positivo della bobina 5 passa prima in 7, dove riceve l'impressione ottica, quindi in 8, dove riceve quella acustica, e si riavvolge poi su ...
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(v. cinematografo, X, p. 335; App. I, p. 420; II, I, p. 592; III, I, p. 384; cinematografia, IV, I, p. 446)
Aspetti tecnici
Innovazioni tecnologiche. - Benché il sistema di riproduzione dell'immagine e [...] che utilizza, con opportune modifiche, lo spazio e il sistema ottico di stampa della colonna sonora classica: su di essa sono 'intervento della c. nella ricerca e nella documentazione. Il microscopio unito alla cinepresa (e con l'uso di altre tecniche ...
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NERVOSO, TESSUTO
Giuseppe LEVI
Mario DONATI
Giuseppe LEVI
Ugo CERLETTI
Mario DONATI
Ugo CERLETTI
(fr. tissus nerveux; sp. teijdo nervioso; ted. Nervengewebe; ingl. nervous tissue).
Istologia [...] e che per il suo colorito nero è facilmente visibile al microscopio. Il grande vantaggio di questo metodo è che soltanto singole cellule nei nervi periferici cerebro-spinali, fuorché nel nervo ottico e nell'olfattorio, in minor numero nel tronco ...
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RADIOATTIVITÀ
Franco Rasetti
1. Introduzione. - Alcuni elementi pesanti [tra cui uranio (U), radio (Ra), torio (Th), attinio (Ac), polonio (Po)] emettono spontaneamente radiazioni, che non vengono percepite [...] zinco e si osserva quest'ultimo nell'oscurità mediante un microscopio, si vede una scintillina corrispondente a ciascun urto di nel modo consueto per i livelli atomici e i relativi spettri ottici.
L'altro caso delle particelle α di lungo percorso sta ...
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Il nome colloide deriva dal greco κόλλα. Esso è servito in origine a indicare certe sostanze, come la gomma arabica, la gelatina, l'amido, ecc., che avevano in comune l'assoluta mancanza di forma cristallina [...] , per il glicogeno da 1600 a 200.000!
Lo studio ottico delle soluzioni portò elementi di grande importanza per risolvere la questione. valore minimo λ = 0,39 μ, è chiaro che col microscopio si possono al massimo vedere particelle di poco inferiori a o ...
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La denominazione "colore" si applica tanto alla sensazione fisiologica provata sotto l'effetto di luci di diversa qualità e composizione, quanto alle luci esse stesse che provocano quella sensazione e [...] funzionano come granuli trasparenti colorati, di dimensioni microscopiche o ultramicroscopiche, e nella loro applicazione vengono senza che si mischino con essi. Questa proprietà, e il potere ottico notevole che ha l'olio di lino (o di noce) e ...
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microscopio
microscòpio s. m. [comp. di micro- e -scopio, termine coniato (sull’analogia di telescopio) dallo scienziato e accademico linceo J. Faber, nel 1625, per designare lo strumento inventato da Galileo e da lui chiamato occhialino]....
ottico
òttico agg. e s. m. [dal gr. ὀπτικός, dalla radice ὀπ- «vedere»] (pl. m. -ci). – 1. agg. Che concerne la vista, l’occhio, la visione: sensazioni o.; nervi o., il secondo paio dei nervi cranici dei vertebrati, costituiti dai prolungamenti...