Biologia e medicina
Gruppo di organismi di natura non cellulare e di dimensioni submicroscopiche costituiti da un acido nucleico rivestito da un involucro proteico (capside) incapaci di una sintesi proteica [...] icosaedrica le subunità proteiche del capside, dette capsomeri, si combinano a formare solidi regolari che al microscopioelettronico appaiono come sfere. Nei v. a simmetria elicoidale le subunità proteiche, denominate protomeri, si dispongono lungo ...
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Scienza che ha per oggetto lo studio delle malattie, la loro cura e la loro prevenzione.
Generalità
La m. si distingue in: m. interna, la scienza medica in senso stretto, ossia la clinica medica, che [...] di indagine nell’affinamento della tecnica radiologica, di quelle chimica, fisico-chimica, batteriologica, immunologica, microscopica. L’invenzione del microscopioelettronico ha, tra l’altro, aperto la via allo studio delle ultrastrutture e della ...
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Biologia
Unità morfologica e fisiologica elementare di tutti gli organismi animali e vegetali; questi possono essere costituiti da una o più cellule. Il termine c. è stato introdotto in biologia nel 1665 [...] ottico, con un potere di risoluzione di 0,2 mm, si è affiancato il microscopioelettronico, con potere di risoluzione di 10 Å; per lo studio della chimica e della fisiologia cellulare ci si avvale di metodi come la spettrofotometria, la diffrazione ...
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superficie Il contorno di un corpo, come elemento di separazione fra la parte di spazio occupata dal corpo e quella non occupata.
Diritto
Diritto di s. Diritto di fare e mantenere al di sopra del suolo [...] l’evidenziazione di difetti su larga scala, di contorni di grani ecc. Nel microscopioelettronico a scansione è possibile analizzare, oltre al fascetto di elettroni che proviene da una specifica piccolissima regione del campione, anche altri segnali ...
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In senso ampio, la costituzione e la distribuzione degli elementi che, in rapporto di correlazione e d’interdipendenza funzionale, formano un complesso organico o una sua parte; è così chiamato anche il [...] osservabile senza ingrandimento, al microscopio ottico o al microscopioelettronico. Il termine indica anche molte righe delle serie spettrali, dovuta all’orientamento dello spin degli elettroni; s. iperfine, la s. a multipletti dello spettro atomico ...
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Tecnologia
George Bugliarello
Luciano Gallino
di George Bugliarello, Luciano Gallino
TECNOLOGIA
Tecnologia di George Bugliarello
sommario: 1. La tecnologia come fenomeno. a) Introduzione. b) L'evoluzione [...] : la portata e la profondità della scienza contemporanea risulterebbero impossibili senza i calcolatori, il radar, il microscopioelettronico o l'ultracentrifuga. Ciascuno di tali congegni, è vero, incorpora principî scientifici, ma è anche il ...
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Sesso
Sheldon J. Segal
Kurt Loewit
Vincenzo Cappelletti
di Sheldon J. Segal, Kurt Loewit, Vincenzo Cappelletti
SESSO
Biologia del sesso, di Sheldon J. Segal
Sessualità umana, di Kurt Loewit
Sessualità: [...] e quelli femminili sia all'osservazione semplicemente morfologica, sia all'osservazione istologica, sia a quella con il microscopioelettronico (Gorski).
Mentre nei ratti la fase sensibile si prolunga per le prime settimane dopo la nascita, cosicché ...
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Botanica
John Heslop-Harrison
Introduzione
La botanica è la scienza che studia le piante. L'unità di questa scienza sta nell'oggetto trattato e non negli scopi che si prefigge chi ad essa si dedica, [...] , i vari tipi di RNA - permettendo in questa maniera un potere di risoluzione fisica analogo a quello ottenuto col microscopioelettronico.
La conclusione forse più importante che si può trarre dalle scoperte della biochimica moderna è che tutti gli ...
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Argille e origine della vita
Alexander Graham Cairns-Smith
(Department of Chemistry, University of Glasgow Glasgow, Gran Bretagna)
L'origine della vita è materia interdisciplinare dagli ampi confini. [...] ). l cristalli M e Y puri sono comuni ma ci sono cristalli costituiti da complesse sequenze impilate, confermate tramite la microscopiaelettronica che ha messo in evidenza ripetizioni di lungo raggio, fino a 1500 Å con indizi di sequenze ripetute di ...
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Gusto
Francesco Figura e Stefano Zecchi
In fisiologia, il gusto è il senso specifico mediante il quale sono riconosciuti e controllati i sapori delle sostanze introdotte nel cavo orale. Le sensazioni [...] base del bocciolo fino al suo apice, detto poro gustativo. Le cellule di tipo I (chiamate anche cellule scure a causa del loro aspetto al microscopioelettronico) hanno funzione di supporto e di secrezione; le cellule di tipo II e III (meno dense al ...
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microscopio
microscòpio s. m. [comp. di micro- e -scopio, termine coniato (sull’analogia di telescopio) dallo scienziato e accademico linceo J. Faber, nel 1625, per designare lo strumento inventato da Galileo e da lui chiamato occhialino]....
microscopia
microscopìa s. f. [comp. di micro- e -scopia]. – In generale, l’osservazione del «molto piccolo» e anche l’interpretazione dei risultati che tale osservazione fornisce; correntemente, la teoria e la pratica d’impiego del microscopio,...