Respirazione, regolazione chimica della
Hans H. Loeschcke
di Hans H. Loeschcke
Respirazione, regolazione chimica della
sommario: 1. Introduzione: a) i risultati meno recenti; b) il periodo quantitativo [...] glomi condotte da De Castro (v., 1928) sono state completate da più recenti osservazioni, fra le quali alcune al microscopioelettronico (v. Hess, 1968; v. Acker e altri, 1977).
Due tipi di cellule risultano elementi caratteristici dei glomi; le une ...
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GRAZIOSI, Franco
Francesco Cassata
(Domenico Pio)
Nacque a Roma il 10 giugno 1923, secondogenito di Elpidio, capodivisione delle Poste di orientamento socialista, nato a Ospedaletto di Romagna, e Irma [...] , a capo del laboratorio di fisica dell’ISS, e con il fisico Carlo Castagnoli, acquisendo dimestichezza nell’uso del microscopioelettronico, di un’ultracentrifuga e di una potente sorgente di raggi X di alta energia. Questa esperienza consentì a ...
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Cromosoma
Bruno Dallapiccola
I cromosomi sono corpuscoli presenti in tutte le cellule degli organismi viventi (virus, batteri, vegetali, animali). Contengono acido nucleico e sono deputati alla trasmissione [...] da circa 60 nucleotidi. L'istone H1 si trova nella regione di connessione tra nucleosomi adiacenti. La loro immagine al microscopioelettronico è quella di una collana di perle, che ha un diametro di circa 10 nm. Questa struttura si avvolge ...
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Nervo
Vanessa Ceschin
Il nervo è l'elemento costitutivo del sistema nervoso periferico; svolge la funzione di trasmettere gli impulsi nervosi e le sue proprietà fondamentali sono, pertanto, l'eccitabilità [...] regolari lungo il tragitto del nervo, delle fessure, dette incisure mieliniche di Schmidt-Lantermann. Con il microscopioelettronico si dimostra che a livello delle incisure mieliniche le singole lamelle mieliniche sono distaccate l'una dall'altra ...
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Placenta
Rosadele Cicchetti
Red.
La placenta (dal greco πλακοῦς, "che ha forma schiacciata") è un annesso fetale di duplice origine costituito da una parte embrionale, il corion, e da una parte materna, [...] al feto di liberarsi dell'anidride carbonica e degli altri prodotti del suo metabolismo. Ricerche eseguite con il microscopioelettronico hanno dimostrato che il bordo libero dei villi coriali presenta una serie di microvilli capaci di inglobare con ...
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Biopsia
Gaetano Thiene
Marialuisa Valente
Il significato letterale di biopsia (dal greco béoq, "vita", e çyiq, "vista") è osservazione di frammenti di organo o tessuto prelevati da un essere vivente. [...] luce visibile, è 0,2 mm. Successivamente, nel 1931, E. Ruska e M. Knoll idearono il microscopioelettronico a trasmissione che, utilizzando gli elettroni al posto della luce visibile, portò il potere di risoluzione per il materiale biologico a 20-30 ...
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paleontologia
Fabio Catino
Studio dei fossili e dell’evoluzione dei viventi
La paleontologia è la scienza che studia gli organismi fossili per ricavare indicazioni sui processi evolutivi. La paleontologia [...] tracce fossili), la micropaleontologia (che studia fossili di dimensioni microscopiche). Essi dispongono di strumenti analitici avanzati, come il microscopioelettronico, e contribuiscono ai miglioramenti delle conoscenze di discipline limitrofe ...
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cloroplasto
Organello caratteristico delle cellule vegetali, collocato nelle parti delle piante esposte alla luce (eccettuate le oloparassite, saprofite e Cianoficee). È di colore verde per la presenza [...] , e così via; nelle piante inferiori, per lo più lenticolare (dalle Briofite alle Spermatofite). Al microscopioelettronico, il cloroplasto risulta costituito da una membrana esterna che racchiude delle lamelle (i tilacoidi) disposte parallelamente ...
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adenovirus
Ester De Stefano
Gruppo di virus aventi in comune la forma, la grandezza e un antigene solubile fissante il complemento: il nome deriva dal loro casuale isolamento (1953) effettuato durante [...] , di cui 31 di origine umana. Mediante speciali tecniche di colorazione negativa, si è visto al microscopioelettronico che ciascuna particella virale è costituita da un aggregato regolare di 252 subunità proteiche (dette capsomeri), disposte ...
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Ramo delle discipline biologiche che studia la struttura microscopica e ultramicroscopica dei tessuti e degli organi animali e vegetali, dal punto di vista morfologico, istochimico e delle attività funzionali [...] contributi alla conoscenza delle fini strutture cellulari sono stati apportati dalla microscopiaelettronica che ha dischiuso un mondo di strutture oltre la risoluzione dei microscopi ottici.
Afferiscono al campo di studi che è oggetto dell ...
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microscopio
microscòpio s. m. [comp. di micro- e -scopio, termine coniato (sull’analogia di telescopio) dallo scienziato e accademico linceo J. Faber, nel 1625, per designare lo strumento inventato da Galileo e da lui chiamato occhialino]....
microscopia
microscopìa s. f. [comp. di micro- e -scopia]. – In generale, l’osservazione del «molto piccolo» e anche l’interpretazione dei risultati che tale osservazione fornisce; correntemente, la teoria e la pratica d’impiego del microscopio,...